Solo politica

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Stic@zzi
  • Data di Inizio Data di Inizio
C’è chi lo pensa e non lo dice pubblicamente,
che un mercato che andrebbe riposizionato è quello russo.

Un potenziale di ca. 144 milioni di consumatori.

Ma la Russia, essendo in guerra con l’Ucraina, è sottoposta a sanzioni che nessuno oggi vorrebbe allentare.

Forse Trump si sta proprio impegnando per far cessare la guerra,
cosi da non lasciare il mercato russo appannaggio della Cina e dell’Unione europea.

Per evitarlo però, gli serve velocemente la fine del conflitto e togliere progressivamente le sanzioni americane.

Se ciò avvenisse, l’UE, che ad oggi non ha mai cercato la pace tra i due paesi belligeranti,
resterebbe ancora una volta ai margini.


In questo nuovo ordine mondiale commerciale
dovrebbero essere loro in prima linea,

ma non ci arrivano e forse non vogliono.


La guerra non è mai un bene, porta solo disgrazie, morte e dolore tra le popolazioni,
ma come purtroppo sappiamo, qualcuno ha avuto in passato e avrà sempre in futuro,
dei vantaggi economici e geopolitici nell’assetto strategico contrattuale.

Da qualche parte qualcuno avrà anche questo obiettivo in agenda,
specie negli USA
e quindi vedremo se l’Europa, in difficoltà economica, coglierà l’occasione di darsi una mossa e cambiar paradigma.

Ma con la lentezza dell’UE ci vorranno anni,
mentre il Presidente Trump potrebbe, in poco tempo e qualche “Tweet” sui social, raggiungere i suoi obiettivi,
bruciando tutti sul tempo ancora una volta.
 
1744631513233.png
 

Imprese, boom di fallimenti.​

Chiuse nel 2024 quasi 10 mila attività.​

La maggiore concentrazione si registra soprattutto nel Nord-Ovest del Paese​

(con la Lombardia maglia nera nel report)​

 
Analizzando i comparti, gli aumenti maggiori si rilevano :

nelle Costruzioni (+25,7%) (sono nate aziende ad iosa per il 110%)
e nell’Industria (+21,2%),
in particolare Metalli (+48,4%)
e Sistema Moda (+41,1%). (fai gli acquisti on line ed ottieni questo risultato)

Largo Consumo, Chimica e Farmaceutica sono invece in controtendenza. (non l'avrei mai pensato)


Le cause di questo peggioramento sono da ricercare nel forte incremento dei costi, soprattutto energetici,
e degli oneri sui debiti, a cui va aggiunto il deteriorarsi della congiuntura economica dello scorso anno.

L’aumento non riguarda solo le procedure concorsuali fallimentari,
ma tutte le modalità aziendali di uscita dal mercato, dalle liquidazioni volontarie
ai nuovi strumenti di composizione delle crisi d’impresa introdotti nel 2022 dal Codice della Crisi d’Impresa e d’Insolvenza.

Tra questi, i procedimenti unitari e le misure cautelari
hanno visto una vera impennata soprattutto tra le società di capitali (+170% dal 2022 al 2023).
 
Qualche giorno fa, ho scritto che il dollaro a mio avviso potrebbe arrivare a 1,20/,30 entro poco. Arriva un parere in tal senso
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto