bluto
Forumer attivo
La sns 523 prenderebbe circa 95, la SNS155 85.
E ora veniamo alle note dolenti.
1) non mi piace pagare le tasse ma proprio per niente per niente per niente ;
2) quando sono sufficientemente tranquillo per non pagarle, anche se dovute, non le pago.
Purtroppo qui nel caso andasse bene, contrariamente al ritornello che sento su questo forum , da anni (mi sono sempre tappato la bocca anche alcuni giorni fa ) , se ne dovranno pagare e non poche (se le cose andranno nel verso giusto) .
Ho studiato la questione nei minimi particolari, con vari avvocati e commercialisti ( in particolare uno che tutti qui ben conosciamo , che e' anche commercialista, ma non puo' assistervi sulla tematica fiscale successiva ).
Il refrain " quello che viene dato a titolo di risarcimento non e' tassabile" e' verissimo. Ma questo e' vero fino al pmc (occhio che molti di noi hanno zero , me compreso : l'ADE ci ha riconosciuto le minus, non so che spazio probatorio avranno quelli che non le hanno sfruttate), dopo non si tratta piu' di risarcimento.
Ho sperato per anni di aver avuto una sorta di abbaglio, poi pero', sfortunatamente, ho trovato una circolare dell'ADE , che mi da' purtroppo ragione, su caso praticamente identico :
In particolare (vi consiglio di leggere tutto il pronunciamento):
L'Agenzia precisa che le somme corrisposte dall’emittente Repubblica Argentina agli obbligazionisti, in cambio dell’annullamento dei titoli per effetto del rimborso, costituiscono reddito diverso di natura finanziaria ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c-ter), del Tuir, generando in capo ai medesimi soggetti, se percepiti al di fuori dell’esercizio di arti, professioni o di imprese, una plusvalenza imponibile.
La plusvalenza è costituita dalla differenza tra la somma rimborsata e il costo o valore di acquisto del titolo, aumentato di ogni onere inerente alla relativa produzione.
Chi ha pmc zero, parte da zero. Il costo d'acquisto per chi ha zero non vale piu' (l'ADE vi ha riconosciuto le minus dal costo fino a zero).
Ti danno 95, si paga il 26% su 95. Non vi hanno riconosciuto le minus e avete un pmc di 50: pagate il 26% su 45.
Per la sottrazione delle spese legali fate una googlata.
Se si hanno delle minus sul DT si potranno sfruttare ?
Anche qui ci ho passato del bel tempo.
Occhio a dire subito di si', poi incaz.zarsi con l'intermediario (e' una procedura tipica anche di certi forumers) quando, per vari motivi , potrebbe dire, nel momento cruciale, che non si puo' .
La faccio breve, nel caso argentino della Circolare citata gli obbligazionisti sono rimasti nel possesso dei titoli (e quindi i tioli sono rimasti nel DT), i titoli potevano essere trasferiti normalmente .
Vi e' stata , poi, una sorta di procedura automatica per l'accreditamento . Qui la questione sara' molto piu' complicata. Al limite saremmo noi a dover comunicare all'intermediario l'avvenuto bonifico.
Nel caso SNS , come ho detto piu' volte, siamo stati espropriati. Quelle obbligazioni non le abbiamo piu'. Abbiamo un claim non dematerializzato , e in quanto non dematerializzato non si puo' trasferire via depositaria, ma solo, come tutti i beni mobili non registrati mediante scrittura privata (alcuni commercialisti pretendono l'autentica).
Bisogna essere matematicamente certi che la banca compensi; se vi accontentate di un generico "non ci son problemi"(cosi' mi e' stato detto, provero' nelle prossime settimane a pretendere risposte piu' esaurienti) da parte di un dipendente (che manco avra' compreso la complessita' giuridico-tecnica della questione) e' a vostro rischio e pericolo. Hai voglia dopo a far reclamo...
La garanzia di riuscire a compensare le minus si ha in un sol modo : passare al dichiarativo a dicembre 2022 (e' per questo motivo che, nonostante la mia scaramanzia, scrivo questo post precedentemente alla sentenza, lo avrei voluto scrivere dopo ), oppure , se si perde l'anno, aspettare a rivendicare la somma (se si potra' attendere cosi' a lungo) nel 2024 e chiedere di passare al dichiarativo nel dicembre 2023. La scaramanzia mi farebbe optare per la seconda , ma se (poco probabile) dessero tempi stringenti (es. 6 mesi) per rivendicare il claim si sarebbe fottuti .
Ultima questione, provare a fare i furbi e non dichiarare niente .
Il rischio, in generale, e' dato dalla probabilita' che accada un determinato evento avverso x il danno che questo potrebbe determinare.
1) la probabilita' di essere beccati la stimerei (mi sono informato "in giro") attorno al 15% . Purtroppo sarebbe un bonifico estero e , ad esempio, le due banche dove ho il cc segnalano all'ADE tutti i bonifici esteri superiori ai 100k (fosse italiano mi sarei fatto tentare). Se l'ADE se ne vede comunicare diversi , dello stesso tenore, penso che le possa venire un sospetto. Fa un controllo sull'IBAN del debitore e becca tutti gli SNSisti. Una raccomandata che non vorrei vedermi arrivare, e visto l'ammontare non piccolo di SNS e la plus potenziale che avrei, rischierei di essere travolto.
2) la sanzione non sarebbe piccola (qui ho guardato velocemente, ma mi sembra che si parta dal doppio della tassa evasa; i "non sapevo" contano poco).
Non replichero'sul forum , ne' rispondero' a mp sul tema (salvo di persone che abbiano studiato e approfondito la questione, magari smentendomi; ma con pezze d'appoggio argomentate giuridicamente); se volete informarvi non andate da un avvocaticchio (o commercialisticchio) di provincia che vi dice subito "e' tutto a posto".
L'avvocato Scipioni dicendo "non c'e' problema" i Malavoglia li ha rovinati.
Partiamo da un presupposto: purtroppo in molti casi fare qualcosa comporta rischi maggiori di errore che non fare nulla. Una normativa univoca ed incontrovertibile non c'è.
I bonifici che lo stato olandese (spero) farà verso l'italia saranno numericamente trascurabili, poche centinaia ad occhio e croce un po' di utenti dei 2 forum e poco più, questa era roba non presente nel portafoglio dell'italiano medio.
L'antiriciclaggio potrebbe indagare se il bonifico sopra i 100k provenisse da una scatola vuota NL ma qui si tratta di bonifici probabilmente del ministero delle finanze e molti saranno ben al di sotto dei 100K.
Un bonifico da 10/20/30/40k che arriva da un ente pubblico olandese non da adito ad alcun controllo antiriciclaggio (e ci mancherebbe!)
L'interpretazione più calzante è quella con il caso banche venete dove c'è stato un indennizzo come sarà quello di SNS. Non sarà come l'argentina dove le obbligazioni venivano "offerte in scambio" a denaro.
Le obbligazioni sono state espropriate non esistono più, si detengono solo diritti ad un eventuale risarcimento
Mi sento quindi di escludere il dover pagare le tasse da 0 a 75/85/95 o quello che sarà, qui si sta risarcendo un danno emergente, sono d'accordo che si possa discutere sul lucro cessante.
Per chi ha le LT2 in particolare ed il rimborso sarà magari molto vicino al PMC (è il caso di molti) è davvero rischioso imbarcarsi in calcoli che saranno sempre di dubbia correttezza per autoquantificare in dichiarativo la tassazione che si suppone dovuta con la possibilità poi davvero di sottoporsi a controlli .
Ricordo sempre che ai bei tempi molti di noi che poi hanno perso tanti euro (bdm/sns/venezuela/venete/portogallo/grecia/air berlin...etc...etc..etc) lo hanno fatto proprio per le notizie/discussioni fatte sui forum... l'eccesso/ridondanza di informazioni e di discussioni crea la supposizioni di saperne più del mercato con relativo scontro con il muro di cemento armato.