Tornano gli acquirenti a Wall Street, aspettando Bernanke. Alcoa e GM protagonisti sul Dow Jones
Una seduta all’insegna del riscatto quella odierna a Wall Street che, dopo le flessioni delle ultime giornate, riesce a ritrovare la via del rialzo, sostenuta dalle buone notizie arrivate dal fronte societario. Il mercato ha snobbato l’unico aggiornamento macro della giornata, rappresentato dal dato della bilancia commerciale che a dicembre ha riportato un peggioramento ben oltre le previsioni, restituendo un saldo negativo di 61,2 miliardi di dollari.
Un’indicazione che però non ha influito minimamente sull’andamento dei listini, che sin dalle prime battute si sono posizionati in territorio positivo, proseguendo lungo la via degli acquisti fino al close della sessione. Gli operatori hanno mostrato un cauto ottimismo, alla vigilia dell’importante appuntamento, riguardante l’audizione del presidente della Fed, Ben Bernanke, al Congresso, al quale sarà presentato l’outlook sull’economia a stelle e strisce dei prossimi mesi.
A fine giornata, il Dow Jones è risultato il migliore con un progresso dello 0,81%, seguito a pochissima distanza dal più ampio S&P500 che ha guadagnato lo 0,76%. Rimane più indietro invece il Nasdaq Composite che si presenta comunque in positivo dello 0,39%, a quota 2.459,88 punti, dopo aver segnato un minimo nell’intraday a 2.452 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, il colosso dell’alluminio Alcoa (AA) mette a segno un progresso del 6,38% a 35 $, sulla scia delle indiscrezioni riportate dalla stampa che hanno rilanciato i rumors di possibili Opa ostili sul gruppo da parte di BHP Billiton e di Rio Tinto.
In deciso rialzo anche General Motors (GM) che ha chiuso gli scambi a 36,59 $, con un vantaggio del 2,46%, grazie al giudizio positivo di Merrill Lynch che ha rivisto la sua raccomandazione al rialzo, da “sell” a “buy”.
Molto bene anche 3M (MMM) che si ferma a 76,43 $, con un progresso del 2,47%, beneficiando della decisione del Cda di approvare un piano di riacquisto di azione proprie per un controvalore di 7 miliardi di dollari, unitamente ad una revisione al rialzo del 4% del dividendo trimestrale.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, seduta nera per il Nasdaq Stock market, la società che gestisce gli scambi dell’omonimo indice, che ha lasciato sul parterrel’11,4% a 31,1 $. Il titolo ha scontato oggi la rinuncia alla battaglia per la conquista del London Stock Exchange.
Si muovono in territorio positivo invece Nvidia Corporation ed Applied Materials, che guadagnano rispettivamente l’1,89% e l’1,62%, in attesa dei risultati trimestrali che saranno diffusi a breve.