Wall Street chiude in lieve rialzo, trainata dall’high-tech. Nuovi massimi storici per Apple
Conclusione positiva per la sessione odierna a Wall Street che ha visto i tre indici principali presentarsi al suono della campanella tutti preceduti dal segno più. Nella prima parte della seduta, il mercato ha registrato qualche incertezza, nonostante le buone notizie giunte dal fronte macroeconomico, che hanno visto in particolare il deficit della bilancia commerciale scendere a dicembre, sorprendendo positivamente il mercato che si era preparato invece ad un nuovo peggioramento.
A dare maggiore grinta ai listini, tale da permettere un’inversione di tendenza nella seconda parte della sessione, hanno contribuito le buone notizie dal fronte societario, unitamente alla spinta del comparto high-tech. Questo ha permesso di superare anche i timori legati alle possibili implicazioni per il settore energetico, derivanti dalla continua flessione dei prezzi del petrolio, scivolati al di sotto dei 54 dollari al barile.
Il Dow Jones ha cosi terminato le contrattazioni in progresso dello 0,21%, al pari del più ampio S&P500 che è salito a fine giornate dello 0,19%, mentre decisamente più corposa è la crescita del Nasdaq, che viene fotografato al close in salita dello 0,63% a 2459,33 punti, dopo aver segnato un minimo a 2427,9 e un massimo a 2461,34 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, brillante seduta per Alcoa (AA) che porta a casa un guadagno del 6% a 30,23 $, sfruttando la positiva trimestrale rilasciata ieri sera dopo la chiusura dei mercati. Il colosso dell’alluminio è riuscito a battere le previsioni degli esperti sul fronte degli utili e del fatturato, grazie soprattutto al rally dei prezzi della materia prima.
Perde terreno invece Exxon Mobil (XOM) che lascia sul parterre l’1,53% a 70,99 $, penalizzato dal forte calo delle quotazioni dell’oro nero.
Tra gli altri titoli si segnala il buon progresso di Boeing (+1,44%) e di Home Depot (1,17%), insieme al recupero di MCDonald’s (+1,07%) e di Altria Group (+1,21%).
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, a dominare la scena è ancora una volta Apple (AAPL) che arriva a segnare nuovi massimi storici, chiudendo la giornata con un rialzo del 4,79% a 97 $, poco sotto il top a 97,8 $. A favorire gli acquisti ha contribuito l’entusiasmo del mercato e degli analisti per il nuovo telefono “iPhone”, presentato ieri dalla società.
A beneficiare di questa ascesa è stata anche Intel (INTC) che ha guadagnato il 2,33% a 21,52 $, dopo che la società ha fatto sapere che estenderà il suo rapporto di collaborazione con Apple.
Bene anche Yahoo che sale del 4,06%, mentre si muove in maniera più cauta Google che limitai guadagni allo 0,82%, ad un passo dalla soglia dei 500 dollari.