Robert Shmadtke
Si può applaudire o bisogna mantenere anche un certo contegno?
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questo non saprei come interpretarlo...un aiutino?
Ciao e ...buon anno!
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ho trovato questo articolo di Ciro Discepolo che avevo salvato.... spero ti sia di aiuto.
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MERCOLEDÌ 1 GENNAIO 2020
Little is still missing at dawn. Manca ancora poco all’alba. By Ciro Discepolo.
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Relativamente al secolo che abbiamo alle spalle, tutti hanno potuto constatare la straordinaria corrispondenza tra l’algoritmo in oggetto e gli eventi che hanno scosso il mondo intero.
La prima grande flessione si ebbe tra il 1914 e il 1917-1918. Ricordo a tutti che il valore nelle ordinate è rappresentato dalla somma in gradi centigradi risultante dalle distanze in cielo, il 1° gennaio di ogni anno, misurate tra
Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone: potremmo dire dagli “ammassi” planetari degli astri più lenti del nostro sistema solare. Sulle ascisse ci sono, ovviamente, gli anni del secolo.
Dunque noi leggiamo, per il ventesimo secolo, una prima grande flessione, già citata, che riguardò certamente i milioni di morti della Prima Guerra Mondiale, ma ancora di più i milioni di morte della diffusione mondiale della cosiddetta
“Spagnola”, infezione planetaria che mieté dai 30 ai 60 milioni di vittime, molti di più di quelle cadute in guerra.
Analizzando i secoli del passato, André Barbault, in più suoi libri, individuò nel fattore “milioni di morti” la discriminante più significativa di ogni picco negativo all’interno della curva
dell’Indice Ciclico Planetario e, infatti, dopo quello della Grande Guerra, troviamo gli altri della depressione economica americana (la crisi del ’29) che a sua volta determinò milioni di vite perdute, della Seconda Guerra Mondiale, della guerra in Corea, ma anche, e qui ci riferiamo alle ripide risalite del picco, i favolosi anni subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli straordinari anni Sessanta, gli ottimi anni 80/90, e un picco assai profondo e negativo in corrispondenza dell’inizio mondiale della diffusione dell’AIDS, tra l’82 e l’84, grosso modo.
A questo punto i grandi astrologi contemporanei si interrogarono su quell’inquietante primo picco negativo del Terzo Millennio, “spalmato”, grosso modo, tra il 2013 e il 2020-2021.
Per quanto mi riguarda non ho cambiato di una virgola la mia previsione, da almeno trent’anni a questa parte: milioni di morti per cancro in una “pandemia” che valutata dagli epidemiologi più accreditati sulla Terra oggi si misura nel fatto che “per ogni persona sana, c’è un malato di cancro ed entro trent’anni saremo tutti malati di cancro, anche i bambini che nascono in questi giorni”.
Questa fu la mia previsione, ribadita in decine di libri e articoli pubblicati e che, oggi, più di ieri, mi sembra, purtroppo, inesorabilmente confermata.
Però, allo stesso modo di quando feci una previsione così agghiacciante, oggi mi sento anche di annunciarvi l’arrivo di una nuova alba: non so dirvi con esattezza e con la precisione del mese se il fondo lo toccheremo entro quest’anno o all’inizio del prossimo, ma è certissimo che, contemporaneamente, a partire dal 2020- 2021, una nuova stagione di grande crescita-benessere-speranza ci riguarderà tutti, grosso modo fino al 2030.
Un grosso in bocca al lupo a noi tutti!
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ho deciso di leggere tutto ... mi ero smarrita