T-Bond: credo anch'io che i tassi scenderanno ulteriormente, perchè lo spread con la Grecia, e dico con la Grecia ! li vede penalizzati , decennale americano all'1,85% e quello greco all'1,31% !!!!!!!!!! Però stiamo parlando di meno del 2% !!!! non dimentichiamocelo e soprattutto si tende a sottovalutare il rischio cambio. Mazzalai a cui tu e altri fate riferimento sostiene che la parità ma anche sotto .. etc etc ma se osservo il grafico nel 90% del tempo l'euro dollaro ha fatto vita sopra gli attuali livelli, poi magari si rafforzerà , però non possiamo dimenticare il rischio cambio o sottostimarlo!
Il rischio cambio c'è sempre e sempre ci sarà, però all'inizio dell'Euro l'UE aveva superato gli USA come PIL e si credeva che l'Euro avrebbe quantomeno rivaleggiato con il dollaro come moneta di riserva e moneta utilizzata per le transazioni finanziarie.
Invece non è andata per niente così. Gli USA ci hanno superati di nuovo come PIL e crescono a ritmi molto più alti, anche al netto di varie manipolazioni e allegrie contabili.
Data | The World Bank
Inoltre l'Euro dopo un picco di quasi il 28% sta tornando sotto al 20% come moneta di riserva mondiale, e il dollaro continua a dominare come moneta con la quale vengono effettuati i pagamenti commerciali (oltre l'80%, l'Euro arriva a malapena al 6%).
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Inoltre l'economia europea al momento è una tra le più fragili del mondo con tutti gli indicatori manifatturieri e dei servizi o già in contrazione o comunque in diminuzione da mesi, oltre alle tensioni politiche a livello dei singoli stati, infatti dopo il Giappone è quella con la politica dei tassi più accomodante, la vedo dura che l'Euro si rivaluti di molto in poco tempo viste le condizioni attuali. Semmai il dollaro potrebbe perdere magari contro lo Yen o il Franco Svizzero, ma che torni a 1,30 contro l'Euro al momento mi sembra pura fantascienza.
Non mi piace l'approccio di chi se indovina il trend ( calo dei tassi ) è l'unico è un fenomeno, ma se lo sbaglia ( S&P500 ), in modo più che clamoroso allora è il mercato che non capisce e se si perpetua una certa visione con post ad hoc del 2011 del 2012 del 2013 etc etc sino ai giorni nostri e il mercato nel frattempo da 1.200 passa i 3.000 occorrerebbe avere il buon senso di non arrampicarsi più sugli specchi. Se era all'epoca sopravvalutato di almeno il 40% e non sono certo parole mie, da 1.300 il fair value doveva essere inferiore agli 800 punti, non dico altro oggi è a 3.180 e per andare a 800 dovrebbe "correggere" del 75% ... beh forse i più fortunati che sono ancora dentro ( e io non sono fra questi ) avranno tuttomil tempo di uscire con calma.
Non mi piace nemmeno l'approccio di chi se i dati macro ( ma non solo ) che escono vanno nella direzione negativa sono veri, ma se van no in un'altra direzione sono truccati e se un accordo viene fatto è fuffa ma se non lo è va benissimo. Se si ragiona così, si è di parte e molto meno utili .......almeno secondo il mio pensiero.
Qui non so se parli di Mazzalai e basta o anche di altri, io Mazzalai lo leggo come spunto e condivido alcune sue riflessioni, ma non altre. Ad esempio io non sono mai uscito dall'azionario USA, e sono stato dentro all'obbligazionario emergente in dollari per molto tempo (ho ancora qualche obbligazione turca e pure una argentina che a sto punto tengo per vedere le carte), per il resto mi pare che al momento lui non dica che sia da andare short sugli indici americani, anzi semmai dice che non gli interessano. Chi vuole può sempre comprare azioni o tenerle. Che i dati macro siano più facilmente ritoccabili a rialzo penso sia evidente. Chi mai truccherebbe un dato per pubblicarlo appositamente negativo? Sarebbe un controsenso logico. Quante aziende fanno carte false per mancare le aspettative sui profitti trimestrali? Nessuna direi, anzi fanno tutto il possibile per superarle ogni volta (inclusi buybacks e ritocco al ribasso delle ASPETTATIVE). Tra l'altro è appena uscito un articolo di Goldman proprio sulla crescita dei profitti societari e buybacks se non erro.
L'accordo è fuffa perché ad ora non c'è niente di ufficiale, è tutto un forse, magari, probabile. Non ci sono firme, non c'è una deadline convincente, non c'è nulla di finalizzato, anche fosse si parla di PROBABILE fase 1, poi l'anno prossimo è anno di elezioni quindi è chiaro che Trump voglia spingere e farà carte false per strappare qualche concessione, ma alla fin fine c'è poca sostanza sotto, e infatti non è un caso se l'oro continua a mantenersi ben sopra ai 1400 dollari. E comunque i dati deteriorati dalla scarsa fiducia non si sistemano in poco tempo, accordo o meno. Come al solito è più facile distruggere che costruire.
Tra l'altro ci sono dei controsensi logici nella questione: perché la Cina dovrebbe comprare miliardi e miliardi in prodotti agricoli a prezzo maggiorato dagli USA quando può pagarli meno da Brasile e Argentina? Infatti se non erro dai cinesi ora come ora non c'è nulla di ufficiale, è solo Trump e il suo team che sbandiera successi ogni 3x2.
Euro-dollaro: ho detto che per il 90% del suo tempo è stato sopra gali attuali livelli. Per la cronaca sotto la parità l'ultima volta lo abbiamo vistoa dicembre 2002.
Sommando quindi questi due elementi t-Bond ed euro dollaro ci mettiamo "contro" quello che è accaduto nella storia, e non è detto che i tassi non vadano a zero e che l'euro non vada sotto la parità, ma occorre essere ben consci di ciò.
Ho scritto sopra quanto penso dell'EUR/USD.
Non commento il resto sulle monete emergenti perché non ho conoscenze approfondite, ma a naso c'è una ragione se alcune obbligazioni in valuta pagano cedole del 20 e passa %.
Mi ricordo una BEI o altro emittente AAA che pagava il 35% in pesos argentini, poi il peso è andato da 30 a 60 contro EUR, se uno ha paura dell'EUR/USD non vedo come possa comprare questa roba qui.
Comunque aggiungo un ultima cosa relativa ai dati macro.
Se ipotizziamo che non ci sia alcuna manipolazione e che ogni dato sia vero abbiamo buoni dati mischiati a brutti dati, parlando strettamente degli USA, perché l'Europa ha più dati brutti che buoni. Quindi la situazione USA quantomeno non è rosea ed ottimale. Non da crescita ad infinito (quello lo fa già il debito). Paragonata all'Europa invece è chiaramente di gran lunga migliore.
Se ipotizziamo che invece siano manipolati avremmo dati brutti nonostante la manipolazione, e dati ottimi grazie alla manipolazione, il che suggerisce che la situazione sia preoccupante.
Se ipotizziamo che ci siano manipolazioni solo in un senso allora vi dico, è più facile che si ritocchino dati al rialzo per far bella figura, o al ribasso per farne una brutta?
E con questo ho finito.