Sul terrorismo (1 Viewer)
- Creatore Discussione felixeco
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zappolaterra
Forumer storico
Esteri
05 ott 06:13 Terrorismo: generale americano si aspetta liberazione detenuti di Guantanamo
corriere.it:
LONDRA - Gli Stati Uniti non hanno prove sufficienti per processare tutti i detenuti nella prigione cubana di Guantanamo. Lo ha detto oggi in un intervista al "Financial Times" il generale di brigata statunitense Martin Lucenti, sostituto comandante dell'unita' che dirige la base. Quasi tutti i 550 prigionieri di Guantanamo, tutti presunti appartenenti ad Al Qaeda o combattenti talebani, secondo il generale Lucenti saranno "o rilasciati o trasferiti ai propri paesi''. (Agr)
05 ott 06:13 Terrorismo: generale americano si aspetta liberazione detenuti di Guantanamo
corriere.it:
LONDRA - Gli Stati Uniti non hanno prove sufficienti per processare tutti i detenuti nella prigione cubana di Guantanamo. Lo ha detto oggi in un intervista al "Financial Times" il generale di brigata statunitense Martin Lucenti, sostituto comandante dell'unita' che dirige la base. Quasi tutti i 550 prigionieri di Guantanamo, tutti presunti appartenenti ad Al Qaeda o combattenti talebani, secondo il generale Lucenti saranno "o rilasciati o trasferiti ai propri paesi''. (Agr)
Reverse
Under Jolly Roger
Un punto di vista.... per completezza di riflessione.
COSI’ MUORE L’OSTAGGIO DI SERIE B di MATTIAS MAINIERO
I terroristi sparano alle spalle dell'italo-iracheno che non piaceva ai pacifisti
Guardate questa foto. C’è un uomo solo. Sta per morire. Un fucile tra pochi istanti lo spedirà al Creatore. Guardatela e ricordatevi di quest’uomo. Si chiamava Ayad AnwarWali, aveva 43 anni. Non era un pacifista, non faceva politica. In vita sua non avrà mai partecipato ad una conferenza stampa, forse non sarà mai sceso in piazza per unirsi ad un corteo, per alzare una bandiera arcobaleno, per inneggiare al Che o all’Iraq libero. Era un imprenditore iracheno residente in Italia, a Castelfranco, nel Trevigiano. Il 31 agosto fu rapito in Iraq. Laggiù c’era andato per presentare alcuni prodotti italiani, attrezzature per ufficio. Raccoglieva le ordinazioni, le trasmetteva qui da noi, poi la merce veniva spedita a Bagdad. Tutto qui. Non voleva essere un martire, non si illudeva di ripulire il mondo dalla sua bestialità. Voleva lavorare. Lo presero, lo portarono via. Dissero che era un nemico e che doveva essere ucciso perché curava gli interessi dell’Italia e dell’America in Iraq. Lo hanno ucciso, assieme ad un cittadino turco. Guardatelo. Vi ricordate qualcosa di lui, qualcosa detta o scritta in questi giorni di prigionia? Avete letto qualche dichiarazione del popolo pacifista in suo favore? Avete visto una fiaccolata con sindaci e assessori schierati in prima fila per chiedere la sua liberazione? Dov’erano in questi giorni gli amanti della pace, i maestri della solidarietà, gli uomini perennemente col cuore in mano, i professori sempre pronti ad impartire lezioni, a spiegarci cosa dobbiamo fare, cosa dobbiamo dire, con chi dobbiamo trattare? Dove si erano nascosti mentre Ayad AnwarWali trascorreva gli ultimi giorni della sua vita in un covo di assassini? E dov’erano ieri? Non cercateli, questi piissimi signori con la sofferenza a comando, la solidarietà a gettone...
http://www.libero-news.it
COSI’ MUORE L’OSTAGGIO DI SERIE B di MATTIAS MAINIERO
I terroristi sparano alle spalle dell'italo-iracheno che non piaceva ai pacifisti
Guardate questa foto. C’è un uomo solo. Sta per morire. Un fucile tra pochi istanti lo spedirà al Creatore. Guardatela e ricordatevi di quest’uomo. Si chiamava Ayad AnwarWali, aveva 43 anni. Non era un pacifista, non faceva politica. In vita sua non avrà mai partecipato ad una conferenza stampa, forse non sarà mai sceso in piazza per unirsi ad un corteo, per alzare una bandiera arcobaleno, per inneggiare al Che o all’Iraq libero. Era un imprenditore iracheno residente in Italia, a Castelfranco, nel Trevigiano. Il 31 agosto fu rapito in Iraq. Laggiù c’era andato per presentare alcuni prodotti italiani, attrezzature per ufficio. Raccoglieva le ordinazioni, le trasmetteva qui da noi, poi la merce veniva spedita a Bagdad. Tutto qui. Non voleva essere un martire, non si illudeva di ripulire il mondo dalla sua bestialità. Voleva lavorare. Lo presero, lo portarono via. Dissero che era un nemico e che doveva essere ucciso perché curava gli interessi dell’Italia e dell’America in Iraq. Lo hanno ucciso, assieme ad un cittadino turco. Guardatelo. Vi ricordate qualcosa di lui, qualcosa detta o scritta in questi giorni di prigionia? Avete letto qualche dichiarazione del popolo pacifista in suo favore? Avete visto una fiaccolata con sindaci e assessori schierati in prima fila per chiedere la sua liberazione? Dov’erano in questi giorni gli amanti della pace, i maestri della solidarietà, gli uomini perennemente col cuore in mano, i professori sempre pronti ad impartire lezioni, a spiegarci cosa dobbiamo fare, cosa dobbiamo dire, con chi dobbiamo trattare? Dove si erano nascosti mentre Ayad AnwarWali trascorreva gli ultimi giorni della sua vita in un covo di assassini? E dov’erano ieri? Non cercateli, questi piissimi signori con la sofferenza a comando, la solidarietà a gettone...
http://www.libero-news.it
Fleursdumal
फूल की बुराई
Nessun intento punitivo nello spostamento di parte del thread originario nel caffè, il confronto può andare avanti.
Le notizie e gli articoli dei quotidiani si possono continuare a mettere nel forum principale nel thread di patatino .
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gipa69
collegio dei patafisici
Al di là delle dispute personali che non mi interessano anche se fatte da due persone che stimo ora che il thread ha una piazza più consona vorrei dire la mia sull'argomento.
Premesso che delle ideologie politiche me ne fotto in quanto non è rimasto che qualche scheletro di simulacro a rappresentarle la polemica tra Zappo e Reverse rappresenta lo stato dell'arte delle idee socio/politiche in Italia.
Da una parte l'antiamericanismo antiberlusconismo apocalittico e dall'altra il realismo bushista/berlusconiano della verità incarnata. (semplificando e generalizzando naturalmente voi non siete solo questo...
)
Tutto contornato da un bombardamento di pseudoinformazione strumentalizzata e dal suo opposto trash.
Resistenza , terrorismo, terrorismo di stato, informazione e controinformazione sono tutti strumenti utilizzati per ridistribuire in un determinato spazio/tempo i rapporti di forza.
E tu da che parte stai?
Premesso che delle ideologie politiche me ne fotto in quanto non è rimasto che qualche scheletro di simulacro a rappresentarle la polemica tra Zappo e Reverse rappresenta lo stato dell'arte delle idee socio/politiche in Italia.
Da una parte l'antiamericanismo antiberlusconismo apocalittico e dall'altra il realismo bushista/berlusconiano della verità incarnata. (semplificando e generalizzando naturalmente voi non siete solo questo...
)Tutto contornato da un bombardamento di pseudoinformazione strumentalizzata e dal suo opposto trash.
Resistenza , terrorismo, terrorismo di stato, informazione e controinformazione sono tutti strumenti utilizzati per ridistribuire in un determinato spazio/tempo i rapporti di forza.
E tu da che parte stai?
zappolaterra
Forumer storico
gipa69 ha scritto:
gipa,
leggo sempre con molta attenzione quello che scrivi e ti apprezzo molto perchè ogni cosa è supportata da analisi..... sui fatti.
stavolta non ti capisco...sarà perchè esprimi solo opinioni?
gipa69
collegio dei patafisici
Si solo opinioni ma immagino che anche le tue siano opinioni (così come quelle di reverse naturalmente).
D'altronde che tu sia un amico dei terroristi e lui un negazionista mi pare alquanto improbabile.
Quello che voglio dire è che non esistono ragione o torto verità o falsità perchè l'arte manipolatoria ha ormai raggiunto livelli tali per cui anche la controinformazione ha le stesse caratteristiche dell'informazione.... parziale e limitata.
Se la polemica è solo personale mi sembra che la diatriba abbia raggiunto livelli pre-querela da cui fermarsi se è invece ideologica stai attento alle trappole mediatiche.... gli Us non sono il bene ma vorrei vedere quale stato nazionale lo potrebbe rappresentare...
Idem per reverse naturalmente.... ma visto ad uno specchio
ma immagino che anche le tue siano opinioni (così come quelle di reverse naturalmente).D'altronde che tu sia un amico dei terroristi e lui un negazionista mi pare alquanto improbabile.
Quello che voglio dire è che non esistono ragione o torto verità o falsità perchè l'arte manipolatoria ha ormai raggiunto livelli tali per cui anche la controinformazione ha le stesse caratteristiche dell'informazione.... parziale e limitata.
Se la polemica è solo personale mi sembra che la diatriba abbia raggiunto livelli pre-querela da cui fermarsi se è invece ideologica stai attento alle trappole mediatiche.... gli Us non sono il bene ma vorrei vedere quale stato nazionale lo potrebbe rappresentare...
Idem per reverse naturalmente.... ma visto ad uno specchio
Reverse
Under Jolly Roger
gipa69 ha scritto:Si solo opinioni
D'altronde che tu sia un amico dei terroristi e lui un negazionista mi pare alquanto improbabile.
Quello che voglio dire è che non esistono ragione o torto verità o falsità perchè l'arte manipolatoria ha ormai raggiunto livelli tali per cui anche la controinformazione ha le stesse caratteristiche dell'informazione.... parziale e limitata.
Se la polemica è solo personale mi sembra che la diatriba abbia raggiunto livelli pre-querela da cui fermarsi se è invece ideologica stai attento alle trappole mediatiche.... gli Us non sono il bene ma vorrei vedere quale stato nazionale lo potrebbe rappresentare...
Idem per reverse naturalmente.... ma visto ad uno specchio
Accetto le tue critiche, espresse con educazione e civiltà. Non posso certo accettare quelle di uno che mi dà del negazionista.
- Stato