Take the money and run, analisi complottiste di un mercato ciclotimico (1 Viewer)

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Tolomeo

Perdo pelo, non il vizio
...
la rottura invece del 5700 sarebbe invece la conferma che il 23/9 è partito almeno un t+2 (mensile) ...

Premetto che sono un novizio dei cicli e cerco solo di imparare.

Ho capito tutto quello che hai scritto, tranne l' ultima frase.

In caso di rottura dei 5700 (che adesso non ci auguriamo), se il 23 partisse anche un t+2, come si spiegherebbe il minimo del 12 ?

Non e' piu' logico pensare che il t+2 sia gia' partito il 12 ?
 

Ilcarmine

Forumer attivo
Io nn valgo un ***** di borsa ma lud intendeva gli utenti che ogni giorno....ragazzi cavolo fate un Po più i bravi... Lud allora te lo confesso ogg mi sn messo sh...se sbaglio e' l'ultima mia tradata... Per il godimento di qualcuno...cmq quando bisogna cazziare ok ma a questo livello ragaz mi avete superato alla grande... A questo punto oltreché in borsa anche nelle cazziare sn un verginello
 

Kit Carson

Forumer storico
Per chi chiedeva prima perchè esistono i cicli e perchè si guarda al passato riporto uno stralcio preso da un sito :

... Ma cosa sono i cicli... e perché esistono?
Diamo tutto per scontato e non ci domandiamo mai il perché delle cose... come di quel muratore che esegue tutti giorni i compiti affidatigli così come gli hanno insegnato a fare, senza chiedersi mai se c'è una maniera migliore di portarli a termine...
... E resta sempre muratore...
Il progresso individuale e collettivo si realizza attraverso i dubbi... le domande... le sconfitte.
La sofferenza, in fondo, è un passaggio fondamentale della nostra vita in quest'Universo: senza di essa non metteremmo in discussione la nostra maniera di vivere... le nostre credenze... i nostri obiettivi...
... E l'Ego è il protagonista principale della nostra sofferenza... è l'Ego che esige il nostro soffrire per metterci in contrapposizione con il resto dell'Universo. La sofferenza, dunque, è il trucco che l'Ego usa per farci sentire "separati": noi (i buoni) di qua ed il resto del mondo (i cattivi) di la... E sono loro, i cattivi (persone o situazioni), ad essere responsabili delle nostre sofferenze.
Difatti, gli illuminati capiscono il trucco (ovvero che non c'è alcuna separazione tra noi e loro) e smettono di soffrire. Ecco perché il fine ultimo della vita è essere felici... "illuminarsi".
Ma, se non ci fosse sofferenza, non ci sarebbe neanche "ricerca"... quella che, alla fine, ci conduce a superare l'Ego e diventare UNO con il resto dell'Universo...
Mi capite picciotti? Tutto è perfetto così com'è... ed ogni cosa, anche la più terribile, ha lo scopo di avvicinarsi all'Illuminazione.
... Che c'entrano i cicli?
Riuscite a pensare a cosa sarebbe la nostra vita senza cicli?
Il ciclo giorno-notte, ad esempio... immaginate di avere 3 ore di luce e poi 12 di buio... quindi 36 di luce e 2 di buio... dopo 48 di luce e 94 di buio... e così via, senza alcun ciclo regolare...
Nessun ciclo neanche sulle stagioni... dal caldo al freddo nel giro di 4 ore... e poi caldo per anni... quindi freddo per anni...
Riuscite ad immaginare la nostra esistenza in quelle condizioni? Che previsioni e che programmi potremmo fare per il futuro?
Mi capite?
I cicli sono una "semplificazione" della nostra esistenza... una ripetitività, senza la quale, vivere sarebbe difficilissimo.
Noi tutti "inquadriamo" il nostro mondo dentro "certi schemi"... lo interpretiamo attraverso le esperienze e le credenze che abbiamo maturato... e questo "trucco" ci consente di "capire" l'Universo in cui viviamo...
Da ogni esperienza tendiamo ad estrarre una regola generale... sicché ragioniamo per similitudini o per opposti... ed è così che interpretiamo il mondo... e se non fosse così, ad ogni sguardo dovremmo capire tutto ex novo...
I cicli, dunque, ci consentono di semplificare il nostro Universo... questa cosa si verifica ogni tanti giorni, quella, invece, ogni tot mesi... etc... E così costruiamo i nostri schemi attraverso cui leggiamo la nostra esistenza.
Abbiamo bisogno di semplificare perché, in fondo, siamo stupidi... il nostro cervello riesce ad elaborare solo poche informazioni e, quindi, deve inventarsi degli artifici con cui interpretare il mondo; sicché ha inventato il tempo per dividere la vita in passato, presente e futuro... spezzare il problema nelle sue componenti è un artificio che usiamo continuamente quando non siamo in grado di cogliere tutto il problema nella sua interezza.
Non riusciamo a vedere che siamo tutti UNO e, quindi, dividiamo... me, te, voi, loro...
I cicli sono artifici dello stesso genere: non riusciamo a cogliere il senso profondo della vita, e quindi la riconduciamo ad esperienze passate... questa cosa qui e come quella successa 20 anni fa...
Non devo sforzarmi di capire cosa sta succedendo... me la cavo con un riferimento ad un avvenimento passato; ad un ciclo.
Il noto frattale 29 è un esempio magnifico: il 2011 come il 1940... il 2012 come il 1941... etc... Ricorriamo ad avvenimenti passati per "descrivere" il futuro...
Se, invece, fossimo "intelligenti", non avremmo bisogno di semplificare, aggiustare, omogeneizzare... Sapremmo, semplicemente.
Ma non siamo intelligenti, così adoperiamo questi "trucchi" per riuscire a sopravvivere alla meno peggio... far finta di capire ciò che noi stessi... creiamo...
Si, perché questa è la cosa davvero divertente: la nostra vita è tutta una nostra creazione... e noi abbiamo bisogno di "aiutini" per capirla... di "semplificazioni" per riuscire a viaggiarci dentro.
Ecco perché ci sono i cicli: ci dicono che domani il sole spunterà comunque e tra tre mesi sarà Inverno... sicché noi possiamo pensare al futuro come a qualcosa di "familiare" senza esserne terrorizzati.
In fondo, siamo computer di vecchia generazione: utilizziamo un programma che raccoglie dati, li memorizza e li usa per "calcolare". I computer di nuova generazione, invece, sono intelligenti: creano la Vita e lo sanno e, quindi, a cosa gli servirebbe quel vecchio programma di calcolo, se sanno che a "creare" sono loro stessi?


Se disturba lo tolgo , ma mi sembrava un'ottima riflessione...
Ti ringrazio, l'ho letto volentieri e con interesse. Ovviamente mi é più facile seguirti quando si fa riferimento ad aspetti fisici dei cicli, es. seguenze temporali (giorni, mesi, stagioni, fasi lunari, onde elettromagnetiche, etc ...), seguo meno quando si passa a fenomeni finanziari che con la fisica non hanno niente a che fare. Mi sembra più ovvio dire che se spulciando nel passato riesco a trovare un periodo simile a quello che si sta delineando ora, allora c'è una possibilità che si esca dal periodo attuale alla stessa maniera del passato. Quanti più periodi analoghi trovo (e con la speranza che si chiudano tutti alla stessa maniera) più speranza ho che si esca anche ora alla stessa maniera. Dal mio punto di vista solo speranza, ma se l'esperienza insegna che tutto ciò ha funzionato, io non sono tecnicamente in grado di commentare. Più di tanto non mi pare ho appreso. Ma se qualcuno é in grado di far funzionare la macchina ed i risultati ci sono ... ben venga. Avrei voluto capire qual'è il punto di partenza e perchè questo debba essere valido per la finanza, ma non l'ho capito. Mi accontento della risposta : perché é così ! fintanto che sia confermata dai fatti. Anche perchè io non sono in grado di contribuire a questa risposta. :)
 
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