FTSE Mib Stop Scie Chimiche

il paese europeo che ci perde di piu' con lo scambio merci con l'england è proprio la germania .......mi pare che si stia ribadendo un concetto fondamentale ....non puoi fare come kazzo ti pare ...finche restavi in UE abbiamo chiuso un occhio (patto schengen e moneta nazionale) adesso che esci sei fuori se ti permetti di discriminare gli emigranti europei ....non ci vedo niente di catastrofico in queste dichiarazioni ....ricordiamo che 5 milioni di italiani vivono all'estero ....600.000 solo in england .....non ci stanno solo i fatturati e le merci !!
Certo quel cazzo che gli pare lo puo' fare solo quella testa di a..zo della culona il problema sono quelli che la pensano come te che glielo permettono bravo.
 
ed ecco i dati che contano come il 2 di picche quando comanda denari

chissa' cosa avranno deciso di fare adesso sapendo che la disoccupazione e' al 5% invece che al 4,9

long long long..

delle capzate in giro si leggono
 
certo che vedere dopo oltre 8 anni di crescita ulteriori 156.000 posti lavoro creati...fa voglia di prendere i nostri politici ed i nostri industriali ed impiccarli tutti in piazza..
 
noi avremo 150.000 cittadini in meno confronto l'anno passato....tutti ragazzi che con se ne sono andati ( come scrivo da anni ...bravissimi)..la maggior parte diplomati e laureati e che qui non ci torneranno mai piu'

in compenso avremo almeno 200.000 straccioni neri che manterremo con i nostri denari che ci sporcheranno il paese come un cesso pubblico

e tutti a dire " Bravi Renzo e Francesco"

che meraviglia...che meravigliaaaaaaaa
 
e vedo in giro che ci sono parecchi cessi che prima non se li ingroppava nessuno che adesso girano con il fagottino nero grazie al batacchio, al cetriolone che hanno preso da uno di questi...

che meraviglia ..che meravigliaaaaaaa
 
Certo quel cazzo che gli pare lo puo' fare solo quella testa di a..zo della culona il problema sono quelli che la pensano come te che glielo permettono bravo.

saro' sempre felice di delegare la sovranita del mio paese ...finche al governo ci sta un condannato in via definitiva x evasione fiscale ...e x tutto il resto andato in prescrizione e leggi ad personam etc etc .....oggi vi scaldate sul No del referendum xche' si ha paura di una deriva autoritaria ....fino adesso invece cosa c'era? gente condannata in conc esterno in associazione mafiosa (ora in galera) che facevano i senatori .:confused:
 
Enel-Luxottica-Telecom-Snam

le 4 disgraziate del spmib40

la tecnica sara' quella di alternarle al momento che le due regine avranno qualche problema ( uni ed intesa)

Eni-Saipem-Tenaris...sono a posto....
 
noi avremo 150.000 cittadini in meno confronto l'anno passato....tutti ragazzi che con se ne sono andati ( come scrivo da anni ...bravissimi)..la maggior parte diplomati e laureati e che qui non ci torneranno mai piu'

in compenso avremo almeno 200.000 straccioni neri che manterremo con i nostri denari che ci sporcheranno il paese come un cesso pubblico

e tutti a dire " Bravi Renzo e Francesco"

che meraviglia...che meravigliaaaaaaaa

Sei un populista e rassista.

I giovani emigrano per trovare lavoro. Mattarella shock - Finanza in Chiaro

Macché Jobs Act, macché incentivi all’occupazione, tutte cose che costano un sacco di soldi alle sempre più misere casse dello Stato e non producono effetti apprezzabili.

Il grande Matteo Renzi ha trovato il modo per far diminuire la disoccupazione nel nostro Paese … e a costo zero!

Era l’uovo di Colombo, ma, chissà perché, nessuno ci aveva pensato prima, la soluzione era lì, a portata di mano, e l’ha trovata il nostro Premier:

FAR EMIGRARE I NOSTRI GIOVANI ALL’ESTERO!!!


Ma certo, dai! Se la situazione economica si deteriora di giorno in giorno e non si creano opportunità di lavoro i giovani se ne vanno all’estero, naturalmente pagando il viaggio di tasca propria, quindi per le casse dello Stato nessun esborso, ed il risultato è che non rientrano più in quella odiosa categoria di persone che sono “in cerca di lavoro”, sì insomma, avete capito: i disoccupati!

Ed ecco che “magicamente”, in Italia, il tasso di disoccupazione diminuisce, soprattutto quello giovanile!

I numeri? Ce li dà la fondazione Migrantes pubblicando l’annuale rapporto “Italiani nel mondo 2016” dal quale scopriamo che nel 2015 i nostri connazionali che hanno lasciato il Bel Paese sono stati 107.529 ossia diecimila in più rispetto all’anno precedente.

Un numero impressionante, tanto per capirci, se nel 2014 ci eravamo persi Cesena (circa 97.000 abitanti), nel 2015 ci siamo giocati Bolzano (circa 107.000 abitanti) e quest’anno che città “scomparirà”? Forse Bergamo (119.000 abitanti)?

E gli aspetti preoccupanti di questo “nuovo” fenomeno sono molteplici, analizziamone solo un paio.

Oggi “si parte per non tornare”, infatti il saldo migratorio, ossia la differenza fra chi se ne va e chi torna, che era rimasto pressoché stabile durante il primo decennio del nuovo millennio, negli ultimi anni è diventato sempre più negativo.

Chi parte?

In particolare giovani (quasi il 40% fra i 18 ed i 34 anni) con alto grado di istruzione, già perché adesso non si emigra più dal Sud con una valigia di cartone, sapete quali sono le due regioni in testa nella speciale classifica dei nostri connazionali andati all’estero?

La Lombardia, con 20.088 persone emigrate …

… ed il Veneto con 10.374 persone emigrate.

Guardate che questo dato è davvero impressionante, riflettete! Se si emigra dalle regioni più ricche, quelle che offrono più opportunità di lavoro, cosa significa?

Semplicemente che l’Italia si sta impoverendo! O più precisamente: gli italiani che rimangono si stanno impoverendo!

Serve poi ricordare che la fuga dei cervelli, come viene comunemente chiamata, per il nostro Paese, è anche un dramma dal punto di vista economico.

Già, perché “lo Stato”, qualsiasi Stato, sostiene e finanzia la propria popolazione nella prima parte della vita, un sostentamento che dovrebbe essere successivamente “ripagato” dagli individui durante tutta la vita lavorativa.

In pratica, dalla nascita, ogni cittadino “gode” di un welfare (sistema sanitario, asili nido, sistema scolastico ecc. ecc.) al quale egli non ha ancora potuto contribuire, lo fa successivamente quando, entrando nel mondo del lavoro, inizia a pagare imposte, tasse e contributi che dovrebbero permettergli di finanziare anche l’ultima parte della vita, gli anni della pensione.

Se il nostro Stato eroga servizi alla persona dalla nascita al conseguimento di un titolo di studio senza averne successivamente un ritorno perché questa persona va a svolgere la propria attività lavorativa all’estero, capirete bene che, oltre che da quello umano, questa è una tragedia anche dal punto di vista economico.

Uno Stato del genere è destinato inevitabilmente al fallimento!

Se ne rendono conto i nostri governanti?

Evidentemente no!


Ma stavolta a toccare il fondo non è stato il nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, una volta tanto, è stato superato, in scempiaggini, niente di meno che dal Presidente della Repubblica.

Sentite infatti cosa è riuscito a dichiarare Mattarella:

“La mobilità dei giovani italiani verso altri Paesi dell’Europa e del mondo è una grande opportunità, che dobbiamo favorire, e anzi rendere sempre più proficua.”

Una grande opportunità?!?

Ma si rende conto di quel che dice?!?

E prosegue pure con lo stesso tono:

“Che le porte siano aperte è condizione di sviluppo, di cooperazione, di pace, di giustizia.”

Capito??? Andatevene pure!!!

Ed infine la perla finale:

Dobbiamo fare in modo che ci sia equilibrio e circolarità. I nostri giovani devono poter andare liberamente all’estero, così come devono poter tornare a lavorare in Italia, se lo desiderano, e riportare nella nostra società le conoscenze e le professionalità maturate”.

Capito??? Potete anche tornare a lavorare in Italia, ma “solo se lo desiderate”, sia ben chiaro, noi siamo democratici … non obblighiamo nessuno.

Pazzesco!

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
 

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