gipa69
collegio dei patafisici
Barclays rinuncia al costoso privilegio del parterre all’lme
L’istituto britannico taglia i costi nel trading di metalli
Banche in difficoltà con le materie prime
L’aveva già fatto Natixis in luglio. Adesso è Barclays, un peso massimo nel mondo delle materie prime, a rinunciare alla presenza sul parterre del London Metal Exchange (Lme), uno dei pochi sopravvissuti al mondo. L’accesso al "ring" della Borsa metalli londinese – la piccola sala circolare, contornata di poltroncine rosse, in cui tuttora si scambiano alle grida contratti sul rame, sull’alluminio e su altri non ferrosi – è un privilegio riservato soltanto ai membri di Categoria 1 dell’Lme, che con la defezione di Barclays si riducono ora ad appena undici.
Per Barclays – già nella bufera per lo scandalo della manipolazione del Libor e per una serie di altre inchieste giudiziarie – quello delle commodities potrebbe quasi essere derubricato come un problema minore. La banca, tuttavia, che nello scorso decennio era emersa come una potenza nel settore, nel 2011 ha subìto il sorpasso di Deutsche Bank e nei mesi scorsi schiere di traders hanno abbandonato il suo desk, mentre il responsabile del settore metalli, Iain Macrae, si è dimesso in seguito a perdite per decine di milioni di dollari subìte proprio all’Lme, a causa di alcune scommesse sbagliate sul rame e sull’alluminio (si veda Il Sole 24 Ore del 23 dicembre 2011).
aaaarrgghh !!!
Fleu ... un altro che se ne vane resterà uno solo
Sulle materie prime ci stanno lasciando le penne in molti...