Ho inoltre notato che, come spesso accade nelle fasi di marcato rialzo, a soffrirne in termini di spread sono i titoli difensivi, come ad esempio le 5 utilities che compongno l'indice, infatti in questo momento lo spread è abbastanza ampio (E.on era abbondantemente sopra il benchmark, oggi è negativo). Sicuramente il discorso sul nucleare è stato penalizzante per il settore, ma trovo la cosa insolita.
Dimenticavo di dire che, dopo le banche (18.82% dell'indice), le utilities son quelle ad avere il maggior peso sull'indice con il 9.65%.