FTSE Mib Stop Scie Chimiche

Ed a proposito di LMA riporto il loro VOMITEVOLE punto di vista in merito all'affaire "Italian Non performing Loan". Non amano chi rompe loro le uova nel paniere ... sia pure un Atlante !!!



Le banche italiane hanno un $ 350B problema: top manager di hedge fund
Katy Barnato | Karen Tso
Mercoledì 20 aprile 2016 | 09:11 ETCNBC.com

Le banche italiane devono affrontare da 300 miliardi di euro ($ 341.000.000.000) carico di sofferenze, il co-fondatore di un hedge fund con base a Milano, ha detto alla CNBC il Martedì.

"Questo problema non sta andando via ... Penso che sarà un molto roccioso 2016 per alcune delle banche," Joseph Oughourlian, co-fondatore di Amber Capital, ha detto a CNBC TV ai investitori Choice Awards a Londra.

Le azioni di banche italiane sono caduto all'inizio di quest'anno quando la Banca centrale europea ha richiesto ulteriori informazioni sui loro portafogli di crediti in sofferenza.

"I problemi con banche italiane ci tiene sveglio la notte", ha detto Oughourlian CNBC.

Alla luce delle preoccupazioni, l'Italia ha istituito un fondo per fornire ricapitalizzazione di backup per i più piccoli, istituti di credito più deboli. Il fondo utilizza contante fornito su base volontaria da parte del settore finanziario. Il ministro delle Finanze d'Italia ha sottolineato che nessun aiuto di Stato è coinvolto.

Oughourlian prevedere una maggiore volatilità doveva venire per le banche italiane e ha detto che potrebbe non essere la maggior parte delle banche debito gravato che sono state più colpite.

"Non mi è chiaro che le banche più deboli da un NPL o struttura del capitale (prospettiva) stanno per essere i principali perdenti. Ho il sospetto che stanno andando a soffrire molto, ma credo che alcune delle banche ben capitalizzate potrebbe hanno problemi così, perché potrebbero essere chiamati dai regolatori e dal governo italiano per aiutare i giocatori più deboli ", ha detto a CNBC.

Ernesto Lienhard, amministratore delegato della società di investimento BAF ha aggiunto che sarebbe "molto difficile" per migliorare il calibro delle banche italiane.

Stefano Prosperi, l'amministratore delegato di Kairos Investment Management, è stato anche pessimista circa l'Italia.

"Anche se l'Italia è il mercato performante peggiori in Europa non pensiamo ora è il momento giusto per effettuare una chiamata di macro e andare a lungo in Italia", ha detto CNBC agli investitori

Rudolf Bohli, il CEO e CIO di RBR Capitale, è stato più ottimista di investire in banche greche.

"Ci piace finanziari e se ti piace un po 'audace, allora penso che il vero grande vantaggio è in Grecia", ha detto Bohli CNBC il Martedì.

"Così noi amiamo le banche greche. Pensiamo di avere l'opportunità di triplicare nel prezzo da qui. Si potrebbe prendere un po ', forse due o tre anni, ma è un rialzo molto dignitoso", ha aggiunto.

Il settore bancario greco è fortemente dominato da quattro nomi - Alpha Bank, Eurobank Ergasias, Banca Nazionale di Grecia e Banca del Pireo.

"Pireo è probabilmente quello con la più grande rialzo; banche Alpha è tipicamente visto come quello che è meglio gestito - in modo da scegliere il tuo veleno", ha detto Bohli CNBC.



P.S.
Credo bisogna SEMPRE tenere a mente il distorto e mistificatore pensiero di questi Esseri Raccapriccianti ... gli LMA appunto. E da come li conosco credo stiano seguendo l'affaire "Italian Non Performing Loan" molto ma molto ma molto da vicino !!! Per loro e' vitale ... altro che Grecia.
 
certo non bisogna fare l'errore di unire le sorti di sto mercatino rionale col mondo sviluppato
quando parlo di comprare, il ftsemib e' escluso in partenza
non vedo futuro per sto paese.....nel 2030 con 1/3 di over 65....non perche' facciamo pochi figli(e' una balla o almeno lo e' in gran parte)...ma perche' i figli vanno all'estero
 
Interessante articolo di Milano Finanza del 26/04/16 articolo a pag. 5 a firma Francesco Colamartino


Il 5% di Aramco va in borsa per oltre 2 miliardi di dollari.

Chi troppo vuole nulla stringe. A stringersi sono i cordoni della borsa se a volere troppo e' l'Arabia Saudia, che sta cercando di mettere in un angolo l'Iran ed i produttori di shale oil americani. L'uso geopolitico del petrolio si sta infatti dimostrando un gioco assai caro e la petromonarchia, con un prezzo del greggio poco al di sopra dei minimi, e' costretta a mettere mano al suo sistema economico. Ieri il governo saudita ha infatti approvato Saudi Vision 2030, un piano pluriennale per ridurre la dipendenza di Riyad dal petrolio. Di questo piano fara' parte la trasformazione di Saudi Arabian Oil, societa' saudita meglio nota come Saudi Aramco e maggior azienda petrolifera al mondo, in una holding con controllate quotate alla borsa di Riyad e, probabilmente, al mercato statunitense. La quotazione potrebbe riguardare meno del 5% del capitale, per un valore di mercatotra i 2 ed i 2,5 miliardi di dollari. Tra le riforme approvate c'e' anche la creazione di un fondo sovrano da 2 mila miliardi di dollari, il piu' grande al mondo, in cui confluiranno i fondi della vendita della partecipazione di Saudi Aramco. E che, secondo le previsioni della monarchia saudita, controllera' oltre il 10% della capacita' d'investimento del pianeta.


P.S.
Se fanno un fondo sovrano di 2.000 miliardi di dollari ecco dove' finira' una parte consistente della liquidita' drenata dai listini mondiali (ed italiano) ad inizio anno. Niente niente l'Arabia Saudita sogna di tornare ai fasti medioevali ? Dopo i pesanti sospetti di fomentare prima Al Qaida e poi l'Isis ora si passa alla creazione anche di un fondo sovrano in grado di manipolare e pilotare la capacita' d'investimento globale ? Che la guerra dello shale assuma sempre piu' i contorni di uno scontro finanziario su scala globale ? Monitoriamo attentamente gli eventi.
 
macari ci sara' qualcuno che scrivera' che ill T4544 e' in chiusura

2-05 banche.JPG
 
solo degli i.dioti potevano pensare che la sottoscrizione della Popolare di Vicenza sarebbe avvenuta a man bassa da parte dei piccoli investitori

e solo degli i.dioti possono pensare che comunque al valore di carico, 64 investitori che fanno parte del fondo Atlante, mettano 1,35 mld sul banco cosi', per perdere soldi..pagando una ceppa una banca

insomma il mercato e' invaso da i.dioti
 
che poi Banca Intesa perda cosi' il giorno che incassa cash 1,04 mld con quasi 900 milioni di plusvalenza ( cose da pazzi) ..uno dei business piu' proficui che abbia mai visto...anche questo dimostra che e' un mercato di i.dioti
 

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