bluto
Forumer attivo
purtroppo è così, ho già detto questo: troppi guadagni ci hanno dato alla testa e hanno distorto la nostra percezione del rischio, ci sentivamo invincibili
Obbligazioni perpetue e subordinate SNS Reeal in diretta: storia di un esproprio - Notizie, informazioni e commenti
purtroppo è così, ho già detto questo: troppi guadagni ci hanno dato alla testa e hanno distorto la nostra percezione del rischio, ci sentivamo invincibili
bluto
Forumer attivo
Ultima modifica:
oldmouseit
Forumer storico
Era una cosa logica colpire i senior emessi da Sns Bank, visto che la banca è fallita e loro avrebbero dovuto prendere 0, visto che non dovrebbe partecipare agli attivi della capogruppo.
Invece probabilmente i fondi pensione loro erano pieni di senior e un taglio di quei bond non sarebbe stato accettato.
Allora meglio tagliare i subordinati, con una legge ad hoc approvata guarda caso da paesi che hanno già avuto problemi di ricapitalizzazione di società in cui poi gli azionisti hanno guadagnato (Fortis da una parte le banche crucche dall'altra).
Mi pare di ricordare che è fallita qualche anno fa una società del gruppo Fiat e agli azionisti/obbligazionisti della capogruppo non è successo nulla.
Per me la procedura corretta sarebbe dovuta essere:
1) congelamento cautelativo dei depositi (pare che la causa della fretta sia stata proprio la fuga di capitali)
2) valutazione da parte di altri delle società del gruppo
3) chiusura della società in perdita
4) vendita delle attività sane del gruppo
5) col ricavato procedere a rimborsare pro quota.
Il problema è che i fondi pensione come l'avrebbero presa?
Per questo forse non sono così incazzati, anzichè perdere 100 il ricciolino gli ha fatto perdere 10
070162
Bond..... solo BOND
condivido la necessità di opporsi con lettera formale entro 10gg..... magari anche con motivazioni appena elencate (senza approfondimenti)..... si puo sempre integrare.....
nelle procedure d'esproprio in Italia..... il rispetto della tempistica è fondamentale per essere dentro .... o fuori dal procedimento
mi associo all'
nelle procedure d'esproprio in Italia..... il rispetto della tempistica è fondamentale per essere dentro .... o fuori dal procedimento
mi associo all'
frankiemachine
Mr. Tentenna
questo per me avrebbe fatto la differenza, convincendomi a contabilizzare una perdita che ho ritenuto, per gli elementi in mio possesso (non tutti evidentemente), fino all'ultimo evitabile
Ultima modifica:
porchetto
la casa non fallisce
secondo me addirittura peggio il contratto non è nullo ma tu risulti inadempiente la controparte ha diritto al risarcimento del danno
porchetto
la casa non fallisce
ciao Salvatore buona domenica,04-12-2012, 17:47 #89510 (permalink) Vet
Utente Senior
Data registrazione: Jul 2009
Messaggi: 2,589
Citazione:
Originalmente inviato da russiabond
aspetta ...che forse dico forse salgo dentro...devo decidermi
poi può partire
Lascia perdere SNS...che non riesce neanche a fare un'aumento di capitale e mai si è sognata di fare un'opa ad oggi..sui tier 1...e buttati anima e corpo sul banco pop che ti dà una cedola del 6.7% è l'ha sempre pagata....la paghi poco più di 65.....ha già fatto un adc...a buon fine ...ha opato i suoi tier 1 a 71..quando intesa opava a 80 e rotti..è radicata in Lombardia e Veneto.....che sono meglio della Germania......che vuoi di più.....? oddio in giro c'è roba più rischiosa......ma perchè sempre rischiare....
Ultima modifica di Vet; 04-12-2012 alle 17:50.
Ciao Mitico Russia forse ti ricorderai di questo messaggio del mese scorso......spero che almeno tu mi abbia ascoltato.......naturalmente anch'io ho i miei scheletri nell'armadio, ma questo che oltretutto al momento è alquanto grosso l'ho schivato.......senza dare ascolto a facili profezie.
io ero uscito quasi completamente dalle perpetue mi è rimasta la bpce, aegas e axa tutta roba francese, se scendono di nuovo magari un pensierino a rientrare a bassi prezzi ce lo faccio (ora penso che il gioco non vale la candela) allora poi ti chiamo e mi dai qualche cavallo buono su cui puntare
OdioGliAcronimi
Forumer attivo
Vendita titoli SNS dopo l'annuncio della nazionalizzazione
Non riesco a credere che nessuna fra le persone impattate e che oggi vogliono intraprendere azioni legali non abbia semplicemente alzato il telefono (o aperto Bloomberg) e provato a vendere... Qualcuno potrebbe condividere la propria esperienza di tentata vendita ?
Non riesco a credere che nessuna fra le persone impattate e che oggi vogliono intraprendere azioni legali non abbia semplicemente alzato il telefono (o aperto Bloomberg) e provato a vendere... Qualcuno potrebbe condividere la propria esperienza di tentata vendita ?
CristianF
Nuovo forumer
Buongiorno a tutti
Da il sole 24 ore link: http://www.ilsole24ore.com/art/noti...mano-olandese-bond-081100.shtml?uuid=AbmswkQH
COLPO DI MANO DELL'OLANDESE SNS: BOND ESPROPRIATI
«Tutti coloro che detengono obbligazioni subordinate di Sns Reaal e Sns Bank subiranno un esproprio». «Ritengo che questi titoli dovranno essere rimborsati a zero euro, al pari delle azioni». A parlare, in una lettera inviata venerdì al Parlamento, è il ministro delle finanze olandese Jeroen Dijsselbloem. Lo stesso che è stato appena nominato presidente dell'Eurogruppo. Parole inequivocabili: la Sns Bank, inclusa la sua holding Sns Reaal, va nazionalizzata. E tutti i risparmi degli investitori che possiedono azioni oppure obbligazioni subordinate vanno azzerati. Peccato che, tra questi, ci siano anche tanti risparmiatori italiani: vittime innocenti di un salvataggio bancario in Olanda. Paese solido, spesso schierato tra gli intransigenti d'Europa, che ora non sembra farsi molti scrupoli ad «espropriare» il risparmio altrui.
Salva la banca...
La storia di Sns, quarta banca olandese, ha dell'incredibile. E ricorda troppo quella delle banche irlandesi, che qualche anno fa decisero di rimborsare con un misero centesimo tutti i risparmiatori (tanti italiani) che avevano dato loro fiducia acquistando obbligazioni subordinate. Sns, a guardare i dati di bilancio, in realtà non sembrerebbe in crisi. A giugno 2012 – si legge sul sito Internet della banca – il cosiddetto «Core Tier 1» (principale indice di patrimonializzazione di una banca, che indica la sua solidità finanziaria) era al 9,6%: in linea con le regole di Basilea. Sns aveva anche passato tutti gli stress test. Persino i rating non segnalano allarmi: S&P valuta Sns Reeal BBB-, Fitch BBB+ e solo Moody's colloca la banca nel campo speculativo (Ba2). Eppure l'istituto era da tempo in profonda crisi.
Tanto che il ministro delle Finanze olandese ha deciso di intervenire: «Per salvaguardare la stabilità finanziaria, non ho altra scelta che la nazionalizzazione, perché altrimenti Sns andrebbe in bancarotta». Secondo Mr. Dijsselbloem, la nazionalizzazione salva un milione di conti correnti. Peccato che ammazzi i risparmi di chi aveva investito in titoli subordinati: la nazionalizzazione passa infatti per l'esproprio dei titoli subordinati e delle azioni. I titoli subordinati sono quelli che si collocano a metà strada tra le obbligazioni (debiti della banca) e le azioni (capitale). Si dividono in varie categorie (Lower e Upper Tier 2, Tier 1), che indicano la rischiosità dei titoli: a seconda della categoria, infatti, questi bond vengono rimborsati dopo gli altri in caso di default.
...ammazza l'obbligazionista
Il punto è che in questo caso la banca non va in default. Sns non finisce come Lehman Brothers, per intenderci, ma viene nazionalizzata dallo Stato. Tra l'altro lo Stato in questione è l'Olanda, uno dei paesi più solidi d'Europa. Insomma: non stiamo parlando della Grecia. Né dell'Irlanda. Eppure la decisione del Governo è chiara: mantenere salvi solo i possessori di obbligazioni senior (quelle non subordinate), e azzerare tutti gli altri. In realtà il ministro delle finanze aveva pensato di azzerare anche i bond senior – nella lettera lo scrive esplicitamente – ma non l'ha fatto perché questo avrebbe creato gravi ripercussioni sui mercati finanziari. Così il drastico taglio toccherà solo i subordinati. Ancora non sono state decise le modalità (dunque neppure i valori finali), ma la volontà del Governo è chiara. Zero tondo.
Il problema è che i bond subordinati della banca olandese sono in mano anche a risparmiatori italiani. Quanti siano non è facile saperlo (in alcuni forum online sono iniziati dei conteggi), ma di certo la crisi olandese avrà ripercussioni sui risparmi italiani: almeno 10 milioni di euro sembrerebbero intaccati. «Il Sole 24 Ore» ha trovato conferme anche presso Aduc. Per loro resta solo la difficile strada del ricorso, ma il tempo è poco e la strada in salita: va fatto in Olanda entro 10 giorni. Ma ormai il percorso sembra segnato: quello di un irrituale «esproprio» che salva una banca olandese, ma ammazza gli obbligazionisti. E il buon senso.
Da il sole 24 ore link: http://www.ilsole24ore.com/art/noti...mano-olandese-bond-081100.shtml?uuid=AbmswkQH
COLPO DI MANO DELL'OLANDESE SNS: BOND ESPROPRIATI
«Tutti coloro che detengono obbligazioni subordinate di Sns Reaal e Sns Bank subiranno un esproprio». «Ritengo che questi titoli dovranno essere rimborsati a zero euro, al pari delle azioni». A parlare, in una lettera inviata venerdì al Parlamento, è il ministro delle finanze olandese Jeroen Dijsselbloem. Lo stesso che è stato appena nominato presidente dell'Eurogruppo. Parole inequivocabili: la Sns Bank, inclusa la sua holding Sns Reaal, va nazionalizzata. E tutti i risparmi degli investitori che possiedono azioni oppure obbligazioni subordinate vanno azzerati. Peccato che, tra questi, ci siano anche tanti risparmiatori italiani: vittime innocenti di un salvataggio bancario in Olanda. Paese solido, spesso schierato tra gli intransigenti d'Europa, che ora non sembra farsi molti scrupoli ad «espropriare» il risparmio altrui.
Salva la banca...
La storia di Sns, quarta banca olandese, ha dell'incredibile. E ricorda troppo quella delle banche irlandesi, che qualche anno fa decisero di rimborsare con un misero centesimo tutti i risparmiatori (tanti italiani) che avevano dato loro fiducia acquistando obbligazioni subordinate. Sns, a guardare i dati di bilancio, in realtà non sembrerebbe in crisi. A giugno 2012 – si legge sul sito Internet della banca – il cosiddetto «Core Tier 1» (principale indice di patrimonializzazione di una banca, che indica la sua solidità finanziaria) era al 9,6%: in linea con le regole di Basilea. Sns aveva anche passato tutti gli stress test. Persino i rating non segnalano allarmi: S&P valuta Sns Reeal BBB-, Fitch BBB+ e solo Moody's colloca la banca nel campo speculativo (Ba2). Eppure l'istituto era da tempo in profonda crisi.
Tanto che il ministro delle Finanze olandese ha deciso di intervenire: «Per salvaguardare la stabilità finanziaria, non ho altra scelta che la nazionalizzazione, perché altrimenti Sns andrebbe in bancarotta». Secondo Mr. Dijsselbloem, la nazionalizzazione salva un milione di conti correnti. Peccato che ammazzi i risparmi di chi aveva investito in titoli subordinati: la nazionalizzazione passa infatti per l'esproprio dei titoli subordinati e delle azioni. I titoli subordinati sono quelli che si collocano a metà strada tra le obbligazioni (debiti della banca) e le azioni (capitale). Si dividono in varie categorie (Lower e Upper Tier 2, Tier 1), che indicano la rischiosità dei titoli: a seconda della categoria, infatti, questi bond vengono rimborsati dopo gli altri in caso di default.
...ammazza l'obbligazionista
Il punto è che in questo caso la banca non va in default. Sns non finisce come Lehman Brothers, per intenderci, ma viene nazionalizzata dallo Stato. Tra l'altro lo Stato in questione è l'Olanda, uno dei paesi più solidi d'Europa. Insomma: non stiamo parlando della Grecia. Né dell'Irlanda. Eppure la decisione del Governo è chiara: mantenere salvi solo i possessori di obbligazioni senior (quelle non subordinate), e azzerare tutti gli altri. In realtà il ministro delle finanze aveva pensato di azzerare anche i bond senior – nella lettera lo scrive esplicitamente – ma non l'ha fatto perché questo avrebbe creato gravi ripercussioni sui mercati finanziari. Così il drastico taglio toccherà solo i subordinati. Ancora non sono state decise le modalità (dunque neppure i valori finali), ma la volontà del Governo è chiara. Zero tondo.
Il problema è che i bond subordinati della banca olandese sono in mano anche a risparmiatori italiani. Quanti siano non è facile saperlo (in alcuni forum online sono iniziati dei conteggi), ma di certo la crisi olandese avrà ripercussioni sui risparmi italiani: almeno 10 milioni di euro sembrerebbero intaccati. «Il Sole 24 Ore» ha trovato conferme anche presso Aduc. Per loro resta solo la difficile strada del ricorso, ma il tempo è poco e la strada in salita: va fatto in Olanda entro 10 giorni. Ma ormai il percorso sembra segnato: quello di un irrituale «esproprio» che salva una banca olandese, ma ammazza gli obbligazionisti. E il buon senso.
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