TBOND BUND (VM 1984) 2012: la profezia dei Maya o la rinascita

per di più ....

Usa: Fed prevede inflazione all'1,2-1,7% quest'anno, al 2% o sotto nel 2013 e 2014

.... e quindi se è vero che la borsa anticipa sempre ... da quì a fine anno il 10y americano dovrebbe tornare a rendere verso il 2% ... il bund a seguire.:o
O per mal che vada rimarremmo in range 1,2%-1,7% a seconda degli umori del mercato.:rolleyes:





La Merkelona quando ha letto ha goduto........:D:D:D.....e in cuor suo ha mannato avanqulo gli angloamericcans....:D


FED'S BERNANKE: Controlling U.S. deficits should be high priority.
17 Jul 16:04:54
 
Ultima modifica:
questa l'ho letta su FB,non so se sia vera al 100% ma riporto :

Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo: ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”. Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali. Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività re la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
Hollande è un genio dell’economia? (E.P.) SE ANCHE TU VUOI POLITICHE DI QUESTO TIPO IN ITALIA COPIA E INCOLLA SULLA TUA BACHECA.
 
... ed intanto ridi e scherza e ... il petrolio è tornato ad 89$, il frumento a 9$, il granoturco a 7,8$, la soia a 16$ ... di questo passo hai voglia che cali l'inflazione!
rolleyes.gif



... bon stacco, tornerò a dare un'occhiata in chiusura x vedere le trimestrali ... manduliiissss ...
bye.gif
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guardatevi la discesa di questo polacco in handbike ... vien giù come un tuono! :eek::D:D:D
... belloooooo!!!!! :D:D:D ..... sò pazzz!! :D:D:D:D

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=G4NMWsiY1wQ&feature=related]Handbike Mountain Training (Wisla, Poland) - YouTube[/ame]
 
waiting for Willy il Coyote's day........:bow::D


Guest Post: Why I Still Fear Inflation | ZeroHedge



Geopolitical tension would spike commodity prices. And as more dollars end up back in the United States (there are currently $5+ trillion floating around Asia), there will be more inflation still. The reduced global demand for dollar-denominated assets would put pressure on the Fed to print to buy more treasuries.

Amusingly, this kind of scenario was predicted in 2003 by Krugman himself!:

The crisis won’t come immediately. For a few years, America will still be able to borrow freely, simply because lenders assume that things will somehow work out.

But at a certain point we’ll have a Wile E. Coyote moment. For those not familiar with the Road Runner cartoons, Mr. Coyote had a habit of running off cliffs and taking several steps on thin air before noticing that there was nothing underneath his feet. Only then would he plunge.

What will that plunge look like? It will certainly involve a sharp fall in the dollar and a sharp rise in interest rates. In the worst-case scenario, the government’s access to borrowing will be cut off, creating a cash crisis that throws the nation into chaos.
 
che fenomeni.......:D

tanti giri di parole per dire che , se non li compra più la FED (che sta cercando di evitare in tutti i modi un ulteriore QE) i Trasury potrebbero veramente arrivare al WillyCoyote's day di cui sopra.....:D:D

accattevill che guadagnate sul cambio.....:D



Ora la Bce ha spazio per far scendere la moneta unica - Il Sole 24 ORE



Per mostrare quanto un deprezzamento della moneta comune possa essere importante, Woo e Vamvakidis fanno proprio l'esempio dell'Italia: un calo del 20% dell'euro/dollaro - fino a quota uno, quindi, o poco più sotto:eek::eek::eek::D - «ridurrebbe di quasi metà - spiegano - la perdita di competitività che il paese ha subìto verso gli Usa dall'introduzione dell'euro»


La Bce potrebbe sfruttare questo spazio che si apre. Con cautela: giocare con i cambi, per una banca centrale, è molto pericoloso. Nessuno si aspetti quindi che Francoforte lanci messaggi troppo espliciti. Una aspettativa radicata per un deprezzamento dell'euro, oltretutto, potrebbe anche spingere gli investitori esterni all'Unione a chiedere maggiori rendimenti per compensare il previsto calo della valuta. La Bce può però - come è suo compito - gestire le aspettative di politica monetaria, lasciando che i mercati facciano il resto. Ora, forse, può persino contare sullo sguardo compiacente della Fed, :eek::eek::Dmolto preoccupata proprio delle difficoltà di Eurolandia.
 
waiting for Willy il Coyote's day........:bow::D


Guest Post: Why I Still Fear Inflation | ZeroHedge



Geopolitical tension would spike commodity prices. And as more dollars end up back in the United States (there are currently $5+ trillion floating around Asia), there will be more inflation still. The reduced global demand for dollar-denominated assets would put pressure on the Fed to print to buy more treasuries.

Amusingly, this kind of scenario was predicted in 2003 by Krugman himself!:

The crisis won’t come immediately. For a few years, America will still be able to borrow freely, simply because lenders assume that things will somehow work out.

But at a certain point we’ll have a Wile E. Coyote moment. For those not familiar with the Road Runner cartoons, Mr. Coyote had a habit of running off cliffs and taking several steps on thin air before noticing that there was nothing underneath his feet. Only then would he plunge.

What will that plunge look like? It will certainly involve a sharp fall in the dollar and a sharp rise in interest rates. In the worst-case scenario, the government’s access to borrowing will be cut off, creating a cash crisis that throws the nation into chaos.

che fenomeni.......:D

tanti giri di parole per dire che , se non li compra più la FED (che sta cercando di evitare in tutti i modi un ulteriore QE) i Trasury potrebbero veramente arrivare al WillyCoyote's day di cui sopra.....:D:D

accattevill che guadagnate sul cambio.....:D



Ora la Bce ha spazio per far scendere la moneta unica - Il Sole 24 ORE



Per mostrare quanto un deprezzamento della moneta comune possa essere importante, Woo e Vamvakidis fanno proprio l'esempio dell'Italia: un calo del 20% dell'euro/dollaro - fino a quota uno, quindi, o poco più sotto:eek::eek::eek::D - «ridurrebbe di quasi metà - spiegano - la perdita di competitività che il paese ha subìto verso gli Usa dall'introduzione dell'euro»


La Bce potrebbe sfruttare questo spazio che si apre. Con cautela: giocare con i cambi, per una banca centrale, è molto pericoloso. Nessuno si aspetti quindi che Francoforte lanci messaggi troppo espliciti. Una aspettativa radicata per un deprezzamento dell'euro, oltretutto, potrebbe anche spingere gli investitori esterni all'Unione a chiedere maggiori rendimenti per compensare il previsto calo della valuta. La Bce può però - come è suo compito - gestire le aspettative di politica monetaria, lasciando che i mercati facciano il resto. Ora, forse, può persino contare sullo sguardo compiacente della Fed, :eek::eek::Dmolto preoccupata proprio delle difficoltà di Eurolandia.


goooood morning bbbbanda

minghia, la lotta tra mosasauri :eek: se le banche centrali stanno per organizzare questo, è l'armageddon... non so come andrebbe a finire
 
che fenomeni.......:D

tanti giri di parole per dire che , se non li compra più la FED (che sta cercando di evitare in tutti i modi un ulteriore QE) i Trasury potrebbero veramente arrivare al WillyCoyote's day di cui sopra.....:D:D

accattevill che guadagnate sul cambio.....:D



Ora la Bce ha spazio per far scendere la moneta unica - Il Sole 24 ORE



Per mostrare quanto un deprezzamento della moneta comune possa essere importante, Woo e Vamvakidis fanno proprio l'esempio dell'Italia: un calo del 20% dell'euro/dollaro - fino a quota uno, quindi, o poco più sotto:eek::eek::eek::D - «ridurrebbe di quasi metà - spiegano - la perdita di competitività che il paese ha subìto verso gli Usa dall'introduzione dell'euro»


La Bce potrebbe sfruttare questo spazio che si apre. Con cautela: giocare con i cambi, per una banca centrale, è molto pericoloso. Nessuno si aspetti quindi che Francoforte lanci messaggi troppo espliciti. Una aspettativa radicata per un deprezzamento dell'euro, oltretutto, potrebbe anche spingere gli investitori esterni all'Unione a chiedere maggiori rendimenti per compensare il previsto calo della valuta. La Bce può però - come è suo compito - gestire le aspettative di politica monetaria, lasciando che i mercati facciano il resto. Ora, forse, può persino contare sullo sguardo compiacente della Fed, :eek::eek::Dmolto preoccupata proprio delle difficoltà di Eurolandia.


PLATANO caro , :up: hai riportato e dedotto cose esatte.
il problema per me e' pero' SE gli USA accetteranno e per quanto di portare il cambio in parita' :rolleyes: la BCE zitta zitta potrebbe cercare di giocarsi questa partita , per altro relativamente onerosa in quanto con $ piu' forte alla fine dovrebbero scendere i costi delle commodity in quanto a 1:1 non credo oil resti a 86 , ma piuttosto a 70 e idem gli altri goods ...tuttavia gli USA abborrono rinforzare troppo $ e solo se terrorizzati dal virus dell'euro forse temporaneamente potrebbero accettare il cambio , ma certamente non per molto ,personalmente penso per poche settimane....

allego artigiangrafo.....
 

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PLATANO caro , :up: hai riportato e dedotto cose esatte.
il problema per me e' pero' SE gli USA accetteranno e per quanto di portare il cambio in parita' :rolleyes: la BCE zitta zitta potrebbe cercare di giocarsi questa partita , per altro relativamente onerosa in quanto con $ piu' forte alla fine dovrebbero scendere i costi delle commodity in quanto a 1:1 non credo oil resti a 86 , ma piuttosto a 70 e idem gli altri goods ...tuttavia gli USA abborrono rinforzare troppo $ e solo se terrorizzati dal virus dell'euro forse temporaneamente potrebbero accettare il cambio , ma certamente non per molto ,personalmente penso per poche settimane....

allego artigiangrafo.....




concordo
non ho fatto conti, ma il dollaro forte fa meno export
e riapre gli acquisti mergans... ma con quali soldi?
alla fine non conviene a nessuno imho
 
PLATANO caro , :up: hai riportato e dedotto cose esatte.
il problema per me e' pero' SE gli USA accetteranno e per quanto di portare il cambio in parita' :rolleyes: la BCE zitta zitta potrebbe cercare di giocarsi questa partita , per altro relativamente onerosa in quanto con $ piu' forte alla fine dovrebbero scendere i costi delle commodity in quanto a 1:1 non credo oil resti a 86 , ma piuttosto a 70 e idem gli altri goods ...tuttavia gli USA abborrono rinforzare troppo $ e solo se terrorizzati dal virus dell'euro forse temporaneamente potrebbero accettare il cambio , ma certamente non per molto ,personalmente penso per poche settimane....

allego artigiangrafo.....

concordo
non ho fatto conti, ma il dollaro forte fa meno export
e riapre gli acquisti mergans... ma con quali soldi?
alla fine non conviene a nessuno imho


Il fatto è che io non capisco se determinate "mosse" anche delle banche centrali oggi come oggi possono essere dettate da semplice convenienza.....o quanto entra in gioco la preoccupazione o la disperazione di dover cedere a eventi o pressioni esterne forse anche al di la delle loro forze.

Un esempio: oramai è tempo che i "padroni" del debito Usa , asiatici con Cina in testa, sono silenti .....probabilmente intenti a risolvere problemi nascenti anche in casa loro.....

Sarebbe interessante sapere se stanno continuando imperterriti a parcheggiare i surplus in Tbond accontentandosi di rendimenti miserrimi o se hanno chiesto "altro" in cambio...;)

Perfino il Yuan cinese ha dato qualche minimo accenno di svalutazione contro dollaro qualche giorno fa......

il 3 parole; io nun ce sto a capì più una mazza di niente......:wall:......ma non è una novità......:rolleyes::D
 

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