Sp mib e titoli quando sarà il momento giusto (1 Viewer)

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Franco52

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17:57 - ### Fmi: Johnson "economia Usa in stallo, timori per crescita mondiale" - FOCUS



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 9 apr -
L'eccezionale ciclo di crescita mondiale degli ultimi anni e'
giunto al termine e le prospettive per i prossimi due anni
non sono confortanti. "La crescita dell'economia americana
si e' praticamente fermata - ha detto oggi a Washington il
capoeconomista del Fondo, Simon Johnson - e riteniamo che
rimarra' debole nel corso dei prossimi mesi a causa del
peggioramento del mercato del lavoro, del modesto aumento
del reddito disponibile, degli alti costi dell'energia e dei
maggiori requisiti per l'accesso al credito". Ma la frenata
della locomotiva americana, prevista in crescita solo dello
0,5% nel 2008 dopo almeno due trimestri di recessione e
dello 0,6% nel 2009, si fara' sentire sull'intera economia
mondiale. "Abbiamo ridotto le stime di crescita per il 2008
al 3,7%, cioe' mezzo punto in meno delle stime di ottobre -
ha detto Johnson - e ben al di sotto del tasso di crescita
registrato nel 2007 al 4,9%. Per il 2009 vediamo una
crescita lievemente superiore, pari al 3,8% ma riteniamo che
nel corso dell'anno iniziera' il percorso di ripresa". Il
Fondo non nasconde tuttavia che i rischi rimangono tuttavia
prevalentemente orientati al ribasso ed e' per questa ragione
che Johnson vede un 25% di possibilita' che la crescita
globale "scenda al 3% o sotto", cioe' a un livello
equivalente a una recessione". Lo scenario peggiore del
Fondo dipende soprattutto dall'evoluzione della crisi
finanziaria e dal rischio che le turbolenze dei mercati
peggiorino ulteriormente. "L'umore dei mercati e' lievemente
migliorato nel corso delle ultime settimane dopo il deciso
intervento della Federal Reserve nei confronti delle banche
di investimento - ha detto Johnson -. Ma abbiamo visto come
le turbolenze sui mercati tornino a rafforzarsi con grande
facilita' e rimane dunque la possibilita' che i mercati
finanziari possano generare una spirale negativa per la
crescita economica". Al tempo stesso, ha aggiunto Johnson,
permangono i timori per gli alti livelli di inflazione, sia
nei paesi industrializzati che nelle economie emergenti
specie in relazione agli alti prezzi dei prodotti alimentari
ed energetici. E un elemento di preoccupazione viene anche
dai movimenti "disordinati" registrati sui mercati valutari,
dove l'euro e' ora sostanzialmente sopravalutato mentre il
dollaro si a' avvicinato a un punto di equilibrio sebbene
rimanga sopravalutato in rapporto al deficit delle partite
correnti che deve scendere in una gamma compresa tra il 2 e
il 3 per cento dall'attuale 5% circa. Per prevenire un
ulteriore aggravamento della crisi, il Fondo auspica in
primo luogo un atto di trasparenza da parte delle banche che
devono ammettere il prima possibile tutte le proprie perdite
e continuare nel processo di ricapitalizzazione. In secondo
luogo le autorita' devono continuare a usare, come hanno
fatto sino ad ora, le due grandi linee di difesa. "La prima
linea di difesa e' costituita dalla politica monetaria" ha
detto Johnson secondo cui la Fed e' stata pienamente
giustificata a ridurre drasticamente il costo del denaro e a
rimanere orientata verso ulteriori riduzioni allo scopo di
fornire uno stimolo all'economia. "Nell'area dell'euro - ha
aggiunto - l'inflazione rimane ora eccessivamente alta ma
riteniamo che nell'arco dei prossimi due anni scendera' su
valori piu' accettabili dando alla Bce la possibilita' di
ridurre il costo del denaro". La politica fiscale
rappresenta invece la seconda linea di difesa. "Il piano di
stimolo fiscale varato dal governo Usa - ha detto il
capoeconomista del Fondo - dovrebbe fornire un importante
aiuto all'economia nella seconda meta' dell'anno. Tuttavia
tutti gli interventi fiscali devono essere di carattere
provvisorio e non devono pregiudicare i processi di
risanamento fiscale nel medio termine". Ma data l'entita'
della crisi, i governi devono anche considerare una terza
linea di difesa, e cioe' l'uso di denaro pubblico per
supportare il mercato immobiliare e quello finanziario, uno
strumento tuttavia questo da usare con estrema cautela e
"caso per caso". Johnson auspica infine una maggiore
cooperazione a livello internazionale. "Data la natura
sovranazionale delle esposizioni debitorie e delle
controparti coinvolte nella crisi - ha detto - soluzioni
varate in silos nazionali potrebbero non rivelarsi adeguate
a risolvere quello che e' un problema globale di livelli
adeguati di capitale nel sistema finanziario".

[email protected]
 

ariete22

Forumer storico
iociprovo1 ha scritto:
Cosa dicevo io???
Vivi e lascia ..vivere..e' una gran massima

si ma per chi vive della vita altrui è impossibile attuarla, sembra la signora del balcone di fronte, che la mattina non ha altro da fare che guardare che caspita fa la vicina. Non la comprenderò mai questa mentalità!!!
 

Franco52

Banned
17:57 - ### Fmi: Johnson "economia Usa in stallo, timori per crescita mondiale" - FOCUS



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 9 apr -
L'eccezionale ciclo di crescita mondiale degli ultimi anni e'
giunto al termine e le prospettive per i prossimi due anni
non sono confortanti. "La crescita dell'economia americana
si e' praticamente fermata - ha detto oggi a Washington il
capoeconomista del Fondo, Simon Johnson - e riteniamo che
rimarra' debole nel corso dei prossimi mesi a causa del
peggioramento del mercato del lavoro, del modesto aumento
del reddito disponibile, degli alti costi dell'energia e dei
maggiori requisiti per l'accesso al credito". Ma la frenata
della locomotiva americana, prevista in crescita solo dello
0,5% nel 2008 dopo almeno due trimestri di recessione e
dello 0,6% nel 2009, si fara' sentire sull'intera economia
mondiale. "Abbiamo ridotto le stime di crescita per il 2008
al 3,7%, cioe' mezzo punto in meno delle stime di ottobre -
ha detto Johnson - e ben al di sotto del tasso di crescita
registrato nel 2007 al 4,9%. Per il 2009 vediamo una
crescita lievemente superiore, pari al 3,8% ma riteniamo che
nel corso dell'anno iniziera' il percorso di ripresa". Il
Fondo non nasconde tuttavia che i rischi rimangono tuttavia
prevalentemente orientati al ribasso ed e' per questa ragione
che Johnson vede un 25% di possibilita' che la crescita
globale "scenda al 3% o sotto", cioe' a un livello
equivalente a una recessione". Lo scenario peggiore del
Fondo dipende soprattutto dall'evoluzione della crisi
finanziaria e dal rischio che le turbolenze dei mercati
peggiorino ulteriormente. "L'umore dei mercati e' lievemente
migliorato nel corso delle ultime settimane dopo il deciso
intervento della Federal Reserve nei confronti delle banche
di investimento - ha detto Johnson -. Ma abbiamo visto come
le turbolenze sui mercati tornino a rafforzarsi con grande
facilita' e rimane dunque la possibilita' che i mercati
finanziari possano generare una spirale negativa per la
crescita economica". Al tempo stesso, ha aggiunto Johnson,
permangono i timori per gli alti livelli di inflazione, sia
nei paesi industrializzati che nelle economie emergenti
specie in relazione agli alti prezzi dei prodotti alimentari
ed energetici. E un elemento di preoccupazione viene anche
dai movimenti "disordinati" registrati sui mercati valutari,
dove l'euro e' ora sostanzialmente sopravalutato mentre il
dollaro si a' avvicinato a un punto di equilibrio sebbene
rimanga sopravalutato in rapporto al deficit delle partite
correnti che deve scendere in una gamma compresa tra il 2 e
il 3 per cento dall'attuale 5% circa. Per prevenire un
ulteriore aggravamento della crisi, il Fondo auspica in
primo luogo un atto di trasparenza da parte delle banche che
devono ammettere il prima possibile tutte le proprie perdite
e continuare nel processo di ricapitalizzazione. In secondo
luogo le autorita' devono continuare a usare, come hanno
fatto sino ad ora, le due grandi linee di difesa. "La prima
linea di difesa e' costituita dalla politica monetaria" ha
detto Johnson secondo cui la Fed e' stata pienamente
giustificata a ridurre drasticamente il costo del denaro e a
rimanere orientata verso ulteriori riduzioni allo scopo di
fornire uno stimolo all'economia. "Nell'area dell'euro - ha
aggiunto - l'inflazione rimane ora eccessivamente alta ma
riteniamo che nell'arco dei prossimi due anni scendera' su
valori piu' accettabili dando alla Bce la possibilita' di
ridurre il costo del denaro". La politica fiscale
rappresenta invece la seconda linea di difesa. "Il piano di
stimolo fiscale varato dal governo Usa - ha detto il
capoeconomista del Fondo - dovrebbe fornire un importante
aiuto all'economia nella seconda meta' dell'anno. Tuttavia
tutti gli interventi fiscali devono essere di carattere
provvisorio e non devono pregiudicare i processi di
risanamento fiscale nel medio termine". Ma data l'entita'
della crisi, i governi devono anche considerare una terza
linea di difesa, e cioe' l'uso di denaro pubblico per
supportare il mercato immobiliare e quello finanziario, uno
strumento tuttavia questo da usare con estrema cautela e
"caso per caso". Johnson auspica infine una maggiore
cooperazione a livello internazionale. "Data la natura
sovranazionale delle esposizioni debitorie e delle
controparti coinvolte nella crisi - ha detto - soluzioni
varate in silos nazionali potrebbero non rivelarsi adeguate
a risolvere quello che e' un problema globale di livelli
adeguati di capitale nel sistema finanziario".

[email protected]
 

ariete22

Forumer storico
ariete22 ha scritto:
si ma per chi vive della vita altrui è impossibile attuarla, sembra la signora del balcone di fronte, che la mattina non ha altro da fare che guardare che caspita fa la vicina. Non la comprenderò mai questa mentalità!!!
anzi sai cosa ti dico???

visto e considerato che per me lui ebbe un delicato pensiero nella mia reputazione, credo che sia ora di contraccambiarlo per la sua invadenza
 

Franco52

Banned
ariete22 ha scritto:
si ma per chi vive della vita altrui è impossibile attuarla, sembra la signora del balcone di fronte, che la mattina non ha altro da fare che guardare che caspita fa la vicina. Non la comprenderò mai questa mentalità!!!
Cosa vuoi..ci sono persone che ..non si fanno i......suoi.
E questo e' un guaio.
Dai..non te la prendere subito..piuttosto..ho letto che vedi nero..ma dai ..sara' un temporale primaverile no?
Mica andremo ancora indietro..che mi dici?
Ciau tusa :V :V :V
 

Franco52

Banned
ariete22 ha scritto:
anzi sai cosa ti dico???

visto e considerato che per me lui ebbe un delicato pensiero nella mia reputazione, credo che sia ora di contraccambiarlo per la sua invadenza
Luciana..ascolta un amico una volta dai..fregatene.. :up: :up:
 

ariete22

Forumer storico
iociprovo1 ha scritto:
Cosa vuoi..ci sono persone che ..non si fanno i......suoi.
E questo e' un guaio.
Dai..non te la prendere subito..piuttosto..ho letto che vedi nero..ma dai ..sara' un temporale primaverile no?
Mica andremo ancora indietro..che mi dici?
Ciau tusa :V :V :V

non te lo voglio dire, sei emotivamente turbato ora, riprendeiti per bene poi ti dirò tutto con estrema calma, per ora andiamo in scarico, poi forse giochiamo un pò prima di, ma è un forse.....
Di sicuro c'è il di!!!
 

Franco52

Banned
ariete22 ha scritto:
non te lo voglio dire, sei emotivamente turbato ora, riprendeiti per bene poi ti dirò tutto con estrema calma, per ora andiamo in scarico, poi forse giochiamo un pò prima di, ma è un forse.....
Di sicuro c'è il di!!!
Che sono turbato..e te credo..da un giorno all'altro ti manca una persona a te cara..non siamo robot no?..ma tranquilla..passera'..ci vuol altro..ne ho passate di peggio dai
:up: :up:
 
Stato
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