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bentrovato. io ti leggo sempre, ed ho notato che quando siamo short entrambi le soddisfazioni abbondano, quando sei stato long, ho sofferto le pene dell'inferno a togliere e mettere coperte.
io ogni tanto longo pure per darci soddisfazioni devono rompere a cash aperto 1058..prima e 1041 poi allora si che andiamo coi -5%
pure io appena posso passo di qua
alla prossima
SOLO
io ogni tanto longo pure per darci soddisfazioni devono rompere a cash aperto 1058..prima e 1041 poi allora si che andiamo coi -5%
pure io appena posso passo di qua
alla prossima
SOLO
ah ecco perchè non erogano prestiti. e tutti fanno finta di chiedersi perchè ipotizzando addirittura incentivi affinchè prestino soldi alle imprese
Banche ora devono pagare il conto: $5 trilioni. Rischio credit crunch
Hanno dovuto raccogliere migliaia di miliardi di dollari di capitale per sopravvivere alla crisi. Nessuno ne parla, ma ora e' giunto il momento di pagare gli obbligazionisti. La situazione e' piu' grave in Europa.
Pubblicato il 21 luglio 2010 | Ora 21:00
Fonte: WSI
Le banche di tutto il mondo hanno dovuto raccogliere migliaia di miliardi di dollari di capitale per sopravvivere alla crisi finanziaria e ora devono pagare il conto. Non e' un bel quadro: devono oltre $5000 miliardi di debito a obbligazionisti e a altri creditori da qui al 2012. Lo rivelano i dati della Bank for International Settlements.
"C'e' una montagna da scalare ed e' enorme" , ha dichiarato al New York Times l'economista di RBS Richard Barwell. "Nessuno ne sta parlando molto. Ma e' un elemento di prima importanza per i prestiti e la produzione". Dei $5 trilioni, le banche europee devono restituire $2600 miliardi, quelle americane $1300.
La situazione e' piu' grave in Europa. Non solo perche' il numero e' piu' elevato, ma anche perche' la crisi del debito sovrano sta colpendo il Vecchio Continente in maniera piu' pesante rispetto a quanto non stia avvenendo negli Stati Uniti.
Le banche che hanno bisogno di prestiti e di emettere bond dovranno fare i conti anche con i loro stessi governi, che hanno bisogno a loro volta di aiuti finanziari massicci. Questo potrebbe provocare un credit crunch diffuso, rendendo sempre piu' difficile la vita ai consumatori e le aziende che volessero chiedere soldi in prestito.