Dove eravamo rimasti?
Ah, sì: avevo detto che secondo me il Fatto Quotidiano andava verso il fallimento, a dispetto dei clamorosi imbrogli contabili.
E invece in borsa, salvo gli ultimi tempi, è inopinatamente risalito.
Vedi l'allegato 720122
Ci sono varie possibilità (oltre al fatto che io potrei non aver capìto nulla): o
1) il Fatto in realtà va benissimo (a livello di business), e il mercato l'ha premiato (almeno rispetto ai minimi di marzo), oppure
2) chi compra in borsa non ha capìto il contenuto del bilancio 2022, e il fatto che la società non pubblichi i dati trimestrali ha lasciato gli investitori senza (cattive? buone?) notizie per diversi mesi
3) varie ed eventuali.
Per quanto riguarda il
Punto 1: sabato 30 settembre è finalmente stata approvata la
semestrale al 30 giugno 2023.
Ecco la sintesi del Fatto stesso:
Vedi l'allegato 720123
In sintesi: a livello di
Conto Economico,
- i ricavi aumentano (del 3.5%: visto che
a gennaio il prezzo di copertina è salito dell'11%, a prima vista si può dire che hanno continuato a perdere lettori),
- la marginalità (rapporto tra margine lordo e ricavi) aumenta;
- però, visto che hanno iscritto in bilancio attività immateriali ("valore di qualcosa di intangibile, che può comprendere dai prodotti editoriali ai marchi al software") che vanno ammortizzate, il risultato lordo e quello netto diventano negativi. A proposito: nel periodo hanno effettuato ammortamenti, ma hanno anche continuato ad iscrivere nello Stato Patrimoniale nuove attività immateriali, le quali dovranno in futuro essere ammortizzate.
A livello di grandezze
Patrimoniali, invece, scrivono solo che hanno 2 milioni di debiti netti.
Ah, c'è una buona notizia in termini di trasparenza.
Ad aprile avevo scritto che c'era una cosa brutta brutta brutta, una transazione infragruppo che nel bilancio civilistico comportava l'iscrizione di parecchi milioni di ricavi, e che questa cosa brutta brutta brutta non sarebbe stata rilevata in un bilancio consolidato:
Ebbene: il FQ ha iniziato a pubblicare la relazione semestrale CONSOLIDATA! Yuppi!
E infatti, un numero a cui non dànno risalto nel comunicato stampa, è che la società ha l'aria di essere fallita.
Avete presente la sacra equazione, miei cari lettori, Patrimonio Netto = Attività - Passività?
Cosa succede se una azienda ha più Passività che Attività? Viene messa in liquidazione.
In questo caso non si procede in tal senso perché paradossalmente la consistenza "vera" del patrimonio viene rilevata nel bilancio consolidato, e le decisioni sul fallimento vengono prese sulla base del patrimonio che risulta nel bilancio civilistico, ma è comunque interessante osservare che il Consiglio di Amministrazione ha approvato una semestrale nella quale scrivono:
Vedi l'allegato 720124
Alè: il patrimonio netto consolidato è negativo.
Se decidessero di liquidare la società, i debiti supererebbero le attività di 800mila euro (non è così secondo me, poi ci torno).
A proposito: chi sarebbero quei pisquani che perderebbero parte dei loro crediti se la società fallisse? Ma anche noi, cari contribuenti italiani: ai bei tempi del Governo Conte, il FQ ricevette un finanziamento per il quale, in caso di insolvenza, lo Stato indennizza la banca che ha prestato dei soldi al FQ fino al 90%. Il 90% di 1.271mila euro è più di un milione di euro.
Vedi l'allegato 720125
Sul
Punto 2, carenza di informazioni, c'è poco da dire. Sono già contento che siano passati al bilancio consolidato, e non me la sento di imporgli anche la trimestrale. Fino a marzo 2024, credo che non avremo altre informazioni "periodiche" dal FQ.
Sul
Punto 3, varie ed eventuali, una chiosa sulle "Imposte differite attive".
Un ripasso: come già scrissi, se una società "oggi" perde 100 euro, ma è ragionevolmente sicura che "in futuro" guadagnerà 100 euro, può tenere conto del fatto che "in futuro" non dovrà pagare le tasse sui futuri utili lordi (fino a concorrenza dei 100 euro), in quanto essi verranno compensati (non entro nei dettagli sull'80%) con le perdite pregresse.
Quindi la società "oggi" rileva 100 euro di perdita lorda meno 24 euro di ricavi per "imposte differite attive", e quindi chiude in perdita di solo 76, iscrivendo nel bilancio una sorta di credito di 24 euro.
Nel corso del secondo trimestre, il FQ ha registrato una perdita al lordo delle tasse di 1,5 milioni, su cui ha registrato un beneficio fiscale (le anzidette "imposte differite attive" di circa 400mila euro, e quindi ha comunicato al mondo che ha perso 1,1 milioni.
Lo stock di imposte differite attive è quindi cresciuto da 1.939K euro a 2.372 Keuro.
Due_milioni_e_quattro.
Una cifra che, con l'aliquota IRES del 24%, vuol dire che gli amministratori del FQ sono ragionevolmente certi che realizzeranno (oltre) 10 milioni di ricavi imponibili nei prossimi anni.
Questa valutazione non credo sia "audace" o "aggressive" (come dicono in inglese): a me puzza di ... non lo dico.
Se qualche soggetto che ha interesse a destabilizzare l'Italia con fake news (Russia, Cina ecc.) volesse mantenere in vita il FQ, la società potrebbe anche registrare un po' di milioni di ricavi. Che invece la redditività ricompaia senza aiuti esterni, personalmente lo trovo improbabile.
Se queste imposte differite attive non fossero state registrate, il FQ avrebbe registrato una perdita semestrale di 1.549K euro e, per la gioia dei creditori, avrebbe un Patrimonio Netto Consolidato negativo di oltre 3 milioni. E questo senza fare ipotesi che quello che è iscritto in bilancio (es. 5,6 milioni di "Contenuti televisivi", 1 milione di "Sviluppo Applicazione e Innovazione digitale") possa avere un valore inferiore a quello di iscrizione in bilancio.
Visto quello che è successo negli ultimi mesi, non mi sbilancio nel fare pronostici su come aprirà il titolo in borsa domani.
Magari qualche lettore / investitore potrebbe anche arrivare a festeggiare il balzo (meno dell'inflazione registrata, e con meno lettori, ma che importa?) dei ricavi del FQ e premiare il titolo.