Obbligazioni perpetue e subordinate SNS Reeal in diretta: storia di un esproprio - Notizie, informazioni e commenti

Quante SNS T1 + Lt2 Nominale Sub oggetto del furto avete in portafoglio

  • 10k

    Votes: 19 12,8%
  • 20k

    Votes: 8 5,4%
  • 30k

    Votes: 3 2,0%
  • 50k

    Votes: 39 26,2%
  • 75k

    Votes: 6 4,0%
  • 100k

    Votes: 18 12,1%
  • 150k

    Votes: 17 11,4%
  • 200k

    Votes: 13 8,7%
  • 300k

    Votes: 17 11,4%
  • 500k+

    Votes: 9 6,0%

  • Total voters
    149
Hai veramente ragione. Mai più bond olandesi a meno che si ricredano e ci diano il maltolto. Criticano tanto l'Italia e gli italiani ma pur con tutti i nostri difetti una porcheria come ha fatto la ricchissima Olanda l'Italia non l'ha mai fatta. Buona giornata a tutti e se qualche Olandese legge questo post spero che si vergogni di come si è comportato il suo governo.

Un famoso ex-utente la pensava come te... ma poi non è che si risolva molto... altri bond olandesi sono andati/stanno andando decisamente bene...
 
Se hai fatto ricorso, hai ricevuto una mail in cui viene spiegato punto per punto il significato della sentenza...

E' proprio perche' ho letto la mail che ho evidenziato come i media olandesi hanno dato una lettura tutta loro della sentenza della Corte Costituzionale quasi come se fosse favorevole al Ministro
 
Contenti loro... ;)

Diciamo che se da una parte la Cassazione ha rigettato la richiesta del Ministro circa la compensazione a zero e' anche vero che ha fatto altrettanto con la richiesta di un equo indennizzo che aveva formulato la E.C. dunque si va da un minimo di 0 (zero) in poi (quando invece per la E.C. era solo da quantificare quanto fosse l'indennizzo ma un indennizzo era certo che ci doveva essere !!! )
 
Comunque ora sarebbe interessante avere un'idea piu' precisa della tempistica relativa ai prossimi appuntamenti che ci attendono ............ no ???
 
Strasburgo dice no a ricorso azionisti italiani Sns

ANSA) - STRASBURGO, 9 APR - Risparmiatori e investitori italiani rimasti scottati dalla nazionalizzazione della banca olandese Sns Reaal possono dire sostanzialmente addio ai loro soldi. La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato oggi una volta per tutte inammissibile il ricorso collettivo presentato a suo tempo. E nel quale sostenevano che la procedura di esproprio ha violato il loro diritto a un equo processo.

A dare il via al contenzioso era stata, il primo febbraio del 2013, la decisione del ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem (tuttora presidente dell'Eurogruppo) di nazionalizzare il gruppo bancario-assicurativo Sns, il quarto del Paese per dimensioni, arrivato ormai sull'orlo del fallimento in seguito agli effetti della crisi finanziaria del 2008. Un'operazione costata complessivamente 3,7 miliardi.

Rimasto a bocca asciutta, un gruppo formato da 365 privati cittadini italiani e 9 società, tra cui due con base a San Marino, si è rivolto ai giudici di Strasburgo sostenendo di essere stato penalizzato soprattutto dai tempi brevissimi che gli sono stati concessi per preparare la difesa e per non aver avuto accesso in tempo utile a diversi documenti cruciali. Ma oggi la Corte ha deciso di non accogliere il ricorso. I giudici di Strasburgo hanno ritenuto che i dieci giorni dati dal governo olandese agli azionisti per opporsi alla nazionalizzazione della Banca non siano stati cosi pochi da rendere la procedura ingiusta. Secondo i togati, inoltre, l'urgenza di salvare l'intero sistema bancario imponeva una decisione in tempi rapidissimi.

I ricorrenti si sono già visti in precedenza respingere le azioni avviate presso la Corte di giustizia e la Commissione Ue.

La loro ultimissima speranza è il ricorso, ancora pendente davanti alla Corte suprema dell'Aja, contro la decisione di riconoscergli un indennizzo pari a zero.(ANSA).:wall::wall::wall::wall::wall::wall:
 
ANSA) - STRASBURGO, 9 APR - Risparmiatori e investitori italiani rimasti scottati dalla nazionalizzazione della banca olandese Sns Reaal possono dire sostanzialmente addio ai loro soldi. La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato oggi una volta per tutte inammissibile il ricorso collettivo presentato a suo tempo. E nel quale sostenevano che la procedura di esproprio ha violato il loro diritto a un equo processo.

A dare il via al contenzioso era stata, il primo febbraio del 2013, la decisione del ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem (tuttora presidente dell'Eurogruppo) di nazionalizzare il gruppo bancario-assicurativo Sns, il quarto del Paese per dimensioni, arrivato ormai sull'orlo del fallimento in seguito agli effetti della crisi finanziaria del 2008. Un'operazione costata complessivamente 3,7 miliardi.

Rimasto a bocca asciutta, un gruppo formato da 365 privati cittadini italiani e 9 società, tra cui due con base a San Marino, si è rivolto ai giudici di Strasburgo sostenendo di essere stato penalizzato soprattutto dai tempi brevissimi che gli sono stati concessi per preparare la difesa e per non aver avuto accesso in tempo utile a diversi documenti cruciali. Ma oggi la Corte ha deciso di non accogliere il ricorso. I giudici di Strasburgo hanno ritenuto che i dieci giorni dati dal governo olandese agli azionisti per opporsi alla nazionalizzazione della Banca non siano stati cosi pochi da rendere la procedura ingiusta. Secondo i togati, inoltre, l'urgenza di salvare l'intero sistema bancario imponeva una decisione in tempi rapidissimi.

I ricorrenti si sono già visti in precedenza respingere le azioni avviate presso la Corte di giustizia e la Commissione Ue.

La loro ultimissima speranza è il ricorso, ancora pendente davanti alla Corte suprema dell'Aja, contro la decisione di riconoscergli un indennizzo pari a zero.(ANSA).:wall::wall::wall::wall::wall::wall:

Notizia un tantino esagerata... :rolleyes:
Aspetterei di sapere quanto sarà l'indennizzo, poi vedremo... I conti si fanno sempre alla fine
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto