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USA: PRATICHE DI FALLIMENTO
ComeDonChisciotte - USA: PRATICHE DI FALLIMENTO
complimenti davvero per quello che riesci a trovare in rete
Mi associo al tuo complimento, passo spesso da queste parti anche se non posto...
Sta per arrivare il momento della verita’
- Creatore Discussione blackstar
- Data di Inizio
Mi associo al tuo complimento, passo spesso da queste parti anche se non posto...
blackstar
Member
Sono qui nel più profondo silenzio e leggo un po’, mi viene la nausea, pertanto smetto di leggere e scrivo un mio pensiero.
Io sono profondamente convinto che si arriverà ormai in poco tempo alla resa dei conti, ( quando dico poco tempo vuol dire che, non è detto che accada domani, oppure tra sei mesi, o 1 anno, ma bisogna essere pronti anzi già preparati, per questa eventualità, perché certa ).
E spiego il motivo, con un esempio semplice.
Se è vero che c’è una guerra monetari mondiale cioè sulle valute, io prendo atto che sono in guerra.
http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=2751&start=0
Per scoprire come può finire passo alla storia, alle guerre mondiali, vedo che ci sono i capi politici, capi di stato maggiore, vari gradi di generali, vari gradi di colonnelli, capitani e cosi via.
Allora essendo una guerra economica e monetaria, lascio al primo posto i politici, che corrispondono al presidente e ai consiglieri di una qualsiasi società, anche S.P.A. e associo i capi di stato maggiore ai direttori, i generali ai capi area, i colonnelli ai capi zona e via cosi.
E qui viene il controllo, e in questo controllo mi viene fuori che, ( capi politici, capi di stato maggiore, generali, colonnelli, capitani, sono tutti o quasi passati col nemico, in pratica se l’hanno data a gambe ), perché hanno trasferito tutti i beni all’estero.
http://www.giornalettismo.com/archives/78650/financial-times-italia-non-investire/
http://www.stampalibera.com/?p=13613
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=28561
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=28887
http://www.ilgiornale.it/interni/la_grande_fuga_fini_desaparecido/27-08-2010/articolo-id=469356-page=0-comments=1
http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_17/rizzo-investimenti-berlusconi-antigua-report-gabanelli_4e9fc8f0-d9d9-11df-8dad-00144f02aabc.shtml
http://www.stampalibera.com/?p=18188
Quando in una guerra tutti i capi scappano è gia persa, perché di la, stanno trattando la loro salvezza, vendendo il popolo.
Di qua dove si combatte, fino all’ultimo ci saranno tutti i capi minori che continueranno a raccogliere oro e danari per la causa, che poi si meteranno in saccoccia.
Abbiamo perso la terza guerra mondiale.
Questo significa che nei prossimi anni noi e le prossime generazioni ne pagheremo le conseguenze.
Un altro botton non può arrivare,perché se ti siedi in una sedia con il botto, lesioni la struttura e se per caso ti tiene una volta, la seconda ti siedi per terra, se per caso arriva, sarà una disfatta vera e propria, semplicemente perchè i denari sono finiti.
FDIC: Failed Bank List
U.S. National Debt Clock : Real Time
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2010/11/11/FINANZA-2-Le-buone-notizie-che-lasciano-l-Italia-nei-guai/125953/
La Cina avanza compra dappertutto, ed è come facesse tutti prigionieri, (sta colonizzando il mondo ).
Sarà lei che ci salva?
Se lo fa imporrà anche lo stile di vita futuro, mentre i nostri capi ci stanno vendendo per i danari, Questi tradiranno, rapineranno e annienteranno il futuro ai giovani di questa nazione
http://www.investireoggi.it/forum/sta-per-arrivare-il-momento-della-verita-vt53620.html
Cina, volete vedere perche' i cinesi domineranno il mondo? Ecco un video impressionante
Wall Street Italia: notizie di economia, finanza, borsa, mercato, euro e petrolio
PILU
STATE SERENI
ti sei perso qs ... è come da me scritto varie volte l'unico modo per risolvere molti ma molti problemi .....
NORTH DAKOTA, IL MIRACOLO FATTO IN CASA
DI MARCELLO FOA
ilgiornale.it
Qual è lo Stato che può vantare una disoccupazione al 4,4%? E aumenti del Pil a due cifre con incrementi dei redditi delle persone fisiche pari al 23% tra il 2006 e il 2009? Uno pensa: non può essere che la Cina. Sbagliato. Anche nell’ansimante America c’è chi va alla grande. L’autore di questo miracolo è il North Dakota, ovvero uno dei piccoli e in apparenza marginali tra i 50 che compongono la federazione statunitense.
La sua fortuna? Aver dato retta, tra il 1915 e il 1920, alla Nonpartisan League, un movimento locale che l’establishment tentò di fermare bollandolo come populista, ma che in realtà era lungimirante. Quel movimento indipendente propose agli elettori del North Dakota di non aderire al Federal Reserve System ovvero al circuito finanziario imperniato sulla Fed, la Banca centrale americana. Pensavano, i contadini dello Stato, che non ci si potesse fidare dei banchieri di Wall Street e che fosse più saggio avvalersi di un Istituto indipendente. Il tempo ha dato loro ragione.
Il successo del North Dakota è tutto qui: pur usando il dollaro come valuta di scambio, oggi è l’unico Stato americano che non dipende dalla Federal Reserve. A garantire le sue riserve sono i cittadini, i quali, in caso di dissesti finanziari non potrebbero avvalersi dell’assicurazione federale sui depositi. Lo Stato corre un rischio, ma ipotetico: in oltre 90 anni di vita l’istituto non è mai stato in difficoltà ed è passato indenne attraverso ogni crisi.
Per legge lo Stato e tutti gli enti pubblici devono versare i fondi nelle casse della Banca centrale del North Dakota, che li usa non per ottenere utili mirabolanti, né per oliare indebitamente le banche private, ma per aiutare la crescita dello Stato. Di fatto agisce come un’agenzia di sviluppo economico e dunque sostiene progetti d’investimento, concede finanziamenti a tassi molto bassi, nonché un numero impressionante di prestiti agli studenti a condizioni eque.
Sarà per la mentalità contadina di quella gente o per le virtù civiche sia degli amministratori della banca che dei cittadini, ma il tasso di spreco e di inefficienza è bassissimo. Per dirla in altri termini: quegli investimenti non sono sprecati in progetti insensati o improduttivi, dunque non producono carrozzoni parapubblici con interessi e prospettive clientelari, ma producono ricchezza nel territorio e dunque nuovo gettito fiscale, nuovi fondi per la banca; insomma, generano un ciclo virtuoso.
Sembra l’uovo di Colombo, ma altro non è che il trionfo del buon senso. In ultima analisi lo scopo della banca centrale di un Paese dovrebbe essere quello di agevolare uno sviluppo economico armonioso e senza squilibri finanziari o inflazionistici. La Bank of North Dakota ci riesce a tal punto da chiudere ogni anno in utile (nel 2009 per 58 milioni di dollari), denaro che torna ai legittimi proprietari ovvero ai contribuenti. Il sistema funziona così bene che diversi Stati americani vogliono imitarlo. E mica solo staterelli, anche colossi come California, Ohio, Florida, stufi di un meccanismo che negli ultimi trent’anni ha creato una ricchezza illusoria.
La Federal Reserve, infatti, non appartiene ai cittadini americani, ma alle banche, che pertanto sono i suoi azionisti di riferimento, così come, peraltro, avviene per la Banca d’Italia. Il liberista Ron Paul da anni sostiene, inascoltato, che una Banca centrale non è nemmeno contemplata dalla Costituzione americana e che di fatto tradisce lo spirito dei fondatori degli Stati Uniti d’America. Furono gli ambienti di Wall Street, nel 1914, a indurre il presidente Wilson a creare la Fed, la quale, però, nel corso dei decenni ha assunto compiti e generato dinamiche devianti, sottraendo al popolo la sovranità finanziaria.
Contrariamente alla Fed, la North Dakota Bank non ha bisogno di considerare interventi straordinari a sostegno di un’economia asfittica, né di comprare i Buoni del Tesoro invenduti, per la semplice ragione che lo Stato non ha debiti ed è addirittura in surplus. La North Dakota Bank non ha seguito la moda dei subprime, né della cartolarizzazione dei debiti, né delle altre diavolerie finanziarie escogitate negli ultimi anni dai dissennati e avidissimi manager delle grandi banche d’affari. Ha continuato ad essere una banca centrale al servizio della comunità, capace di mettere a disposizione dei privati le risorse necessarie per avviare imprese che poi non vivono di sussidi, ma secondo le regole di mercato. È la rivincita di un’America semplice e vincente, ma di cui nessuno parla mai.
NORTH DAKOTA, IL MIRACOLO FATTO IN CASA
DI MARCELLO FOA
ilgiornale.it
Qual è lo Stato che può vantare una disoccupazione al 4,4%? E aumenti del Pil a due cifre con incrementi dei redditi delle persone fisiche pari al 23% tra il 2006 e il 2009? Uno pensa: non può essere che la Cina. Sbagliato. Anche nell’ansimante America c’è chi va alla grande. L’autore di questo miracolo è il North Dakota, ovvero uno dei piccoli e in apparenza marginali tra i 50 che compongono la federazione statunitense.
La sua fortuna? Aver dato retta, tra il 1915 e il 1920, alla Nonpartisan League, un movimento locale che l’establishment tentò di fermare bollandolo come populista, ma che in realtà era lungimirante. Quel movimento indipendente propose agli elettori del North Dakota di non aderire al Federal Reserve System ovvero al circuito finanziario imperniato sulla Fed, la Banca centrale americana. Pensavano, i contadini dello Stato, che non ci si potesse fidare dei banchieri di Wall Street e che fosse più saggio avvalersi di un Istituto indipendente. Il tempo ha dato loro ragione.
Il successo del North Dakota è tutto qui: pur usando il dollaro come valuta di scambio, oggi è l’unico Stato americano che non dipende dalla Federal Reserve. A garantire le sue riserve sono i cittadini, i quali, in caso di dissesti finanziari non potrebbero avvalersi dell’assicurazione federale sui depositi. Lo Stato corre un rischio, ma ipotetico: in oltre 90 anni di vita l’istituto non è mai stato in difficoltà ed è passato indenne attraverso ogni crisi.
Per legge lo Stato e tutti gli enti pubblici devono versare i fondi nelle casse della Banca centrale del North Dakota, che li usa non per ottenere utili mirabolanti, né per oliare indebitamente le banche private, ma per aiutare la crescita dello Stato. Di fatto agisce come un’agenzia di sviluppo economico e dunque sostiene progetti d’investimento, concede finanziamenti a tassi molto bassi, nonché un numero impressionante di prestiti agli studenti a condizioni eque.
Sarà per la mentalità contadina di quella gente o per le virtù civiche sia degli amministratori della banca che dei cittadini, ma il tasso di spreco e di inefficienza è bassissimo. Per dirla in altri termini: quegli investimenti non sono sprecati in progetti insensati o improduttivi, dunque non producono carrozzoni parapubblici con interessi e prospettive clientelari, ma producono ricchezza nel territorio e dunque nuovo gettito fiscale, nuovi fondi per la banca; insomma, generano un ciclo virtuoso.
Sembra l’uovo di Colombo, ma altro non è che il trionfo del buon senso. In ultima analisi lo scopo della banca centrale di un Paese dovrebbe essere quello di agevolare uno sviluppo economico armonioso e senza squilibri finanziari o inflazionistici. La Bank of North Dakota ci riesce a tal punto da chiudere ogni anno in utile (nel 2009 per 58 milioni di dollari), denaro che torna ai legittimi proprietari ovvero ai contribuenti. Il sistema funziona così bene che diversi Stati americani vogliono imitarlo. E mica solo staterelli, anche colossi come California, Ohio, Florida, stufi di un meccanismo che negli ultimi trent’anni ha creato una ricchezza illusoria.
La Federal Reserve, infatti, non appartiene ai cittadini americani, ma alle banche, che pertanto sono i suoi azionisti di riferimento, così come, peraltro, avviene per la Banca d’Italia. Il liberista Ron Paul da anni sostiene, inascoltato, che una Banca centrale non è nemmeno contemplata dalla Costituzione americana e che di fatto tradisce lo spirito dei fondatori degli Stati Uniti d’America. Furono gli ambienti di Wall Street, nel 1914, a indurre il presidente Wilson a creare la Fed, la quale, però, nel corso dei decenni ha assunto compiti e generato dinamiche devianti, sottraendo al popolo la sovranità finanziaria.
Contrariamente alla Fed, la North Dakota Bank non ha bisogno di considerare interventi straordinari a sostegno di un’economia asfittica, né di comprare i Buoni del Tesoro invenduti, per la semplice ragione che lo Stato non ha debiti ed è addirittura in surplus. La North Dakota Bank non ha seguito la moda dei subprime, né della cartolarizzazione dei debiti, né delle altre diavolerie finanziarie escogitate negli ultimi anni dai dissennati e avidissimi manager delle grandi banche d’affari. Ha continuato ad essere una banca centrale al servizio della comunità, capace di mettere a disposizione dei privati le risorse necessarie per avviare imprese che poi non vivono di sussidi, ma secondo le regole di mercato. È la rivincita di un’America semplice e vincente, ma di cui nessuno parla mai.
blackstar
Member
No non me lo sono perso, e mi piaceva solo che la nostra Italieta no è così, è per questo ho scritto, invece che continuare a leggere.
Non ci possiamo fare niente perchè ci sono 60 milioni di persone strette nella morsa della burocrazia e stretti nella morsa dei metri cubi di leggi fatte ogni anno, quello blocca tutto, vivono bene con questo sistema solo i parassiti, e fannulloni, aspettiamo gli eventi.
Ciao.
Grazie comunque.
SCENARIO/ 3. Ugo Bertone: tutte le mosse di chi vuole l’Italia in crisi
SCENARIO/ 3. Ugo Bertone: tutte le mosse di chi vuole l?Italia in crisi | Pagina 1
NORTH DAKOTA, IL MIRACOLO FATTO IN CASA
ComeDonChisciotte - NORTH DAKOTA, IL MIRACOLO FATTO IN CASA
La produzione e le riserve agricole mondiali calano ad un ritmo allarmante
La produzione e le riserve agricole mondiali calano ad un ritmo allarmante
PILU
STATE SERENI
chi ha il potere dei soldi deve essere indirizzato dalla gente ad esercitarlo e in che modo farlo .. se si fanno e disfanno le regole del gioco a loro piacimento .. è inutile discutere ..
Cobraf.com - Blog
si dovrebbe o meglio deve discutere di cosa fare per cambiare l'attuale sistema... visto che è ormai conclamato e non certo da me che tutto il meccanismo messo in piedi da qs signori ha l'unico scopo quello di fotter.ci e farci diventare i nuovi schiavi dell'era "MODERNA"
Cobraf.com - Blog
si dovrebbe o meglio deve discutere di cosa fare per cambiare l'attuale sistema... visto che è ormai conclamato e non certo da me che tutto il meccanismo messo in piedi da qs signori ha l'unico scopo quello di fotter.ci e farci diventare i nuovi schiavi dell'era "MODERNA"
blackstar
Member
chi ha il potere dei soldi deve essere indirizzato dalla gente ad esercitarlo e in che modo farlo .. se si fanno e disfanno le regole del gioco a loro piacimento .. è inutile discutere ..
Cobraf.com - Blog
si dovrebbe o meglio deve discutere di cosa fare per cambiare l'attuale sistema... visto che è ormai conclamato e non certo da me che tutto il meccanismo messo in piedi da qs signori ha l'unico scopo quello di fotter.ci e farci diventare i nuovi schiavi dell'era "MODERNA"
In questi decenni il popolo ha preferito votare sempre chi gli prometteva di più.
Così siamo arrivati all’egoismo attuale, quello di avere sempre di più per me.
Questo è figlio di un sistema di chiacchiere che sarà il devastatore della società, cioè di chi ha contribuito con tutte le sue forze a costruirlo, cioè il popolo.
No ora non serve parlare, discutere, l’Italia intera adesso è ferma, (guarda il grafico e confrontalo con gli altri al di fuori dei piigs) ormai si aspetta solo il botto sperando che non sia forte.
Quegli che ci fott..ono, e che ci hanno fott..uto, lo fanno e lo hanno fatto col consenso del popolo, che ci credeva.
Ma come si fa a votare sempre per decenni le stesse persone, e solo dopo piangere?
Ciao
L'ANTEFATTO
IL GRANDE BLUFF
In passato ho scritto ripetutamente sul concetto di parassiti e di mancanza di meritocrazia in Italia,
WOLFSTEP®: The Ivy League
Cresce esercito imprenditori immigrati, donne sono il 18%
Wall Street Italia: notizie di economia, finanza, borsa, mercato, euro e petrolio
PILU
STATE SERENI
Rischio Calcolato: Le banche ci hanno dichiarato guerra! Forti pressioni sull'Irlanda perché accetti i prestiti della Banca Centrale Europea e dell'FMI.
fino a quando si permetterà tutto qs ..il ns destino è ampiamente segnato, hai scritto le parole magiche EGOISMO ... quello di avere sempre di più per me... sono l più grande ns nemico quello che ci impedirà di salvarci il kulo ... qs giorni ha uno stato d'ansia incredibile ... non so se chiudere internet e isolarmi e non pensarci o cercare di viverle senza farmi assalire da qs ansie .. qualcuno sorriderà -- ma per me la situazione è davvero seria molto seria ...
fino a quando si permetterà tutto qs ..il ns destino è ampiamente segnato, hai scritto le parole magiche EGOISMO ... quello di avere sempre di più per me... sono l più grande ns nemico quello che ci impedirà di salvarci il kulo ... qs giorni ha uno stato d'ansia incredibile ... non so se chiudere internet e isolarmi e non pensarci o cercare di viverle senza farmi assalire da qs ansie .. qualcuno sorriderà -- ma per me la situazione è davvero seria molto seria ...
blackstar
Member
Che tu chiuda internet o no, qua in Italia non gliene frega niente a nessuno, perchè siamo in uno stato ormai comatoso, tanto vale essere informati e non farsi prendere dalla negatività, tanto da solo non puoi farci niente, e gli altri riderebbero della tua decisione, dai retta a uno che pensa ormai di averle viste tutte nella vita, ma proprio tutte.
Quando ne avevo estremo bisogno tutti ridevano.
E allora domani via e schiacciare l’acceleratore, tanto sai che il nemico è l’egoismo e l’invidia, che qui in Italia ormai si può sconfiggere solo con un botto, se sarà devastante
Capito questo, leggi la mia firma e avanti tutta.
Ciao
1- LA VERA PARTITA SI GIOCA ALL’INTERNO DELLA LEGA, PIÙ DIVISA DI PD E PDL MESSI INSIEME
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-20220.htm
Bolliti
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=30403
La Ferrari perde e la Lega chiede le dimissioni di Montezemolo
La Ferrari perde e la Lega chiede le dimissioni di Montezemolo
blackstar
Member
Europa a rischio, Irlanda verso il crack. E il Portogallo "potrebbe lasciare l'euro"
Wall Street Italia: notizie di economia, finanza, borsa, mercato, euro e petrolio
PER I RUMENI IL COMUNISMO REALE ERA MEGLIO DEL CAPITALISMO REALE
ComeDonChisciotte - PER I RUMENI IL COMUNISMO REALE ERA MEGLIO DEL CAPITALISMO REALE
Ici, scudo fiscale e cedolare sugli affitti
gli aiuti del governo ai superbenestanti
Ici, scudo fiscale e cedolare sugli affitti gli aiuti del governo ai superbenestanti - Repubblica.it
PILU
STATE SERENI
tra le voci di crack tra irlanda e portogallo .. la prox settimana sarà sicuramente di passione.. come se alla fine dall'altra parte del mondo sia un mondo perfetto ...
News Headlines
a qs punto per l'europa si andrà al suo sfaldamento il famoso euro a 2 velocità (cosa significherà poi ? chi pagherà quando si tratterà di rimborsare i bond di qs paesi ?) il vero problema è che le banche europee sono piene di qs titoli e le stesse non vogliono rimanere con il cerino in mano acceso .. come uscirne fuori ?
stesso discorso negli usa .. come uscire fuori da un'economia schiacciata da un debito pari a oltre il 350 % del pil ? stanno disperatamente cercando di continuare sulla stessa strada del passato che li ha portati al collasso attuale ... con l'aggravante che la famosa cina continua imperterrita a dare esempio di macchina inarrestabile ruba lavoro all'occidente e tutti zitti per paura di perdere le loro simpatie ...
quanto tempo può durare ancora qs situazione ? quanto ?
cosa accenderà la miccia che cambierà qs tipo di società ?
News Headlines
a qs punto per l'europa si andrà al suo sfaldamento il famoso euro a 2 velocità (cosa significherà poi ? chi pagherà quando si tratterà di rimborsare i bond di qs paesi ?) il vero problema è che le banche europee sono piene di qs titoli e le stesse non vogliono rimanere con il cerino in mano acceso .. come uscirne fuori ?
stesso discorso negli usa .. come uscire fuori da un'economia schiacciata da un debito pari a oltre il 350 % del pil ? stanno disperatamente cercando di continuare sulla stessa strada del passato che li ha portati al collasso attuale ... con l'aggravante che la famosa cina continua imperterrita a dare esempio di macchina inarrestabile ruba lavoro all'occidente e tutti zitti per paura di perdere le loro simpatie ...
quanto tempo può durare ancora qs situazione ? quanto ?
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