Bolletino meteo del 25 Marzo 2010
Il Portogallo é stata una vittima della speculazione immobiliare che ha trasformato le sue coste in ammassi di cemento. Ora restano i debiti che gravano sulla Stato e la collettività. La recessione é pesante e la disoccupaziomne sale.
Ieri il rating del Portogallo é stato ridotto mandando momentaneamente a picco le borse europee. Non sembra però un'argomento sufficiente per causare una sostanziale correzione.
Le obbligazioni di Stato sono state il tema del giorno. Il downgrading del Portogallo ha messo pressione sulle Borse europee che hanno però recuperato sul finale. In America invece l'ultima emissione di titoli del tesoro ha incontrato poco interesse mandando le borse in negativo. L'S&P500 é subito tornato sotto i 1170 punti (1167 punti / -0.55%) mostrando che la rottura al rialzo di ieri non era significativa. Gli indici restano ipercomperati, con partecipazione in diminuzione, divergenze tecniche in aumento e investitori troppo euforici. Dovrebbero correggere e questo resta il nostro scenario principale. L'alternativa é che il rialzo continui in maniera esaustiva su un massimo definitivo. In questa maniera la prevista sana correzione potrebbe venire a mancare ed il movimento iniziato il 6 di marzo 2009 si esaurirebbe prossimamente.
Il cambio EUR/USD é stamattina a 1.3310. Continua l'ulteriore ed attesa gamba di ribasso dell'Euro con obiettivo 1.30. L'Euro debole dovrebbe almeno bloccare le borse europee che sottoperformano l'America.
L'oro subisce la forza del dollaro e scende a 1089 USD/oncia. A corto termine oscilla senza trend.
Il Nikkei stamattina sale del +0.13%. I futures americani sono invariati. L'Eurostoxx50 inizierà la seduta sui 2910 punti, leggermente sopra la chiusura di ieri. Oggi prevediamo un'altra seduta volatile dall'esito incerto.