eh no jedd
sono sempre li i prezzi, non l'indebitamento e le masse di danaro stampate a diluire il vero valore degli asset delle banche che battono moneta e quindi delle aziende quotate.
facciamo tanto per dire
se il pil usa aumenta in maniera assai limitata con prezzi in diminuzione sia al consumo che alla produzione e consumi anche essi in diminuzione e prezzi degli immobili in calo, se la fed continua a stampare moneta ( quindi continua a diluire il controvalore del sottostante, passatemelo per buono così), il giro diventa vizioso.
ancora più semplicisticamente: un immobile quotato in dollari scende di prezzo per il contesto di mercato mentre di dollari ce ne sono sempre di più e quindi valgono meno, se arriva il cinese di turno con uno yuan forte mi compra l'immobile a quattro soldi. spostiamo questo concetto banale su partecipazioni aziendali ...... il tutto mentre l'indebitamento cresce per sostenerne i prezzi in borsa????? roba da manicomio , altro che keynes