MILANO (MF-DJ)--Gli esperti di Morgan Stanley in una nota analizzano gli effetti negativi che il continuo allargamento degli spread ha sull'Italia ed in particolare sulle banche, sottolineando che gli alti livelli raggiunti potrebbero, a livello di debito del nostro Paese, cancellare gli effetti positivi della manovra e per quanto riguarda le nostre banche aumentare il costo del funding e dell'equity. Secondo il broker, infatti, una continuazione dell'attuale fase di spread elevati potrebbe erodere significativamente gli effetti della Manovra da 47 mld approvata dal Governo. L'impatto sulle banche, invece, potrebbe tradursi in un maggiore costo del funding e di conseguenza dell'equity. Per Intesa Sanpaolo l'effetto negativo si aggira nell'ordine del 6-7% sugli utili e per Unicredit del 15-20%.