cosi facendo si sta innescando una gara di iniezioni di liquidità che alla fine porterà il meno indebitato a vincere.....quello che perde si troverà automaticamente a ripagare del debito senza economia reale......ovviamente l'inflazione fara il suo corso e l obbligazionario idem....pero nell'altro verso...
dei cross....mi sembra che la svizzera ha tutto il giovamento di aver una valuta forte....visto che esporta cioccolato ed orologia a cucu.....indi non è scontato che il chf pensandoci bene si apprezzi sempre di piu....intra che dici?
Infatti il Mostro è la deflazione
Il meno indebitato vince... potrebbe vincere anche il primo che fa crack...
Immaginiamo l'italia che paga circa il 4% sul debito euqivalente a circa 72 mld di euro anno... considerando a grande linee una popolazione attiva di 30 mln di persone sarebbero circa 2.500 euro anno di guadagno netto...
Se si considerano lo sgravio solo per la fascia media si arriva a 3.500-4.000 euro.
Si avrebbe un incremento del pil supereiore al 4% inoltre essendo l'italia un paese esportatore dopo un crack si otterrebbe un suprplus nella bilancia commerciale.
A differenza degli altri PIIGS simao ancora moderatamente industrializzati. Un crack dopo 2-4 anni di forte recessione prterebbe ad uno slancio dell'economia che risolverebbe decisamente molti problemi anche sopratuttto di ordine sociale.
La propensione al risparmio italiana permetterebbe inoltre di evitare una situazione "argentina".
Questa mossa servirebbe inoltre a nazionalizzare le banche riducendo l'effetto accentratore di capitale che hanno...
Scelta difficile, ma è l'unica che garantirebbe un futuro a questo paese... il tempo è tiranno e lo sappiamo...
Ci saranno tanti fallimenti ma che potrebbero portare ad uno svilupopo improntato sul turismo ( calo forte e generalizzato dei prezzi ) e sul medio periodo del manifatturiero in quanto renderebbe l'italia il paese europeo con il rapporto costo manodopera/produttività migliore.