S
ono "migliaia" le persone che potrebbero essere state "uccise o ferite" nella repressione della rivolta popolare in Libia, dove giovedì si è consumata nuova strage. Lo spiega l’Alto commissario Onu per i Diritti umani, Navi Pillay. Secondo la Pillay, il governo di Tripoli sta reagendo in maniera sempre più aspra alla rivolta civile, in quella che viene bollata come un'"escalation allarmante". La comunità internazionale già pensa alla destituzione del Colonnello: "Il reato più presumibile che ipotizzo per Gheddafi è crimini contro l’umanità". Lo ha dichiarato Cuno Tarfusser, giudice alla Corte Penale internazionale. Intanto l'Unione Europea ha deciso di stanziare 3 milioni di euro per affrontare le esigenze umanitarie nel Paese.