Sono molto daccordo con quanto evidenziato: se introduciamo tutte le info supplementari nella position finiamo per non muoverci più.
Più che un problema di implementare una strategia che comprenda le infinite possibilità del divenire direi che abbiamo bisogno di implementare strategie che siano abbastanza "plastiche" da poter essere girate o chiuse se il mercato ce ne darà l'evidenza: questo significa che "per ora" non costruirei una strategia che comprenda ipotesi a cui
adesso fornisco bassa probabilità di realizzazione. Parliamo di "trend following" con opzioni e vorrei implementare una strategia che mi permetta di seguire il trend, ma anche di cambiarla nel momento in cui il mercato mi dia segnali che il trend "potrebbe" girare. Facciamo un esempio concreto di cosa penso oggi e vediamo qualche ipotesi di movimento osservando delle probabilità del tutto soggettive delle possibili evoluzioni del mercato.
Oggi la penso così (ripeto
oggi, tra una settimana potrebbe essere diverso):
a) Trend giornaliero e (probabilmente) settimanale

(probabilità soggettiva >70%) Target? Primo 18200 circa, forse secondo target 17200-17400). Fornendo una probabilità soggettiva >70% vorrei cavalcarlo.
b) Il restante 30% riguarda l'ipotesi >19500. Non voglio contemplare nella mia strategia questa ipotesi: lì accetto il mio rischio. Qualora questa ipotesi si verifichi me ne accorgerò prima dei 19500, diciamo attorno ai 19250: lì vorrei essere pronto ad annullare il rischio e a girarmi se possibile.
c) Nonostante il punto a) nei prossimi 2-3gg si sale o lateralizza un po' (probabilità >70%). Posso utilizzare/implementare questa ipotesi nella mia strategia
Ecco, quello che vorrei è qualcosa di più sofisticato, malleabile e trend following di quello che sto facendo cioè aprire e chiudere degli bear spread più a meno rinforzati: ad esempio adesso per l'aspettativa al punto c, le -c ATM sono chiuse ed aperte (temporaneamente) le -p OTM.
Non so se mi sono capito
Ciao