Cala ad agosto il tasso di disoccupazione. Secondo
le stime dell'Istat è all' 8,2%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a luglio; si tratta del dato più basso da settembre 2009. In confronto ad agosto 2009 il tasso di disoccupazione registra invece un aumento di 0,3 punti percentuali. Sempre ad agosto il numero di occupati, secondo dati destagionalizzati, risulta invariato rispetto a luglio e in diminuzione dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2009.
Il tasso di occupazione (lavoratori sul totale della popolazione ndr.) è pari al 56,9%, invariato rispetto a luglio, e con una riduzione di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il numero di persone in cerca di occupazione, che risulta in aumento del 3,6% rispetto ad agosto 2009, diminuisce del 2,4% rispetto a luglio. Si tratta di 50mila persone in meno.
Il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni ad agosto aumenta dello 0,3% rispetto a luglio e dell'1,1% rispetto ad agosto 2009. Il tasso di inattività, pari al 37,9%, è in leggero aumento sia rispetto al mese precedente (+0,1 punti percentuali) sia rispetto ad agosto 2009 (+0,3 punti percentuali).
Quest'ultimo dato mitiga sostanzialmente quello sulla disoccupazione, calcolato rapportando le persone in cerca di occupazione sul totale della forza lavoro (occupati più persone in cerca).
L'aumento del numero degli inattivi fa automaticamente scendere quello sulla forza lavoro. Se il tasso di disoccupazione cala quindi è anche un effetto dell'aumento dei cosiddetti
«scoraggiati», quelli cioè che rinunciano del tutto a cercare lavoro, che costituiscono una buona fetta della popolazione inattiva