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Gruppo Sorin: Il CDA Approva il Bilancio Consolidato 2004
Milano, 31 marzo 2005 – Il Consiglio di Amministrazione di Sorin SpA ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2004.
Durante il 2004 sono state gettate le basi per il forte rilancio del Gruppo, attraverso un continuo impegno di Sorin nell’attività di ricerca e di sviluppo, un rafforzamento del team di management e della struttura organizzativa, nonché attraverso l’avviamento di importanti progetti di integrazione e ristrutturazione, i cui primi effetti saranno già visibili a partire dalla seconda metà dell’esercizio 2005.
Nel corso dell’anno, tra gli altri, sono stati avviati i progetti di consolidamento della produzione di valvole meccaniche nel sito di Saluggia e dei prodotti per le terapie di emodialisi a Mirandola. E’ stata avviata la razionalizzazione della struttura logistica del gruppo, volta all’ottimizzazione dei livelli di capitale circolante. E’ stata inoltre semplificata la struttura societaria grazie ad una significativa riduzione delle entità giuridiche.
Risultati consolidati 2004
I ricavi netti del 2004, pari a Euro 721,3 milioni, contro Euro 715,3 milioni dell’anno precedente, sono cresciuti del 4,2% rispetto all’analogo periodo del 2003, a parità di perimetro e di rapporto Euro-Dollaro.
La Business Unit Cardiac Surgery (dispositivi impiantabili e sistemi per gli interventi di cardiochirurgia) ha registrato ricavi per Euro 416,1 milioni, rispetto ad Euro 423,9 milioni dell’anno precedente (+2,8% a parità di cambio e di perimetro).
Per quanto riguarda i diversi segmenti di prodotto, a parità di cambio, nel corso dell’esercizio si è registrato un significativo aumento delle vendite delle macchine cuore polmone, una crescita degli ossigenatori e dei prodotti per autotrasfusione, mentre la crescita nelle valvole cardiache è il risultato di una crescita importante delle valvole biologiche e di una diminuzione contenuta delle più tradizionali valvole meccaniche. Anche gli anelli per annuloplastica, utilizzati per “riparare” le valvole cardiache naturali, hanno registrato un significativo aumento delle vendite.
La business unit continua ad investire in modo rilevante in ricerca ed innovazione. Oltre ai progetti di medio-lungo termine, anche per il 2005 si prevede il completamento, il lancio o lo sviluppo di una vasta gamma di prodotti e terapie, tra i quali si citano il nuovo ossigenatore per adulti Performa, i nuovi anelli per annuloplastica e per sutura, la nuova macchina cuore polmone S5, il Platelet Gel, e i progetti di ricerca nelle valvole ad impianto percutaneo.
La Business Unit Cardiac Rhythm Management (dispositivi impiantabili per la gestione del ritmo cardiaco), ha registrato ricavi nel 2004 per Euro 175,1 milioni, rispetto ad Euro 166,9 milioni del 2003, con un incremento del 6,7% a parità di rapporto Euro-Dollaro.
La performance della business unit ha risentito della limitata disponibilità dei modelli diultima generazione, a causa di limiti di capacità produttiva. Per risolvere tale problema si è significativamente investito in nuove risorse di produzione (macchinari e attrezzature, capitale circolante e nuovi operatori), che hanno contribuito a generare buoni progressi rilevabili nel corso della seconda metà dell’anno.
Anche la Cardiac Rhythm Management continua ad investire una parte importante delle proprie risorse e del proprio impegno in ricerca ed innovazione, al fine sia di migliorare la propria gamma di prodotti attuale, con aggiornamenti e introduzione di nuove funzionalità, sia di sviluppare le nuove ed evolutive famiglie di dispositivi per il prossimo futuro.
Oltre ai progetti per il medio-lungo termine, i principali progetti di ricerca e sviluppo consentiranno nel 2005 di consolidare la leadership tecnologica con il lancio sul mercato di prodotti e terapie altamente innovative, quali la seconda generazione dell’algoritmo di stimolazione fisiologica AAIsafeR e, nella seconda metà dell’anno, la nuova gamma di defibrillatori Ovatio (defibrillatori impiantabili tradizionali e dispositivi per le terapie di risincronizzazione cardiaca CRT-D) e la nuova famiglia di pacemaker New Living (pacemaker tradizionali e pacemaker per le terapie di risincronizzazione cardiaca CRT-P).
La Business Unit Vascular Therapy & New Businesses (stent coronarici - a rilascio di farmaco e tradizionali -, stent endovascolari, cateteri per angioplastica), ha registrato ricavi per Euro 23,8 milioni, sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Il confronto dei dati a cambi omogenei evidenzia una crescita del 6,1%, grazie alla notevole accelerazione nell’ultimo trimestre 2004 (+50% rispetto ai valori medi dei trimestri precedenti) dovuta all’introduzione sul mercato dello stent a rilascio di farmaco denominato Janus, che ha ottenuto il marchio CE il 25 ottobre 2004.
Janus è uno stent a rilascio di farmaco estremamente innovativo che combina le caratteristiche cliniche di Carbostent (zero casi di trombosi dovute allo stent in più di 5 anni di impianti) a quelle degli stent a rilascio di farmaco (riduzione del tasso di restenosi). Inoltre, l’assenza dei delicati coating polimerici, che caratterizzano gli stent a rilascio di farmaco concorrenti, permette l’esecuzione degli impianti con la tecnica del “direct stenting”, oggi preferita dalla maggioranza dei medici interventisti.
A fine dicembre 2004 è stato completato l’arruolamento dello studio clinico Jupiter II. Tale studio, condotto su 331 pazienti arruolati in sedici centri europei, ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’evidenza clinica della sicurezza e dell’efficacia di Janus. La pubblicazione dei risultati dello studio è prevista nel terzo trimestre 2005.
La Business Unit Renal Care (dispositivi biomedicali per il trattamento dei pazienti con patologie renali), ha registrato ricavi pari a Euro 105,7 milioni rispetto ad Euro 102,6 dell’anno precedente (+3,6% a parità di cambio e di perimetro).
Il mercato della dialisi, rileva la usuale crescita fisiologica del numero dei pazienti, legato anche all’aumento delle aspettative di vita, ma è fortemente interessato dalla continua tensione sui prezzi.
Lo sviluppo dell’attività della business unit è rivolto prevalentemente alla ricerca di nuove metodiche dialitiche, all’incremento di produzione della gamma filtri, al consolidamento della presenza sui più importanti mercati europei dell’emodialisi (HD), con previsione di utilizzare le tecnologie del settore renale anche nel campo delle terapie intensive e cardiologiche (scompenso cardiaco).
Nel corso del 2004 i ricavi del Gruppo in Nord America sono aumentati del 7,5% rispetto al 2003 a cambi omogenei, segno di un rafforzamento della presenza di Sorin su tale mercato, che rappresenta il 23% del fatturato totale.
Il margine operativo lordo del Gruppo è stato pari ad Euro 65,4 milioni rispetto ad Euro 84,1 milioni del pari periodo 2003. A parità di perimetro e di cambio, il margine operativo lordo del 2003 era stato di Euro 72,7 milioni.
Il risultato operativo del Gruppo, pari ad Euro 2,2 milioni rispetto a Euro 11,3 milioni del 2003, sconta un significativo effetto cambio, soprattutto per effetto del Dollaro USA. A parità di cambio e di perimetro, l’incremento del reddito operativo rispetto al 2003 è stato di Euro 1,3 milioni.
Il risultato netto consolidato di competenza del Gruppo è stato negativo per Euro 44,1 milioni e si confronta con una perdita di Euro 31,5 milioni dell’analogo periodo 2003. A parità di perimetro e di rapporto di cambio Euro-Dollaro il risultato è peggiorato di Euro 2,2 milioni, tenuto conto di oneri straordinari netti per Euro 28,8 milioni, prevalentemente legati alla creazione di un fondo di ristrutturazione a servizio dei progetti avviati.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Sorin al 31 dicembre 2004 è pari ad Euro 316,1 milioni, che si confrontano con Euro 296,0 milioni al 2 gennaio 2004. Mentre la gestione operativa segna un miglioramento, una serie di operazioni di carattere straordinario quali l’acquisto degli immobili del sito industriale di Saluggia, operazioni di ricapitalizzazione di società non consolidate, peraltro in fase di liquidazione o di dismissione, ed il costo degli oneri finanziari, hanno portato ad un aumento complessivo dell’indebitamento netto di Euro 20,1 milioni.
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Sorin S.p.A. ha chiuso il 2004 con una perdita netta di Euro 31,8 milioni (perdita di Euro 3,4 milioni nel 2003) derivante principalmente dalla gestione straordinaria, a seguito degli stanziamenti a fronte degli oneri che si prevede possano derivare dal processo di riconfigurazione del Gruppo.
Outlook 2005
Per l’esercizio 2005, ed in particolare nella seconda metà dell’anno, ci si attende una crescita, rispetto ai trend degli ultimi anni, sia dei volumi di vendita che delle quote di mercato. In particolare, le azioni già avviate sia in termini organizzativi che di lancio e sviluppo di prodotti innovativi, dovrebbero evidenziare un effetto significativo sulla crescita delle business units Cardiac Rhythm Management e Vascular Therapy. Essendo questi business a più alta marginalità attesa, la crescita nei volumi avrà effetti positivi anche sulla redditività complessiva del Gruppo.
Adozione IAS
Il Gruppo SORIN è attivamente impegnato nel "Progetto di transizione ai principi contabili internazionali"; alla data attuale non è tuttavia possibile fornire indicazioni quantitative sugli effetti che ne deriveranno.
Come attualmente previsto nel Documento di Consultazione "Principi Contabili Internazionali: rendicontazioni periodiche, prospetti di sollecitazione/quotazione, definizione della nozione di parti correlate", pubblicato in data 17 febbraio 2005 dalla Consob, il Gruppo SORIN presenterà i propri conti consolidati redatti in conformità ai principi contabili internazionali in occasione della terza trimestrale 2005, mentre i medesimi principi saranno adottati ai fini della redazione del bilancio d’esercizio di Sorin S.p.A. nell’esercizio 2006.
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E’ stato conferito al Presidente il mandato di convocare l’Assemblea degli azionisti.
Il Gruppo Sorin (Codice Reuters: SORN.MI) è leader mondiale nelle tecnologie medicali per cardiochirurgia ed offre terapie innovative per il trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco, nella cardiologia interventista e nella cura delle patologie renali croniche. Il Gruppo Sorin comprende le società: Bellco, CarboMedics, COBE Cardiovascular, Dideco, ELA Medical, Mitroflow, Soludia, Sorin Biomedica, Stöckert. Il Gruppo Sorin opera in più di 80 paesi in tutte le aree geografiche del mondo, con circa 4800 dipendenti, servendo oltre 5000 centri di cura, sia pubblici che privati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito:
www.sorin.com