la cosa non mi meraviglia proprio per nulla. anzi anche oggi ne parlavamo in merito alla validità dei dati
Report shock: Insider Trading alla Fed
Rivelazioni inquietanti: il passaggio di informazioni importanti, non di dominio pubblico ai privati ed ex colleghi, e' la prassi presso la banca centrale. Ecco perche' Bill Gross ci prende sempre. E' cosi' che si aiuta la classe media?
Pubblicato il 30 settembre 2010 | Ora 22:46
Fonte: WSI
Emergono dettagli inquietanti dal rapporto appena diffuso da Reuters: la Fed viene accusata di passare con una certa regolarita' informazioni importanti, non di dominio pubblico ai privati. Alla faccia del sistema meritocratico.
Ecco spiegato, ad esempio, perche' Bill Gross sapeva che la Fed avrebbe abbassato le attese sul PIL al 2% prima della diffusione delle minute. Il numero uno di PIMOC ha pure confermato qualche giorno fa in diretta televisiva che aveva avuto modo di dare uno sguardo in anteprima ai dati della Fed ancora non pubblicati. Ecco perche' PIMCO e' sempre cosi' prrecisa nelle sue previsione sul tempismo e le scelte di acquisto di bond o MBS.
Tutto cio' e' semplicemente rivoltante, ma questo e' quello a cui gli Stati Uniti sono arrivati: sussurrare all'orecchio dei manager piu' potenti le informazioni sulle decisioni prese per "aiutare la classe media". Certo, come no. Pochi multi miliardari si arricchiscono sempre di piu' di dollari, che pero' tra poco non varranno che poco piu' di zero.
Si vede che la Fed ha capito che ormai tutto e' andato perduto e che alimentare i guadagni dei suoi clienti piu' benestanti (si esatto, avete letto bene, questa gente e' clientela della Fed) e' solo l'ultima concessione prima di premere il grilletto dell'iperinflazione.
Ecco il testo integrale del report:
"Il 19 agosto, appena nove giorni dopo che la banca centrale americana ha sorpreso i mercati finanziari decidendo di acquistare ulteriori obbligazioni per sostenere l'economia nazionale, l'ex governatore della Fed Larry Meyer ha inviato una nota ai clienti della sua societa' di consulenza con una descrizione dettagliata della riunione di politica monetaria.
Il verbale della riunione del Federal Open Market Committee, o FOMC, e' messo si' a disposizione del pubblico - ma solo dopo tre settimane. E' cosi' che a Meyer e clienti e' stato rivolto un trattamento di favore, essendo potuti venire a conoscenza con largo anticipo rispetto ad altri investitori delle trame della Fed .
Nel comunicato ai clienti viene citato il punto di vista della "maggior parte degli esponenti" e di "molti esponenti" del board, che decide la politica monetaria della nazione. I contenuti sono semplicemente troppo dettagliati per poter provenire da un posto che non sia la stessa Fed.
Un economista rispettato, Meyer solitamente sceglie di condividere le sue ricerche con i giornalisti, mantenendo invece i comunicati lontanti dagli occhi del pubblico. Reuters ha ottenuto una copia da una fonte di mercato. Cosi' come la Federal Reserve, Meyer ha rifiutato di lasciare un commento sulla notizia.
Per necessita' la Fed trascorre una quantita' considerevole di tempo ad ascoltare i gestori degli investimenti, gli economisti delle banche e gli strategist di mercato. Lo fa per poter ottenere informazioni importanti sul mercato e l'economia che sono poi preziose per prendere le decisioni sui tassi di interesse e i programmi di prestito.
Il problema e' che l'indagine di Reuters ha scoperto che le informazioni a volte vanno in entrambe le direzioni, con i funzionari della Fed che abbassano la guardia con una certa facilita' con ex colleghi e altre conoscenze nel settore privato.