Erano stati presi degli impegni, ben 14 anni fa.
Impegni assunti, infatti, alla COP15 di Copenaghen nel 2009 per ben 100 miliardi di dollari.
Lagarde ha ricordato come oltre il 90% delle morti causate da eventi atmosferici estremi
nell’ultimo mezzo secolo sono avvenute nei paesi in via di sviluppo dove si verifica il 70% delle catastrofi.
Christine Lagarde ha, poi, aggiunto che i governi dovrebbero anche “mobilitare finanziamenti privati”.
“Il cammino davanti a noi è chiaro,
dobbiamo procedere con una transizione c
he metta al sicuro le nostre economie di fronte alle sfide future”,
ha rimarcato Lagarde, facendo presente che, secondo le ricerche della Bce,
“solo in Europa oltre il 70% della nostra economia è altamente dipendente dall’ecosistema naturale“.
La priorità, dunque, è il cambiamento climatico,
al netto della pesante situazione economica dei Paesi Ue,
di cui però la Banca centrale europea pare disinteressarsi.