Val
Torniamo alla LIRA
“In tema di automotive il Partito Popolare Europeo
è ora che agisca coerentemente con ciò che dice
e ciò che scrive ufficialmente prima che si arrivi alla morte del settore”
“Il PPE è ora che si dimostri coerente con il suo documento stilato e approvato nel novembre scorso;
un documento chiaro che ricalca perfettamente le nostre posizioni;
adesso è arrivato il momento di decidere e cambiare radicalmente strada”.
Von der Leyen: “deve decidere perché non si può stare fermi. Basta con divieti stupidi.
Non cambiare significa accompagnare il più importante settore industriale dell’Europa alla morte”.
“Anche alcune dichiarazioni del presidente dei Popolari Manfred Weber
ricalcano la nostra posizione su ‘neutralità tecnologiche’ e sullo stop a stupidi divieti”.
“Mi aspetto che dalle parole seguano i fatti
e che alla riunione strategica finalmente tutto il settore, territori, componentistica e costruttori, abbia un’unica voce”.
“Ora basta assist ai cinesi, cambiare per salvare la nostra industria e i posti di lavoro.
Solo così ci sarà un futuro sostenibile, solo se avremo ancora un protagonismo settoriale
riusciremo a contribuire ad una mobilità sostenibile attraverso tutte le soluzioni tecnologiche esistenti
che la ricerca e l’innovazione ci metteranno a disposizione”.
è ora che agisca coerentemente con ciò che dice
e ciò che scrive ufficialmente prima che si arrivi alla morte del settore”
“Il PPE è ora che si dimostri coerente con il suo documento stilato e approvato nel novembre scorso;
un documento chiaro che ricalca perfettamente le nostre posizioni;
adesso è arrivato il momento di decidere e cambiare radicalmente strada”.
Von der Leyen: “deve decidere perché non si può stare fermi. Basta con divieti stupidi.
Non cambiare significa accompagnare il più importante settore industriale dell’Europa alla morte”.
“Anche alcune dichiarazioni del presidente dei Popolari Manfred Weber
ricalcano la nostra posizione su ‘neutralità tecnologiche’ e sullo stop a stupidi divieti”.
“Mi aspetto che dalle parole seguano i fatti
e che alla riunione strategica finalmente tutto il settore, territori, componentistica e costruttori, abbia un’unica voce”.
“Ora basta assist ai cinesi, cambiare per salvare la nostra industria e i posti di lavoro.
Solo così ci sarà un futuro sostenibile, solo se avremo ancora un protagonismo settoriale
riusciremo a contribuire ad una mobilità sostenibile attraverso tutte le soluzioni tecnologiche esistenti
che la ricerca e l’innovazione ci metteranno a disposizione”.