Giusto per capire come saremo messi vi ricordo qualche punto fermo per cause di questo tipo anche se probabilmente non sarò simpatico:
1)Nelle cause internazionali prima si paga poi eventualmente si raccolgono i frutti, quindi togliamoci dalla testa che ci si possa insinuare in qualsiasi azione collettiva senza pagare in anticipo la quota delle fees legali. Se si pensa di non poter tollerare ulteriori esborsi meglio scendere subito:
Conseguenze: può anche essere che la decisione venga annullata tout court e allora ne beneficerebbero tutti, anche senza aver partecipato a nulla così come invece può essere che il governo transi solo con chi ha impugnato la decisione come nel caso di Aurelius e Abadi Capital vs. Ireland e nel qual caso chi è fuori è fuori e chi è dentro si becca il rimborso.
2)Oltre alla corte d'appello per il caso specifico è probabile che il secondo step sia impugnare la legge in toto come contraria al diritto comunitario o promuovere iniziative aggressive per danni derivanti da comportamenti omissivi o manipolazioni di mercato nei confronti della banca. Anche in questo caso non sarà semplicissimo, quindi dovrete essere pronti ad anticipare denaro e NON vi piacerà.
3)Presumibilmente come piattaforma sceglieremo uno studio legale domestico come "base" per poi interfacciare il gruppo con uno studio olandese. Probabilmente questo studio sarà basato a Milano (io e Zorba siamo di Milano) quindi nel caso mettete in conto una trasferta.
A occhio una decisione del genere è un semplice tentativo da parte del piccolo stalinista che non sa cosa sta facendo. Non ci sono precedenti quindi il processo avrà addosso gli occhi di tutti con un bel po' di interessi concorrenti, non ultimo quello di tutte le altre banche che vedono svanire il valore del loro equity con scarse prospettive di poterlo ricostituire o rafforzare ex basilea 3. Molti di questi interessi sono allineati con i nostri quindi qui in gioco c'è qualcosa di più delle nostre subordinate quindi nutro discrete speranze.