FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1

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chiudere l'anno decentemente sui listini è un bel cavallo per la politica....nel frattempo cercheranno su gennaio qualcuno su cui far ricadere la colpa.......per la discesa...ma fino ad allora potrebbero tenere....

anche perchè.....sabato ho beccato e postato dall'amico Matley la notizia dell'impennata della inflazione in cina...ma ...guarda caso (al contrario dell'altra volta che li hanno alzati subito)non si sono mossi...strano......fine anno contabile anche in cina.......
 
I CANI SONO RISPETTOSI DEL PROSSIMO VOGLIONO AUGURARE A TUTTI UN BUON NATALE ..........TUTTO VA BENE FACCIAMOCI GLI AUGURI E MANGIAMO IL TACCHINO (POVERINO) ......... CHE SIANO MALEDETTI :down:.
 

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GRANDE ATTENZIONE AL VOTO DI FIDUCIA DA PARTE DELLA STAMPA STRANIERA
E per il Financial Times
va in scena la «Tortura romana»
Per il quotidiano britannico «i mercati si preoccupano per uno stallo politico prolungato»
Fonte: Corriere della Sera


MILANO - Anche la stampa straniera segue con attenzione gli sviluppi della situazione politica italiana. E come in Italia, nessuno se la sente di azzardare previsioni definitive.
FINANCIAL TIMES - Il quotidiano britannico titola in prima pagina «Tortura romana» e un articolo spiega come «i mercati si preoccupino per uno stallo politico prolungato».

TIMES - Il giornale londinese dedica al caso Italia un editoriale. «Silvio Berlusconi è diventato un peso per l’Italia» scrive il Times che non esclude che Berlusconi, «sopravvissuto già a decine di scandali sessuali» possa farcela ancora una volta. Sia come sia, commenta il quotidiano conservatore, bisognerebbe tenere presente la più ampia situazione di crisi. «Lo spettro del contagio dai paesi più deboli dell’eurozona fa sì che anche i più convinti detrattori di Berlusconi debbano pensarci due volte prima di sbarazzarsi di lui». Però la storia, la storia di questi ultimi diciassette anni, non parla a suo favore. «sotto la sua leadership l’Italia è crollata in tutti gli indici economici e di libertà economica». In sostanza, conclude il giornale, «Berlusconi non è solo imbarazzante per il suo paese, è anche un peso... Delle abitudini è difficile liberarsi, ma Berlusconi per l’italia è diventa un’abitudine troppo costosa».

GUARDIAN - Anche il quotidiano inglese parla di «Un conflitto che ormai è andato troppo avanti» in un articolo di analisi che mentre ipotizza che Berlusconi otterrà la fiducia si giudica la situazione italiana comunque insostenibile. «L’Italia, in verità, non ha più un governo dalla primavera 2009, quando sono iniziati a scoppiare gli scandali sessuali sul premier...i conflitti di interessi determinati dal fatto di avere Berlusconi come leader sono ormai troppo grandi. L’Italia ha bisogno di nuove elezioni e di un nuovo leader, e Berlusconi dovrebbe finalmente fare i conti con la giustizia in tribunale».

LE MONDE - Il quotidiano francese invece evoca la "paura del vuoto" per spiegare la poco invidiabile peculiarità del caso italiano. La parabola di Berlusconi è probabilmente giunta al termine, dice il giornale francese, "ma l’assenza di un’alternativa credibile resta il miglior asso nella manica di Berlusconi".

Redazione online
14 dicembre 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Solo, il dax sul settimanale invece è in pieno ipercomprato e senza divergenza. Quindi sospetto che prima di iniziare anche lui una correzione di medio periodo scaricherà l'oscillatore e poi fara un nuovo max in divergenza. Ma non mi sorprendo della forza tedesca, basta guardare uno storico per vedere come dopo il crollo del 2008/2009 al contrario di noi e degli americani non sono andati sotto i valori del 2003.

Su noi non dico nulla.. 1999 dow jones 11 mila punti , noi 40 mila. Oggi loro allo stesso prezzo noi a -50 % :d:


Se la performance relativa non cambia , continueremo a galleggiare in questa zona (19800/21200) e poi sull'affondo americano area 16000-16500.

:specchio:
 
Solo, il dax sul settimanale invece è in pieno ipercomprato e senza divergenza. Quindi sospetto che prima di iniziare anche lui una correzione di medio periodo scaricherà l'oscillatore e poi fara un nuovo max in divergenza.

Su noi non dico nulla.. 1999 dow jones 11 mila punti , noi 40 mila. Oggi loro allo stesso prezzo noi a -50 % :d:


Se la performance relativa non cambia , continueremo a galleggiare in questa zona e poi sull'affondo americano area 16000-16500.

:specchio:

guarda che eravamo d'accordo per una gamba da giraffa con target 15200 a chiusura gap
non cominciare anche tu a cambiare le carte in tavola :lol::lol:
 
Da tenere sotto controllo la barra mensile di dicembre dei principali titoli italiani . Se resta inside a novembre mi aspetto poi la rottura ribassista con l'anno nuovo. :-o
 
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