eni and co, multate
Eni, Repsol e Total sotto inchiesta Ue per cartello paraffina
MADRID, 7 aprile (Reuters) - La major spagnola Repsol
<REP>, Eni <ENI> e la francese Total <TOTF> sono fra le
società petrolifere coinvolte dall'indagine avviata dalla
Commissione europea per il loro possibile ruolo in un cartello
della
paraffina.
Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais che cita fonti
vicine all'inchiesta, sottolineando che sotto indagine ci sono
anche il gruppo sudafricano Sasol e la tedesca Hansen &
Rosenthal.
Nel suo bilancio annuale, pubblicato sul
sito internet
delll'Autorità che vigila sulla borsa spagnola, Repsol conferma
di essere sotto indagine e di avere parlato con gli
investigatori lo scorso dicembre.
Anche Eni dice di avere inviato la documentazione richiesta
dalla Commissione e
di avere parlato con gli investigatori a
dicembre.
Lo scorso giugno la Commissione disse di avere inviato delle
comunicazioni con l'avvio dell'indagine alle società sospettate
di avere creato un cartello nel mercato della cera da paraffina,
un
derivato del petrolio usato per fare le candele.
Nel bilancio annuale di Eni, citato dal quotidiano spagnolo,
si dice che la Commissione accusa le società di avere creato un
cartello per accordarsi sui prezzi della cera, per dividersi il
mercato
fra di loro e per scambiarsi le informazioni sui volumi
della produzione e delle vendite.
Eni dice di avere accantonato 130 milioni di euro per fare
fronte al rischio di una multa.