Streep-tease del sistema-bund e compagnia-viet. MAGG. 1985 a (1 Viewer)

PILU

STATE SERENI
generali1984 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!


io ormai le notizie pseudo buone le leggo si, ma solo per vedere cosa sono capaci .... poi mi collego a trading lab ... li si vede in realtà come stanno le cose .... la gs scadenza 1 mese quotano 96 le MS scad 4/09 quotano 90 ced. 5,75 % .... questa è la realtà visto che qualcuno mi ha insegnato che i soldi non si trivano in mezzo alla strada ... per ora .
 

dan24

Forumer storico
Metatarso ha scritto:
http://biz.yahoo.com/ap/080924/goldman_sachs_berkshire.html
e chissà perchè lo dicono pubblicamente...
di sicuro sta raggiungendo l'effetto "pecorone" desiderato, se ne parla in TV, sui giornali, sui forum: e tutti che si chiedono, wow ma se compra lui che è il guru, allora the bottom is in ? :-o

oltre al fatto che a marzo leggevo che il buon Buffet aveva perso nella crisi il 30% del SUO patrimonio personale....ora per lui saranno bruscolini ma il Guru ha toppato...e questi 5 miliardi sono più che altro un favoro lobbista fatto a GS
 

dan24

Forumer storico
e lavorare su questi mercati non è affatto facile...guardate Eni stamani..Open a 18,60 sta già a 19,22..nun ci si capisce una fava
 

generali1984

Forumer storico
dan24 ha scritto:
oltre al fatto che a marzo leggevo che il buon Buffet aveva perso nella crisi il 30% del SUO patrimonio personale....ora per lui saranno bruscolini ma il Guru ha toppato...e questi 5 miliardi sono più che altro un favoro lobbista fatto a GS


oltre un certo livello i soldi diventano solo numeri e si possono trasformare in
espressione di potere e influenza , altrimenti non hanno senso
per Buffet un + o - 30% sono realmente bruscolini e alla sua età restare investito
o uscire non ha più molto senso se fatto per loss/gain immagino

e più che a GS immagino che abbia risposto a un richiamo "patriottico" arrivato da più in alto

comunque ha trovato un lavoro che lo diverte e non è da tutti
a me per esempio ultimamente non mi diverte molto :down:
 

dan24

Forumer storico
generali1984 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

infatti...è quello che penso anche io parola per parola...anche se poi alla fine non penso che Buffet sia felice quando perde anche ad 80 anni con tutti quei miliardi in tasca
 

Fernando'S

Forumer storico
dan24 ha scritto:
infatti...è quello che penso anche io parola per parola...anche se poi alla fine non penso che Buffet sia felice quando perde anche ad 80 anni con tutti quei miliardi in tasca

ad 80 anni di sicuro lo sa anche lui che con stà roba i conti si fanno alla fine...e quando dico alla fine ...intendo proprio alla fine :)

intanto....... salta chi zompa !
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=617844
 

dan24

Forumer storico
Titolo: Bce: utilizzato ieri marginal lending facility per 1,341 mld
Ora: 24/09/2008 09:50
Testo:
FRANCOFORTE (MF-DJ)--La Bce ha reso noto che ieri e'' stato utilizzato lo
strumento di marginal lending facility (che permette di ottenere overnight
liquidita'' dalla Banca centrale presentando degli asset come garanzia) per
1,341 mld euro ad un tasso del 5,25%.

La Bce non ha precisato la finalita'' per cui e'' stata portata a termine
l''operazione.

Sempre ieri sono stati depositati 1,434 mld euro nell''overnight
deposit facility della Bce che prevede un rendimento del 3,25%, sotto il
tasso di mercato. La Bce che non ha specificato quali istituti bancari
hanno depositato i soldi. Il dato puo'' suggerire che nonostante i bassi
rendimenti, la mancanza di fiducia tra le banche ha spinto diversi
istituti ad utilizzare questo strumento presso la Bce.
red/est/zav
(fine)

QUESTO E' SINTOMATICO DI COSA STA SUCCEDENDO......tasso al 5,25% e depositano al 3,25 direttamente a mamma bce...

poi mi chiedevo se avete news se il piamo Poulsen è stato approvato ieri dal congresso o no....e se tale piano prevede che anche tutta le porcherie in pancia alle banche europee Ubs ecc rientreranno nell'RTC ..o solo quelle Usa...
 

dan24

Forumer storico
Ci sono cinque giorni per arrivare a un'intesa politica a Washington e impedire che i mercati finanziari mondiali corrano nuovi rischi. Se lunedì 29 settembre gli Stati Uniti non avranno ancora un piano di risanamento, le conseguenze possono essere pesanti.
Compromesso dai fallimenti e dalle nazionalizzazioni di giganti finanziari come Fannie Mae, Freddie Mac e Aig il ruolo di leadership e di garanzia di New York, spetta a Washington trovare in fretta un equilibrio tra la democrazia e i mercati. Tra le garanzie su come verranno impiegate le ingenti risorse chieste al contribuente e i tempi stretti dei mercati. Non è proponibile l'assegno in bianco chiesto da Paulson e Bernanke su come gestire i 700 miliardi di dollari, quasi mezzo Pil italiano, necessari ad acquistare i titoli a rischio che hanno bloccato il mercato. Ma altrettanto improponibili sono le commistioni tra politica, logiche elettorali, e il desiderio di punire il partito politicamente responsabile bloccando il piano.

La reazione negativa di ieri al Congresso era prevedibile. Le questioni aperte, oltre a quella centrale della supervisione che dovrà essere stretta, sono molte. Per citarne alcune, come verrà determinato a quale prezzo ritirare i titoli a rischio, di difficile valutazione? Un sistema è quello della reverse auction, dove l'acquirente, cioè il Tarp (Troubled assets relief program), fissa un prezzo e chi vuole vendere compete su quella base, al ribasso naturalmente. Questo lascia aperta però la questione del prezzo massimo da offrire. Merrill Lynch si è liberata recentemente di 30 miliardi di titoli a 22 cents per dollaro. Secondo punto, per quanto tempo il Tarp deve tenersi i titoli? Vi saranno fondi sufficienti? Ed Yardeni, un consulente finanziario, ha calcolato che le prime 10 banche di investimento e commerciali hanno titoli a rischio per oltre 600 miliardi.
Il passaggio è delicato perché gli Stati Uniti, dopo avere compromesso la finanza internazionale con un eccesso di debito e un eccesso di cartolarizzazioni sottratte praticamente a ogni controllo, non possono sbagliare le tecniche del risanamento.

E' stato osservato con preoccupazione ad esempio che fra le pieghe del progetto di Paulson c'è un'idea che indica la misura della gravità della situazione. Per tranquillizzare il mercato dei money market funds, molto usato per la gestione a breve della liquidità, il Tesoro è intenzionato a usare come fondo di garanzia l'Exchange stabilisation fund, il fondo in valuta creato nel 1934, praticamente le riserve in valuta degli Stati Uniti, piccole a confronto con quelle di molti altri Paesi dato il ruolo autosufficiente del dollaro, ma comunque equivalenti nel giugno scorso a 51,2 miliardi di dollari, fra dollari e valute, e gestito dal Tesoro per interventi sui mercati. "Il Tesoro vuole impegnare le riserve per sostenere l'industria del money market" commenta Chris Turner capo della strategia monetaria di Ing. "Questo fa pensare che la difesa del dollaro non è molto alta nella strategia del Tesoro, un'ipotesi preoccupante per gli investitori stranieri negli Stati Uniti".
 

shabib

Forumer storico
dan24 ha scritto:
Ci sono cinque giorni per arrivare a un'intesa politica a Washington e impedire che i mercati finanziari mondiali corrano nuovi rischi. Se lunedì 29 settembre gli Stati Uniti non avranno ancora un piano di risanamento, le conseguenze possono essere pesanti.
Compromesso dai fallimenti e dalle nazionalizzazioni di giganti finanziari come Fannie Mae, Freddie Mac e Aig il ruolo di leadership e di garanzia di New York, spetta a Washington trovare in fretta un equilibrio tra la democrazia e i mercati. Tra le garanzie su come verranno impiegate le ingenti risorse chieste al contribuente e i tempi stretti dei mercati. Non è proponibile l'assegno in bianco chiesto da Paulson e Bernanke su come gestire i 700 miliardi di dollari, quasi mezzo Pil italiano, necessari ad acquistare i titoli a rischio che hanno bloccato il mercato. Ma altrettanto improponibili sono le commistioni tra politica, logiche elettorali, e il desiderio di punire il partito politicamente responsabile bloccando il piano.

La reazione negativa di ieri al Congresso era prevedibile. Le questioni aperte, oltre a quella centrale della supervisione che dovrà essere stretta, sono molte. Per citarne alcune, come verrà determinato a quale prezzo ritirare i titoli a rischio, di difficile valutazione? Un sistema è quello della reverse auction, dove l'acquirente, cioè il Tarp (Troubled assets relief program), fissa un prezzo e chi vuole vendere compete su quella base, al ribasso naturalmente. Questo lascia aperta però la questione del prezzo massimo da offrire. Merrill Lynch si è liberata recentemente di 30 miliardi di titoli a 22 cents per dollaro. Secondo punto, per quanto tempo il Tarp deve tenersi i titoli? Vi saranno fondi sufficienti? Ed Yardeni, un consulente finanziario, ha calcolato che le prime 10 banche di investimento e commerciali hanno titoli a rischio per oltre 600 miliardi.
Il passaggio è delicato perché gli Stati Uniti, dopo avere compromesso la finanza internazionale con un eccesso di debito e un eccesso di cartolarizzazioni sottratte praticamente a ogni controllo, non possono sbagliare le tecniche del risanamento.

E' stato osservato con preoccupazione ad esempio che fra le pieghe del progetto di Paulson c'è un'idea che indica la misura della gravità della situazione. Per tranquillizzare il mercato dei money market funds, molto usato per la gestione a breve della liquidità, il Tesoro è intenzionato a usare come fondo di garanzia l'Exchange stabilisation fund, il fondo in valuta creato nel 1934, praticamente le riserve in valuta degli Stati Uniti, piccole a confronto con quelle di molti altri Paesi dato il ruolo autosufficiente del dollaro, ma comunque equivalenti nel giugno scorso a 51,2 miliardi di dollari, fra dollari e valute, e gestito dal Tesoro per interventi sui mercati. "Il Tesoro vuole impegnare le riserve per sostenere l'industria del money market" commenta Chris Turner capo della strategia monetaria di Ing. "Questo fa pensare che la difesa del dollaro non è molto alta nella strategia del Tesoro, un'ipotesi preoccupante per gli investitori stranieri negli Stati Uniti".

Dan , quello che un po' mi preoccupa e' proprio l'intesa politica....il ricatto prima delle elzioni del 4 novembre...sino a che punto ci si puo' spingere per favorire o obama o mccaine ? :eek:
 

dan24

Forumer storico
poi ho trovato questo...molto interessante...i cds (costi di assicurazione sul default dell'emittente)...

1222246485cds.jpg
 

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