Non amo per nulla il Patriottismo di maniera, nè tantomeno la retorica fine a sè stessa (e di questi tempi in giro ce n'è tanta, troppa...) però mi sento Italiano al 100% per 365 giorni all'anno, non solo quando gioca la nazionale (che cmq io tifo, al contrario di qualche pesce lesso che parla solo perchè dotato di bocca...), perciò dedico alla mia Nazione questa vecchia canzone di de Gregori con tanti auguri...
Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste