FTSE Mib Stop Scie Chimiche

Beh ... dopo questa cosi' perentoria affermazione credo sia giusto annotare scrupolosamente quanto e' successo venerdi' sulle principali borse ed, in seguito, cosa succedera' lunedi' per esaltare la bontà della stessa:


Chiusura di venerdi' 29/04/16 dei principali indici europei ed americani:

Fib - 18600 punti (-1,98%)
Dax - 10038 punti (-2,73%)
Cac - 4428 punti (-2,82%)
fonte: Borsa Italiana

Dow Jones Industrial - 17773 punti (-0,32%)
Nasdaq 100 - 4341 punti (-0,52%)
Sp500 - 2065 punti (-0,51%)
fonte: Yahoo


A lunedi' notte per l'aggiornamento !!!


Eccoci per l'aggiornamento:

Chiusura di venerdi' 02/05/16 dei principali indici europei ed americani:

Fib - 18420 punti (-0,97%)
Dax - 10123 punti (+0,84%)
Cac - 4442 punti (+0,31%)
fonte: Borsa Italiana

Dow Jones Industrial - 17891 punti (+0,66%)
Nasdaq 100 - 4381 punti (+0,91%)
Sp500 - 2081 punti +0,78%)
fonte: Yahoo


A ben vedere direi che e' stata data parecchia enfasi da lorenz33 sull'esplosione delle borse e del nostro Fib in particolare ... in questi due giorni. Se volesse cortesemente spiegare le basi su cui ha elaborato questa granitica convinzione sono convinto farebbe cosa molto gradita ... altrimenti credo possa assumere toni molto meno perentori e piu' possibilistici. Come sempre ... parere personale.
 
scrivera' al prossimo up, come tutti :D
cmq per me ha gufato...gia' sparare + 10% e' ridicolo tout court
nessuna notizia puo' far fare +10% allo stato attuale...nessuna
 
cmq e' buona cosa non considerare chi non motiva quello che propone
il + delle volte succede perche' dietro non c'e' nulla
 
poi ci sono quelli che millantano la conoscenza di personaggi/news riservate per darsi un tono
ecco questi sono particolarmente irritanti e andrebbero immediatamente bannati
 
HSBC riduce l'utile, ma meno delle attese


HSBC (GB0005405286) ha annunciato oggi che nel primo trimestre del 2016 il suo utile prima delle tasse è calato del 14% a $6,1 miliardi. Gli analisti avevano previsto $4,3 miliardi. HSBC ha potuto compensare le difficili condizioni di mercato con il taglio dei suoi costi.

L’utile netto si è attestato a $4,3 miliardi, in calo del 18,1% rispetto al primo trimestre del 2015. I ricavi sono scesi del 5,8% a $14,98 miliardi.

HSBC ha potuto ridurre lo scorso trimestre le spese operative del 6,6%. Il CEO Stuart Gulliver ha indicato di essere ottimista sul raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dei costi entro la fine del 2017.

Redazione Borsainside



UBS, utile primo trimestre -64%, peggio di attese


UBS (CH0024899483) ha annunciato oggi che nel primo trimestre del 2016 il suo utile netto è calato del 64% a CHF 707 milioni. Gli analisti avevano previsto CHF 735 milioni. La banca svizzera indica in una nota che “la performance negativa del mercato, la volatilità elevata e l’incertezza macroeconomica e geopolitica si sono tradotte in un'avversione al rischio più marcata e in volumi di transazioni insolitamente bassi”.

La divisione Wealth Management ha annunciato un ante imposte di CHF 557 milioni, in flessione del 41,4% rispetto al primo trimestre del 2015, mentre la divisione Investment Banking ha registrato un calo del 67% a CHF 557 milioni.

La raccolta netta nel Wealth Management è aumentata del 6,5% a CHF 15,5 miliardi ed ha superato il target del 3-5% di UBS. La crescita del volume netto annualizzato di nuove operazioni della divisione nell’area Personal Banking è aumentata dal 0,6% al 4,9%, il più alto tasso di crescita registrato dal primo trimestre 2012.

Sul fronte patrimoniale il Common Equity Tier 1 ad applicazione integrale CET1 ad applicazione integrale delle regole per le banche svizzere di rilevanza sistemica (Swiss SRB) di Basilea III è pari al 14%.

Redazione Borsainside



P.S.
Attenzione ragazzi ... il mercato potrebbe pensare che: "se le banche svizzere ed inglesi vanno male ... figurarsi quelle italiane. Quindi prima vendiamo ... poi vediamo ... poi ricompriamo ... con fortissimo sconto !!!". Credo non sia un'ipotesi campata in aria.
 

ok grazie

ma leggo l'esempio riportato

Il ragionamento vale meno osservando gli stessi valori per i singoli titoli azionari: per questi ultimi un rialzo atteso della volatilità potrebbe essere legato anche da un’attesa rialzista dei prezzi del sottostante. E’ facile osservare che su alcuni sottostanti azionari la correlazione tra volatilità e prezzi è largamente positiva.


Si consideri ad esempio in data 19 ottobre 2012 la volatilità implicita delle opzioni MIBO weekly con scadenza il 26 ottobre 2012. La volatilità implicita delle stesse con strike 16200 e 16100 (strike At the Money) è pari circa al 25%. La volatilità storica a sei giorni, invece, è pari a 19,32%. Ciò significa che il mercato sconta un aumento della volatilità del sottostante nei prossimi sei giorni di circa 5,5%. Un’indicazione probabilmente di attesa ribassista dei prezzi nel brevissimo periodo.


se vedi questo grafico qui abbiamo una " differenza" delle due vola del 8% a ieri

tecnicamente, cio' dimostra, quello che io avevo scritto con il metodo " salumiere" :eek:

3-05 vola.JPG
 
ieri sul dax c'era una discrepanza evidente...dax su..vola su..l'avevo scritto anche qui mi pare
c'e' da dire che la vola va presa con le pinze...perche' e' spesso contrarian..specie se esagera
perche' rappresenta il sentiment delle masse che e' giusto solo in piccola parte
 
e' un percorso avaro di soddisfazioni quello che stai evidenziando..te lo dico subito
e' interessante solo quando il delta e' elevato ...e si shorta l'implicita per il motivo che ti ho detto prima
ma non serve neppure conoscere la storica a quel punto..basta il buon senso

+ interessante lo skew
 

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