... quello che non è normale e democratico è che i governi di altri paesi ( vedi l'ue ) accettino tale monopolio senza reagire nè sul fronte politico ne su quello finanziario e specificatamente valutario. non dimenticare che se avessimo potuto svalutare la nostra valuta verosimilmente molte delle nostre aziende in difficoltà avrebbero ancora oggi un appeal sia in termine di prezzi di vendita di rami d'azienda sia in termini di competitività. sarà pure il mercato, ma vedere che una banca come mps venga svenduta dalla fondazione al 30% del prezzo di carico a me fa pensare non poco, perchè se avesse potuto difendere la propria competitività non si sarebbe arrivati a questo punto. ma al di là di mps che è solo un esempio, i dati del weekend sulle imprese fallite fa impressione nel 2011 fa impressione, e noi italia non le abbiamo messe nelle condizioni di difendere la propria competitività svalutando la valuta in cui vendevano i propri prodotti, non abbiamo potuto abbassare i costi di impresa e le tasse perchè il paese è indebitato e non abbiamo potuto concedere loro finanziamenti tramite le banche sostenazialmente per gli stessi motivi. questo non è mercato ma è svantaggio competitivo perpetrato ai danni del sistema italia con la connivenza e la colpa di tutti noi ma con un disegno preciso della finanza, che fa salire le quotazioni di borsa ma di fatto non finanzia le imprese quotate tranne le poche solite note ( cui abbiamo sempre dato anche finanziamenti pubblici in varie forme). poi magari mi sbaglio, ma questo secondo me non ci porterà certo a un futuro roseo neanche se il ftsemib dovesse tornare a 40000