Azioni Italia Stock picking intraday 5--->9 Febbraio 2007

patatino ha scritto:
Bob..io aspetterei a stasera e vediamo come chiude..il comp sembra voler recuperare..

Si pat aspetto la chiusura anche se la giornata nn mi sembra molto esaltante...non si staranno mica preparando alle trimestrali di marzo :rolleyes:

Chart.aspx
 
markets.gifquote



$SOX

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INTC



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CISCO SISTEM



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STM$




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AMD

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MOTOROLA


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MICROSOFT


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YAHOO

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TEXAS INSTRUMENT


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DELL



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GOOGLE

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CTIC

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us.gif





SETTORE PETROLIFERO




TENARIS


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EXXON MOBIL CORP


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CHEVRON


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CONOCO PHILLIPS



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CURTISS WRIGHT


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PATTERSON



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HIDRYL


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BAKER HUGES


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GRANT PRIDECO


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BP PLC


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TRANSOCEAN INC


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HALLIBURTON CO


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HELMERICH & PAIN



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petroliferi in deciso recupero....e acquistini sul sox... semi che provano a dare forza al nasdaq....comunque anche oggi gl'orsi li hanno tenuti a bada...

forza Bob!! :D
 
Indici americani in buon recupero dai minimi.

Brillantechiusura del petrolio.

Per domanimi aspettoun recupero di tenaris euna buona giornata per milano che ha tenuto egregiamente nella giornataccia di oggi. :up:

Forse era da rientrare su credem ma non me la sono sentita :rolleyes: .

A DOMANI. :D
 
palenque ha scritto:
Grazie Pat per il grafico su Milano. Hai visto i volumi sulla rottura.

Mi verrebbe da incrementare la posizione è che il mercato oggi non mi piace tanto.

Si potrebbe anche rientrare su Credem rischiando un pochino.

Cosa ne pensi?

Credem: precisazioni su indiscrezioni su Euromobiliare Sim
A seguito di alcune notizie riportate dalla stampa, Credem ha precisato di avere conferito mandato a Vitale & Associati Spa, in qualità di advisor finanziario, per analizzare il posizionamento strategico e competitivo di Euromobiliare Sim al fine di favorirne ulteriori prospettive di valorizzazione, nel quadro più ampio della ricerca del miglior assetto delle attività di investment banking del Gruppo. “L’analisi riguarda esclusivamente l’ambito di operatività di Euromobiliare Sim e non coinvolge in alcun modo le società del Gruppo Credem operanti nel private banking e nel risparmio gestito. Al momento ogni ipotesi in merito a possibili opzioni strategiche che coinvolgano Euromobiliare Sim è da considerarsi destituita di fondamento” ha commentato la società.



domani la seguremo.... :)
 
Wall Street chiude in lieve calo. Yahoo e Google in controtendenza al Nasdaq


Chiusura in territorio moderatamente negativo per la piazza azionaria americana che non è riuscita a schivare il segno meno, nonostante i listini abbiano realizzato un importante recupero nel finale che ha permesso di presentarsi al suono della campanella lontani dai minimi segnati nell’intraday.
Nessun aiuto è arrivato dai dati macro diffusi oggi che, in riferimento alle richieste di sussidi di disoccupazione hanno sostanzialmente rispettato le attese, con un incremento di appena 1000 unità superiore alle previsioni. La riduzione delle scorte di magazzino, con la positiva indicazione delle vendite al dettaglio non ha sortito alcun effetto sui listini. A pesare è stata anche l’accelerazione dei prezzi del petrolio che hanno dato vita ad un rally nel finale e non sono mancate le preoccupazioni relative alla crescita degli utili aziendali.
A spaventare i listini è stato inoltre l’annuncio fatto da HSBC che ha lanciato un allarme sul deterioramento della qualità del credito, provocando così una serie di vendite su i principali protagonisti del settore finanziario.
Nonostante ciò, sono piuttosto modeste le variazioni percentuali che si registrano a fine giornata per i tre indici, visto che il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,23%, mentre è riuscito a fare un po’ meglio l’S&P500 che ha terminato la seduta in calo dello 0,12%.
Il recupero è avvenuto in maniera ancora più significativa per il Nasdaq Composite che si è fermato a 2.488,67 punti, in frazionale discesa dello 0,07%, dopo aver segnato un minimo a 2.477 e un massimo a 2.492 punti.

Tra i titoli del Dow Jones, indossa la maglia rosa Alcoa (AA) che chiude in progresso dell’1,52% a 32,64 $, recuperando parte delle flessioni delle ultime giornate. Bene anche Exxon Mobil (XOM) che porta a casa lo 0,9% a 75,46 $, grazie al rally del petrolio,.
Perde quota invece Walt Disney (DIS) che lascia sul parterre lo 0,54%, nonostante la brillante trimestrale comunicata ieri sera a mercati chiusi. I ribassisti non risparmiano neanche Wal-Mart (WMT) che scende dello 0,56% a 48,31 $, dopo aver comunicato che le vendite di febbraio dovrebbe crescere tra l’1% e il 2%.
Più pesante il bilancio per McDonald’s (MCD) che flette dello 0,83% a 44,35 $, dopo aver fornito quest’oggi l’aggiornamento sulle vendite del mese di gennaio.

Sul tabellone elettronicodel Nasdaq Composite, la peggiore performance è quella di Level 3 Communication (LVLT) che lascia sul parterre il 7,31% a 6,09 $. L’azienda di telecomunicazioni ha diffuso oggi la sua trimestrale, evidenziando una perdita per azione di 0,2 dollari, mancando le attese degli analisti che avevano scommesso su una flessione più contenuta di 14 cents.
Tra i big è da segnalare il progresso messo a segno da Yahoo e da Google che guadagnano entrambi oltre mezzo punto, e riesce a fare ancora meglio Qualcomm che porta a casa un rialzo dell’1,81%.
 
Borse: sarà la volatilità in arrivo ad offrire le migliori opportunità di investimento. I settori e i titoli su cui scommettere nei prossimi mesi
In queste prime settimane dell’anno, da più parti sono giunte indicazioni decisamente incoraggianti in merito alle prospettive dei mercati azionari che, nonostante la corsa in atto ormai dal lontano 2003, appaiono ancora improntate ad un discreto ottimismo. E’ opinione diffusa, tra la maggior parte dei gestori e degli analisti delle più importanti banche d’affari mondiali, che anche il 2007 sarà un anno positivo per l’azionario. Questo però non deve indurre comunque ad abbandonare la cautela e la prudenza che ora più che mai si rendono necessarie, in vista anche di alcune “insidie” che potrebbero segnare il cammino dei listini nei prossimi mesi.
Tra le varie minacce che potrebbero presentarsi, un particolare accento è stato posto sull’attesa volatilità che tornerà in maniera sicuramente più significativa di quanto non sia accaduto fino ad ora. Ma questo aspetto non viene indicato da tutti in una chiave prettamente negativa, tanto che secondo Richard Bernstein, chief investment strategist di Merrill Lynch, le migliori opportunità di investimento nei prossimi mesi, deriveranno proprio dal probabile aumento della volatilità, sul quale si scommette per l’anno in corso. Uno scenario che si potrà concretizzare con maggiori probabilità soprattutto nel caso in cui le Banche Centrali, tanto in Giappone quanto in Europa, aumenteranno ulteriormente i tassi di interesse, al fine di drenare la liquidità in eccesso.
Secondo Bernstein, un incremento della volatilità puo' portare ad annunci allarmistici, inducendo gli investitori a spostare le proprie risorse verso asset caratterizzati da un valore effettivo o intrinseco. La sua idea è che gli investitori dovrebbero orientarsi verso forme di investimento che non risentano della volatilita' o che da essa possano trarne benefici, come nel caso delle azioni.
Ovviamente, in questa direzione bisognerà effettuare le scelte giuste, andando a selezionare i titoli e i temi che più di altri potranno regalare soddisfazioni in uno scenario quale quello atteso per i prossimi mesi. Innanzitutto la banca d’affari americana ritiene che ci siano alcuni aspetti fondamentali che gli investitori dovranno considerare durante i prossimi mesi. Tra gli altri viene citato il rallentamento nella crescita dei prezzi delle materie prime e il ruolo dell'oro rispetto al rischio geo-politico, insieme
alla crescente domanda di beni di consumo nei mercati emergenti. Da non trascurare il riposizionamento verso gli asset di piu' elevata qualita', oltre all’attrattiva per il settore delle telecomunicazioni a livello mondiale.
Alla luce di questi fattori, Bernstein ritiene che il quadro geopolitico abbia risentito della volatilità negli ultimi cinque anni e gli investitori dovrebbero considerare la protezione da questo rischio per il 2007. Una scelta vincente potrebbe essere quella di puntare direttamente sull’oro o su titoli azionari del relativo settore, al fine di garantirsi una copertura anche contro un’eventuale indebolimento del biglietto verde.
Per quanti invece sono maggiormente avvezzi a tollerare il rischio, una mossa ideale, in un’ottica di lungo periodo, potrebbe essere quella di investire in un portafoglio globale composto dalle società del settore della difesa.
Particolare attenzione viene poi riservata al settore delle telecomunicazioni, e Merrill Lynch è convinta che nonostante le ottime performance del 2006, le valutazioni delle societa' americane sembrino prudenti. Anche in Europa le quotazioni sono molto contenute e proprio per tale motivo potrebbero offrire grandi opportunità di investimento.
E se questo non bastasse, Bernstein conclude affermando che il 2007 promette più in generale di essere per gli investitori un anno ricco di sorprese positive, pur non trascurando l'importanza di prendere le decisioni adeguate che tengano conto proprio di una maggiore volatilità.

Non è molto diverso lo scenario delineato da Jean-Pierre Gerber, componente dell'equity team di Julius Baer, il quale alla luce anche delle indicazioni macro relative all’Europa e agli Stati Uniti, è pronto a scommettere ancora sul mercato azionario, da preferire a quello obbligazionario. Il suggerimento pertanto è quello di mantenere un’esposizione sui listini, pur con le dovute cautele, ritenendo che tale scelta possa essere giustificata dalla prospettiva di una prosecuzione della crescita. Il cammino degli ultimi tre anni avrebbe ancora strada da percorrere, considerando peraltro che i fondamentali sono in una situazione diversa rispetto a quella degli anni novanta, ossia nella fase antecedente il crollo delle Borse.
Parlando invece dei singoli settori che potrebbero sovraperformare quest’anno, le sceltedi Julius Baer cadono su quello farmaceutico e finanziario, accanto al comparto dei finanziari, suggerendo invece di mantenere una certa distanza dai titoli energy e dalle utilities, considerando queste ultime troppo care.
Tra i titoli quotati a Piazza Affari invece, Stefano Zoffoli, membro dell’asset allocation team della casa svizzera, una fiches viene puntata su Fiat visto che a livello globale ci sono prospettive rosee, alla luce di fondamentali destinati ad un’ulteriore crescita. La scommessa viene fatta invece su Unicredito, proprio in virtù della sua presenza nell’est dell’Europa.
 
palenque ha scritto:
Indici americani in buon recupero dai minimi.

Brillantechiusura del petrolio.

Per domanimi aspettoun recupero di tenaris euna buona giornata per milano che ha tenuto egregiamente nella giornataccia di oggi. :up:

Forse era da rientrare su credem ma non me la sono sentita :rolleyes: .

A DOMANI. :D

Petrolio: corsa all’acquisto nel finale. Preoccupano le condizioni climatiche in Usa

Secondo uno schema che si ripeta in maniera pedissequa da alcune giornate, la flessione registrata ieri dai prezzi dell’oro nero, ha avuto vita breve e ha lasciato subito il posto a nuovi acquisti, che hanno azzerato interamente il bottino conquistato ieri dai ribassisti.
Dopo aver trascorso una mattinata a ridosso dei valori di chiusura della vigilia, le quotazioni hanno iniziato progressivamente a guadagnare terreno, spingendosi ben oltre la soglia dei 59 dollari al barile. Nelle ultime ore della giornata si è assistito infatti ad un vero e proprio rally, che ha portato il future con scadenza marzo a terminare le contrattazioni ai quota 59,7 dollari, con rialzo del 3,4% rispetto alla chiusura di ieri.
In assenza di indicazioni particolari da altri fronti, gli operatori hanno continuato a concentrare l’attenzione sulle notizie provenienti dal versante metereologico. La presenza di temperature sempre più basse negli Stati Uniti, sta spingendo in alto i consumi dei combustibili da riscaldamento, alimentando non poche preoccupazioni sulla disponibilità delle scorte esistenti, alla luce anche delle flessioni registrate nelle ultime rilevazioni settimanali.
 

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