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Francamente, fossi un piddino avrei vergogna nel leggere questo programma.

1 Aumentare gli stipendi degli insegnanti

Dobbiamo restituirgli la dignità e il ruolo che meritano,
non dimentichiamo di come hanno affrontato la DAD
senza strumenti adeguati per via del divario digitale.
Garantiremo la formazione continua e riporteremo, in cinque anni,
gli stipendi in linea con la media europea.

Costerà tra i 6 e gli 8 miliardi,
da finanziare a partire dai 75 miliardi della programmazione europea 2021-2027,
da considerare al netto dei fondi già previsti nel Pnrr.

2 Scuola dell'infanzia obbligatoria e gratuita

Oggi in Italia 1 bambino su 10 non frequenta la scuola dell'infanzia,
iniziamo a lasciarli indietro prima ancora di insegnargli a leggere e scrivere,
creando le prime odiose diseguaglianze nell'accesso a un sistema educativo idoneo
e ad un’alimentazione sana.

La scuola, invece, deve accompagnare tutti i genitori, le bambine e i bambini, dai primissimi anni di vita.


3 Scuole sostenibili e sicure

A partire dai fondi PNRR già previsti serve un piano per l’edilizia scolastica che tenga insieme sostenibilità e sicurezza
- anche sotto il profilo sanitario, con l'installazione di nuovi sistemi di aerazione - e innovazione tecnologica.
 
Ultima modifica:
Scusatemi.
C'è voluto un po' di tempo per riprendermi, scompisciato dalle risate.


4 Trasporti e libri di testo gratuiti

Gli spostamenti casa-scuola possono diventare un costo considerevole per le famiglie,
specie con l’inflazione che erode tanti risparmi.

Vogliamo garantire la piena gratuità del trasporto pubblico locale
e dei libri scolastici per le famiglie a reddito medio e basso (in base all'Isee).

5 Vivere la scuola, tutti


Ragazze e ragazzi devono vivere la scuola, non limitarsi a lezioni e compiti a casa,
indipendentemente dalla famiglia in cui nascono.

Per questo abbiamo pensato a un Fondo nazionale per integrare il finanziamento regionale
per i viaggi-studio, le gite scolastiche, il tempo libero e l'acquisto di attrezzature sportive e strumenti musicali.

Attività che stimolano pensiero critico e curiosità intellettuale.


6 Investiamo nel domani, investiamo nelle donne

Oggi gli studi in Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica sono appannaggio quasi esclusivamente maschile.

Vogliamo modificare il processo di orientamento nelle materie STEM
così da incoraggiare anche le ragazze a scegliere questi indirizzi che sono molto richiesti sul mercato del lavoro.
 
7 Mense gratuite

Garantiremo l’accesso universale e gratuito di bambine e bambini alle mense scolastiche.

8 Puntiamo sul sostegno

Garantiremo l’aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità.
 
Cannabis
Il Partito democratico ha parlato della cannabis nell'ambito delle politiche di contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata,
ritenendo che sia arrivato il momento di

"legalizzare l'autoproduzione per uso personale e fare in modo che la cannabis terapeutica sia effettivamente garantita ai pazienti che ne hanno bisogno".
 
In una bozza del programma era subito emersa la promessa di approvare in tempi rapidi il ddl Zan e di introdurre il matrimonio egualitario.

I dem ritengono che siano misure necessarie per rendere l'Italia un Paese civile che "non esclude, non emargina, non ghettizza".
 
La volontà è quella di far entrare in vigore lo Ius scholae

"per superare le ingiustificate discriminazioni che ancora oggi vediamo nelle classi italiane",

così come quella di approvare una legge sul fine vita

"per difendere fino all'ultimo dignità e autodeterminazione".
 
Confermata l'intenzione di prevedere una dote di 10mila euro, "erogata al compimento dei 18 anni sulla base dell'ISEE familiare".

Bravo letta, vai di canna ........fumati tutto.
 
Bravo letta, dagli tutto gratis, dagli pure 10.000 euro

Francamente gli darei 10.000 calcinkulo e li manderei a lavorare in trafila o al forno.


C'è chi parla di guerriglia urbana.

Anche nella notte tra giovedì e venerdì a Lecco non è mancato un episodio di violenza, 24 ore dopo, dunque, il pestaggio in centro. (sempre fra diversamente bianchi)


A fare da quinte all'ennesima manifestazione di "devianza" è stato ancora una volta Viale Turati,

con più chiamate alle forze dell'ordine da parte dei residenti allarmati ed ormai anche inferociti

dal susseguirsi di aggressioni e momenti di tensione.


A rendersi protagonisti sarebbero stati dei ragazzi, un nutrito gruppo di giovanotti per lo più di colore.

Bicchieri lanciati e cassonetti rovesciati nella vicina via Petrarca.


All'arrivo delle forze dell'ordine, il fuggi fuggi.


PS: Il nostro sindaco cattocomunista ha fatto installare decine e decine - un centinaio almeno di telecamere -
nei punti più strani e disparati della città. In questo viale, dove da anni sappiamo tutti e bene cosa avviene,
ZERO.
 

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