Cina: per guru Kyle Bass riserve valuta pregiata sotto soglia critica
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 10 feb - Le riserve di valuta pregiata della Cina sono gia' ora "sotto la soglia critica". E' quanto scrive in una lettera agli investitori, la prima in due anni, il guru degli hedge fund Kyle Bass, divenuto celebre per essere stato uno dei primi a scommettere contro il mercato immobiliare americano prima della crisi dei 2007 traendone enorme beneficio. Il suo fondo, Hayman Capital Management, ha ora in atto una scommessa del valore di diversi miliardi di dollari che lo yuan e il dollaro di Hong Kong perderanno sensibilmente di valore nel corso dei prossimi mesi. Secondo Bass, le riserve liquide di valuta pregiata della Cina sono pari a 2.200 miliardi di dollari al massimo mentre secondo le cifre ufficiali della banca popolare cinese erano pari a 3.230 miliardi a gennaio. Hayman Capital ha iniziato a andare "short" sulla Cina a partire dallo scorso alla luce dei primi segnali di rallentamento dell'economia e delle forti tensioni registrate sui mercait finanziari. La strategia di Bass e' stata allora di chiudere gran parte delle altre posizioni su azioni, bond e commodities e di concentrare le proprie risorse sullo scommettere contro le valute asiatiche, la sua maggiore scommessa da dieci anni a questa parte. Dopo aver analizzato la repentina e forte crescita dell'esposizione delle banche cinesi, Bass ha raggiunto la conclusione che l'inevitabile aumentare dei non performing loans costringera' lo stato centrale a ricapitalizzare gli istituti. Nella lettera di 11 pagine diffusa oggi, Bass sottolinea coe gli asset del sistema bancario cinese sono pari al 340% del pil del paese e dunque la banca centrale cinese dovrebbe stampare yuan per un controvalore di oltre 10.000 miliardi di dollari per ricapitalizzare le sue banche. Nella sua analisi dunque le perdite del sistema bancario cinese potrebbero "superare del 400% quelle subite dal sistema bancario americano durante la crisi dei mutui subprime". Per cercare di fronteggiare il problema, la Pboc potrebbe inizialmente tagliare i tassi di interesse e utilizzare le riserve di valuta pregiata, come ha appunto gia' fatto, ma "alla fine il perno della risposta dovrebbe essere rappresentato da un'ampia svalutazione dello yuan".
Cop
(RADIOCOR) 10-02-16
P.S.
Questo si che e' ottimismo !!!