Azioni Italia Stock picking intraday 27 nov--->1 Dic 2006

ciak47 ha scritto:
Ciao Pat,,,, io ci sono PC acceso .. ma presente ............................. solo a tratti, :D

buona giornata :)

anche a te Giulia..buona giornata....anche uo seguo a tratti.....

ora pero' arriva Wally....

ecco Reno Dei Medici....le ho pres gg fa.....incredibile le ho da diversi giorni.... :D staro' diventando cassettista.... :lol:


11648077841.gif
 
rientro ora

Se penso che snia le ho mollate tra 0,123 3 0,127 e già un+18 mi bastava :rolleyes: .
(comunque ero entrato solo guardando il graf perchè mi ero stufato di seguirlo)

Cell ha ancora le carte buone per domani..................poi tutto può succedere
(sopratutto scendere :lol: )

Ocio ad alleanza;ha appena testato un min. ma si è ripresa il suo trend ....e che volumi.

Ten...........impossibile starne senza e PRT sarebbe ora di un bel rimbalzo dai 14 :)
 
ciak47 ha scritto:
Pat, da qualche tempo le Alerion si sono risvegliate.... mi sembra che arrivino anche i volumi. occhio :p


grazie giulia....anche queste sotto osservazione! :) anche se è un periodo che l'operativita mi toglio tempo da dedicare al thread cerchero' di essere presente..... :cool:


ecco un grafo del "crudo"...mi sembra si sia svegliato dal torpore..e cio viene suppirtato dalla forza dell'€....mi aspetto un'indebolimento della nostra valuta rispetto al dollaroa discapito dell'oro nero....

11648477441.gif
 
Re: rientro ora

felixeco ha scritto:
Se penso che snia le ho mollate tra 0,123 3 0,127 e già un+18 mi bastava :rolleyes: .
(comunque ero entrato solo guardando il graf perchè mi ero stufato di seguirlo)

Cell ha ancora le carte buone per domani..................poi tutto può succedere
(sopratutto scendere :lol: )

Ocio ad alleanza;ha appena testato un min. ma si è ripresa il suo trend ....e che volumi.

Ten...........impossibile starne senza e PRT sarebbe ora di un bel rimbalzo dai 14 :)

ctic dopo averle tradate in giornata con poca roba.....le ho riprese verso le 16 sui 1.429...2000 pz...domani vedremo che farne....aspettando i dati....
 
Wall Street chiude sulla retta via. Tiffany in rally al Nyse


Chiusura in netto rialzo a Wall Street per il mercato azionario americano. Dopo la moderata ascesa della vigilia, nella sessione odierna i compratori hanno incrementato la pressione in acquisto rinfrancati dal buon dato sul prodotto interno lordo e dalla lettura del Beige Book della Federal Reserve. Nel dettaglio, a conclusione della giornata di scambi, il Dow Jones e l’ampio indice S&P500 hanno guadagnato, rispettivamente, lo 0,74% e lo 0,92%, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso con un rialzo dello 0,81% a 2432 dopo aver segnato un minimo iniziale a 2414 punti.


Tra i titoli del Dow Jones, il colosso farmaceutico Pfizer (PFE) ha guadagnato a fine seduta lo 0,07% a $ 27,07 dopo aver annunciato un piano finalizzato al taglio di 2200 posti di lavoro nel reparto vendite degli Stati Uniti; in base a quanto stimato dagli analisti, tale mossa potrebbe generare nelle casse dell’azienda un risparmio annuo stimato in $ 400-500 milioni. Tra gli altri big del listino, invece, segnaliamo la chiusura in rosso di General Motors (-1,57%), American Express (-0,22%) e Du Pont (-0,10%), mentre si sono ben comportati Alcoa (+2,62%), Home Depot (+1,48%), Merck (+2,04%), Exxon-Mobil (+2,52%), AT&T (+2,07%) e Verizon Communications (+1,42%).

Al New York Stock Exchange, la catena di negozi di lusso Tiffany & Co. (TIF) ha chiuso con rally del 6,37% a $ 38,22 dopo aver riportato, nel suo terzo trimestre fiscale, un utile in rialzo del 23% nonché superiore alle attese della piazza grazie al buon andamento delle vendite negli Usa; i vertici dell’azienda, inoltre, hanno rivisto al rialzo i target da conseguire per l’intero anno fiscale. Tra gli altri titoli più trattati oggi sul Big Board, segnaliamo anche il close sui guadagni di Lucent Technologies (+0,39%), Qwest Communications (+3,03%), CVS Corp. (+3,48%), Motorola (+1,06%), Valero Energy (+3,33%), Nokia (+1,10%), BellSouth (+1,84%) e Corning (+2,68%), mentre hanno perso terreno AMD (-2,37%), Nortel Networks (-0,46%) e Texas Instruments (-1,15%).

110th.jpg


Sul tabellone elettronico del Nasdaq, Apple Computer Inc. (AAPL) ha chiuso con un ribasso frazionale dello 0,01% a $ 91,80 senza approfittare della revisione al rialzo del prezzo obiettivo, da $ 94 a $ 100 per azione, ad opera di Andrew Neff, analista di Bear Stearns, citando le attese di un incremento delle vendite di computer della gamma Macintosh e di lettori musicali iPod. Tra gli altri big del listino, invece, segnaliamo la chiusura in luce verde di Intel (+1,24%), Microsoft (+0,61%), Dell Inc. (+2,49%), Oracle (+1,32%), Qualcomm (+2,23%), eBay (+0,94%) e Marvell Tech. (+0,50%), mentre hanno segnato il passo Broadcom (-1,94%), Sandisk (-2,32%) e Tellabs (-2,54%).

Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a $ 1,3150 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,3210.
 
Beige Book: la crescita economia prosegue ad un ritmo moderato. Migliorano i consumi, mentre crolla il settore immobiliare



Anche nel mese di novembre, la crescita economica negli Stati Uniti ha continuato ad avanzare, seppure ad un ritmo moderato, nonostante il rallentamento che sta interessando il comparto immobiliare, a fronte però di una ripresa dei consumi. E’ questo in estrema sintesi il messaggio che emerge dalla lettura del Beige Book, il consueto rapporto mensile elaborato dalla Federal Reserve, sullo stato di salute della congiuntura economica rilevata nei 12 distretti federali.
Nel rapporto stilato dalla Banca centrale americana a metà ottobre, si legge infatti che la crescita prosegue moderata, pur in presenza di un crollo del settore edilizio e di una notevole debolezza registrata dalle vendite di automobili. In linea con quanto già rilevato nella fotografia scattata in riferimento al mese precedente, lo scenario non appare uniforme in tutte le aree, tanto che a Dallas ad esempio l’espansione economica continua a decelerare rispetto agli elevati livelli raggiunti in precedenza. Diversa invece la situazione ad Atlanta dove invece il quadro appare “misto”, ma nel complesso l’andamento del comparto manifatturiero appare positivo e quello dei servizi viene definito altrettanto solido.
Proprio l’espansione in quest’ultimo settore ha permesso di compensare il forte rallentamento dell’industria dell’auto e del mercato immobiliare che ha registrato un declino generalizzato. Non a caso proprio quest’oggi è giunta una conferma in tal senso, con il dato relativa alla vendita di case nuove che è sceso di oltre il 3%, deludendo ancor più le previsioni degli analisti alla luce anche della revisione al ribasso della lettura precedente. Ma anche sul versante immobiliare le indicazioni non appaiono univoche, visto che non più tardi di ieri la vendita di case esistenti aveva segnalato a sorpresa una crescita di mezzo punto.
Il Beige Book diffuso questa sera ha messo però in evidenza anche un miglioramento dei consumi, e sono cautamente ottimistiche le previsioni relative all’andamento delle vendite al dettaglio per il periodo natalizio.
In merito all’andamento dell’inflazione invece, la Fed ha ribadito che la crescita dei salari si è mantenuta su livelli contenuti, ma in diversi distretti si è rilevato comunque un incremento dei prezzi, legato soprattutto ai prodotti energetici e ai materiali per l’edilizia.
Nel complesso dunque nessuna grande novità è emersa questa sera dalla fotografia restituita dal rapporto mensile della Banca Centrale americana, che ha di fatto confermato quanto emerso ieri dalle dichiarazioni del presidente Bernanke. Il Chairman ieri aveva prospettato una ripresa dell’economia statunitense nel corso del prossimo anno, non nascondendo però le sue preoccupazioni per la dinamica dei prezzi al consumo. L’inflazione nella sua componente “core” si mantiene ancora su livelli elevati e questo sarà uno dei principali elementi di valutazione da considerare in ordine alle prossime decisioni che saranno prese in materia di politica monetaria.
Non stupisce pertanto che questa sera, dopo la diffusione del Beige Book, i listini abbiano ulteriormente rafforzato il passo, dopo aver trascorso buona parte della sessione in deciso guadagno, avviandosi verso la chiusura con un progresso di oltre mezzo punto percentuale per i tre indici.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto