Ma si dai...dovrebbe essere proprio così, anche se questo potrebbe aprire scenari terribili.
Ora stanno per chiudere negativamente il T+4 iniziato a marzo.
La questione è : a chi dobbiamo attaccare questo T+4 ?
Finora io avevo contato un T+6 (un po' corto) da giugno 2016 (brexit) a marzo 2018.
Pensavo che da marzo 2018 fosse partito il nuovo T+6.
Ma se il primo T+4 di questo nuovo T+6 è negativo, allora tutto il resto del T+6 dovrebbe evolvere negativamente.
L'alternativa rialzista prevede invece che l'attuale T+4 debba essere attaccato al precedente T+6 che, da un po' corto, diventerebbe un po' lungo.
In tal caso, quando molto presto ripartiranno col nuovo T+6, andranno al rialzo per diversi mesi.
sono sincero: anch'io avevo una mezza idea che il T+6 potesse essere partito a marzo 2018, anche perchè il DAX il minimo del 2016 lo ha fatto a febbraio, a giugno (brexit) fa un minimo superiore, mentre lo STOXX fa un doppio minimo in pacca, quindi ci stava di considerare un biennale chiuso a marzo, senza che nemmeno fosse troppo corto.
Il problema in quella view era il T+5 che non quadrava, in quanto finito ad agosto 2017, quindi a marzo era solo di 7 mesi...e giò qualche settimana fa ho capito che il T+6 non poteva essere partito con così poco rialzo, mi pare anche di averlo scritto in qualche post (ma non ci metto la mano sul fuoco).
Per quello dico che in questa fase i cicli lunghi non aiutano a chiarirsi le idee, possiamo solo contare i giorni e vedere se tende a esserci una certa ciclicità rispetto agli ultimi minimi, come ho provato a prospettare stamattina, ma certo la situazione non è della più semplici da decifrare.
Volendo ci si potrebbe allungare ad analizzare i cicli oltre il T+6, ma non so se interessa...