sono d'accordo su tutto, ma penso che questo non esclude rimbalzi importanti degli indici azionari. La settimana appena passata è la prima, da maggio, che ha secondo me un potenziale rialzista da non sottovalutare, tutto qui.
prendi ad esempio il crollo del 2008: dopo quello del 1929 è il peggiore, eppure sono state solo 2 le settimane di vero crollo, e cioè quelle a cavallo tra settembre e ottobre dopo il fallimento di LB. La discesa prima e dopo (anche se maggiore in termini percentuali e più lunga come durata) è stata caratterizzata da rimbalzi talmente forti da spezzare le gambe a chiunque avesse posizioni corte prese alla chiusura della settimana precedente. Ovviamente dopo un rimbalzo dai minimi di oltre il 10% il rischio dovrebbe essere diminuito ed infatti la settimana scorsa ero ribassista sugli indici europei; quando ho visto però che il rialzo non è stato venduto subito, come in precedenza, ma anzi ha consolidato chiudendo la migliore settimana da maggio, per me ora esiste la possibilità che possa essere qualcosa di più di un rimbalzo da +10%...