Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE T-Bond,Bund,Gold: The pirates of deflinflation island (6 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
buon di, se questo è il piano ...una volta creata l'illusione ... ci sarà un'amara sorpresa per i più sprovveduti, del resto ormai so diventati bravissimi a tirare pacchi ... l'idea che mi son fatto è che non possono, per svariati motivi, dire immediatamente no al piano di salvataggio, ma devono dimostrare che aiutarli alla fine non ha senso ... cosa volete che presentino entro il 31 marzo ? Mi sa che Obama è un bel "filone" ... sto ragazzo abbronzato lo devo ancora decifrare, devo cercare di capire di che pasta è fatto ..... :):)

La Casa Bianca e i leader democratici del Congresso hanno raggiunto questa notte un accordo preliminare sul pacchetto di aiuti da 15 miliardi di dollari di prestiti governativi alle case produttrici di automobili. Il provvedimento potrebbe essere votato oggi stesso dal Congresso. Uno degli elementi chiave del piano di aiuti a Gm e Chrysler è la nomina di uno «Zar dell'auto» per la supervisione della ristrutturazione dell'industria automobilistica che, secondo le anticipazioni dello speaker della Camera Nancy Pelosi, dovrebbe essere l'ex governatore della Fed, Paul Volcker.

La figura dello Zar dell'auto - che di fatto rende la procedura di aiuto molto simile a un commissariamento - nasce come garanzia: secondo Bloomberg se entro il prossimo 31 marzo Gm e Chrysler non presenteranno un piano di ristrutturazione verrà aperta la procedura Chapter 11 del Bankruptcy, aprendo la strada al fallimento (il titolo 11 "Bankruptcy" dello United States Code disciplina la legge fallimentare negli Stati Uniti).

«Il lavoro bipartisan ha dato i suoi risultati» ha annunciato ieri sera Carl Levin, senatore democratico del Michigan, lo stato chiave delle «Big Three» dell'auto Usa. Gli aiuti consentiranno a General Motors e Chrysler di avere finanziamenti a breve per i prossimi tre mesi ed evitare così la bancarotta. La Ford potrebbe ricevere aiuti se la situazione dovesse peggiorare.

La strada per l'approvazione del pacchetto non è certo in discesa. Il passaggio al Senato è incerto, visto che i Democratici avranno bisogno di almeno dieci voti da parte dei Repubblicani, che già nei giorni scorsi, guidati dal presidente George Bush, avevano espresso più di una perplessità sul piano di aiuti.

mmmhhh secondo me fanno sistemare le posizioni più rognose sui bond per poi coinvolgere i bondholders nella ristrutturazione... my opinion... :)
 

Metatarso

Forumer storico
http://blogs.ft.com/maverecon/2008/...sing-a-terminological-and-taxonomic-proposal/
Before this crisis is over, the two largest European central banks will engage in both quantitative and qualitative easing on a much larger scale.

Questo tizio è Professor alla London School of Economics, e quindi ha poca credibilità, ma se ha ragione lui, vedremo il bund a nuovi massimi.
A meno che la BCE non voglia comprare invece governativi periferici come i BTP.... o azioni, o addirittura case... :-o
 

PILU

STATE SERENI
mmmhhh secondo me fanno sistemare le posizioni più rognose sui bond per poi coinvolgere i bondholders nella ristrutturazione... my opinion... :)

Beh tutto è possibile, per gli amici degli amici qs e altro .. sopratutto altro ... comunque se qualcuno percepisse manore di qs genere ... mmmhhh mr Obama si gioca la sua credibilità in tempi record ... :specchio::specchio:

il tempo in qs casi è galantuomo ...

domandone ... dopo le banche e le auto chi o cosa altro avrà bisogno dello stato per essere salvato ?
 

Metatarso

Forumer storico
Fugnoli scriveva questo il 23/10/2008... lo rammento come promemoria...


1) Non ci sono precedenti storici di minimi di mercato realizzati a inizio recessione. Nassim Taleb e i suoi cigni neri ci insegnano che ci può essere sempre una prima volta, ma è rischioso contarci troppo. Al momento la stessa Fed parla di forti venti contrari (il suo modo di parlare di recessione) almeno fino a metà 2009.

2) Anche nell’ipotesi che questi fossero i minimi, fra sei-nove mesi difficilmente saremmo molto più in alto. In compenso la visibilità sarà sicuramente maggiore. Alcuni dei soggetti oggi in circolazione fra sei nove mesi avranno fatto default, altri saranno stati acquisiti per un piatto di lenticchie. A dire il vero, la massima concentrazione di default non è nemmeno a fine recessione, ma addirittura nel primo anno di ripresa. Chi deciderà di aspettare, ovviamente, dovrà rinunciare ai bear market rally che riusciranno a infilarsi in questo quadro così grigio da qui a fine 2009. I pretesti potranno essere numerosi.
http://www.uominiebusiness.it/articolo.asp?id=260
 

PILU

STATE SERENI
E' una mia impressione o le banche d'affari hanno iniziato a dare giudizi su chicchessia come ai bei tempi ? Forse pensano che qualcuno si sia dimenticato di quello che hanno combinato finora ...

comunque qs è davvero carina ... sembrano due fidanzatini

Sociètè Gènèrale in luce a Parigi grazie alla promozione di Credit Suisse

Finanzaonline.com - 10.12.08/10:26

Scambi in territorio positivo per Sociètè Gènèrale, uno dei migliori titoli del listino francese, sostenuta dalla valutazione positiva formulata da Credit Suisse. Il titolo della banca francese avanza del 2,38% a 38,90 euro per azione. In una nota diffusa oggi, l'ufficio studi dell'istituto elvetico ha alzato la raccomandazione da "neutral" a "outperform".
 

Users who are viewing this thread

Alto