Val
Torniamo alla LIRA
Il rischio per il Presidente della Commissione è stato pari a zero:
come confermano tutte la fonti, l’aereo ha utilizzato l’ILS nelle procedure d’atterraggio,
cioè il sistema di guida su cui si basano tutti gli aeroporti commerciali.
Ci sarebbe un discorso da fare sulla confidenza forse eccessiva dei piloti nella tecnologia, ma questo è un altro problema:
l’aereo ha semplicemente cambiato sistema di guida per l’atterraggio.
Se mai il fatto che il GPS sia gratuito, mentre l’ILS abbia dei costi,
sta rallentando il rinnovamento di un sistema di guida aerea testato efficiente e poco disturbabile.
Dubito che i piloti non fossero in grado di superare il problema del disturbo del GPS.
Non ne erano informati?
Male, avrebbero dovuto informarsi prima, visto che portavano un politico di rilievo,
ma la questione resta totalmente secondaria.
Sembra che i media stiano accentuando questa questione totalmente ininfluente
per far apparire la von der Leyen come una combattente in prima linea
che mette a rischio la propria vita gettando il petto contro il nemico russo.
Un’interpretazione che, francamente, fa sorridere.
come confermano tutte la fonti, l’aereo ha utilizzato l’ILS nelle procedure d’atterraggio,
cioè il sistema di guida su cui si basano tutti gli aeroporti commerciali.
Ci sarebbe un discorso da fare sulla confidenza forse eccessiva dei piloti nella tecnologia, ma questo è un altro problema:
l’aereo ha semplicemente cambiato sistema di guida per l’atterraggio.
Se mai il fatto che il GPS sia gratuito, mentre l’ILS abbia dei costi,
sta rallentando il rinnovamento di un sistema di guida aerea testato efficiente e poco disturbabile.
Dubito che i piloti non fossero in grado di superare il problema del disturbo del GPS.
Non ne erano informati?
Male, avrebbero dovuto informarsi prima, visto che portavano un politico di rilievo,
ma la questione resta totalmente secondaria.
Sembra che i media stiano accentuando questa questione totalmente ininfluente
per far apparire la von der Leyen come una combattente in prima linea
che mette a rischio la propria vita gettando il petto contro il nemico russo.
Un’interpretazione che, francamente, fa sorridere.