in effetti bossi ha detto di stare attenti a tedeschi e libici, mica agli americani.
dite che ai libici piacerebbe? oppure il 7% se lo vendono?
Toto-nomine a Unicredit: sarà un asso di Merrill Lynch il nuovo ad?
Più quotidiani oggi fanno il nome di Andrea Orcel, banchiere d'affari di Bofa-Merrill Lynch, che avrebbe già incontrato i soci della banca. Prenderà lui la poltrona di Profumo? Intanto sull'intero caso un esponente del Pdl preannuncia "una riflessione in Parlamento".
Pubblicato il 24 settembre 2010 | Ora 10:06
Fonte: WSI-APCOM-REUTERS
Cresce la trepidazione per conoscere il nome del successore di Alessandro Profumo alla guida di Unicredit. I comitati strategico, governance e remunerazioni dell'istituto di Piazza Cordusio, secondo quanto riferito da due fonti a Reuters, hanno avviato le discussioni sul profilo del nuovo amministratore delegato.
Diversi quotidiani riportano poi contatti fra i soci di UniCredit e Andrea Orcel, banchiere d'affari di Bofa-Merrill Lynch, visto da molti come il candidato principale a sedersi nella poltrona di amministratore delegato della banca.
E' su questo nome che oggi convergono più quotidiani tra cui Repubblica, Il Sole 24Ore e il Messaggero. Ieri il banchiere avrebbe avuto un "colloquio di assunzione" segreto - scrive Repubblica, con il presidente Dieter Rampl, il vicepresidente Palenzona e il presidente di della Fondazione CariVerona, Paolo Biasi.
Secondo il Sole, Rampl non ci sarebbe stato. Orcel è stato "consulente fisso di Profumo - aggiunge il Sole - "in ogni grande operazione di fusione e acquisizione".
MF, però, punta sul candidato interno, affermando che soci e consiglieri sono orientati su Roberto Nicastro. MF, inoltre, riferisce di voci di uscita di Sergio Ermotti, responsabile della business unit corporate, investment e private banking.
Il Corriere della Sera riferisce che la Consob ha acceso un faro sui recenti movimenti del titolo, rilancia le voci su un'uscita di Ermotti e parla di un'ipotesi di direttore generale, nel quadro di un riassetto della governance per limitare i poteri dell'AD.
Il Riformista scrive infine che in pole position c'è Giampiero Auletta Armenise.
Intanto, intervistato da Libero, Guido Crosetto, esponente del PdL, ad una domanda sull'avanzata di soggetti esteri in Italia, risponde: "Il sistema-Paese deve proteggere i suoi gioielli". E preannuncia "una riflessione in Parlamento".
(Art. in fase di scrittura)