TBOND BUND (VM 1984) 2012: la profezia dei Maya o la rinascita

a contesto diverso corrispondono pendenze diverse
..... ma la musica è la stessa
 

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....
E per conclude in bellezza visto che non posto mai passera e mi sento un po' in colpa...

NFyLa.gif

:lol::lol::lol: sapevo che non avrebbe deluso http://www.investireoggi.it/forum/2730000-post594.html

pero' , santo cielo, anche se non andava in onda, chemminghia faceva in ufficio con la gonna tirata su a quel modo? mah.... :rolleyes:

solito channel
il bund è sull'upper line

I miei graf sono chiu' beddi e come sempre la cosa meno probabile accade :rolleyes::rolleyes: ...http://www.investireoggi.it/forum/2776126-post895.html

Ferni sempre grande, con le sue sottili battute vagamente ammiccanti :D:D ne aggiungerei una sul provare sollazzo, lascio a voi la costruzione creativa della rima :-o:lol::D:)
 
Ultima modifica:
gooood morning bbbbanda

insomma insomma ....

mi consolo un pò con la vignetta di Giannelli di oggi :rolleyes:
giornata campale al laurà, sui merquati lassiamo perde :wall:

well
quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare :cool:
no queda sino batirnos !
 
ipotesi

salvataggio della europa e dell'euro da parte di Merde MERkel-hollanDE
ma, ovvio, al prezzo di ...
... delle liberalizzazioni; leggasi, ci comprano a prezzi di mercato ( mercato pilotato, quindi a prezzi di fallimento )
le banche in primis :rolleyes: tanto de facto sono già in mano alla BCE con il megaprestito, e di fatto chi garantisce il megaprestito, se non D e F ?
 
:lol::lol::lol: sapevo che non avrebbe deluso http://www.investireoggi.it/forum/2730000-post594.html

pero' , santo cielo, anche se non andava in onda, chemminghia faceva in ufficio con la gonna tirata su a quel modo? mah.... :rolleyes:
...................
Ferni sempre grande, con le sue sottili battute vagamente ammiccanti :D:D ne aggiungerei una sul provare sollazzo, lascio a voi la costruzione creativa della rima :-o:lol::D:)

scorrendo il tuo postato fotogramma per fotogramma
si nota chiaramente che la tua tipa si procura sollazzo con un simil...azzo
... any other questions ? :)
http://forum.wordreference.com/showthread.php?t=1512808&langid=14
 
:eek: non ho capito bene, che qualcuno (i clienti delle banche?) sta comprando bund o simili o prelevando? e alle 16:00 erano 800milioni

yep, stanno prevelando a manetta dalle banche e comprano bund o portano soldi in UK, vd la sterlina come sta salendo su euro
sto articolo di usemlab dice quasi tutto

Il Fiore all'Occhiello di una grande Bolla Scritto da Francesco Carbone Venerdì 11 Maggio 2012 16:00
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occhiello.jpg
Oggi il rendimento implicito nei titoli di stato tedeschi a 10 anni ha toccato il minimo storico di 1.5%. Incredibile considerato che proprio oggi Schuble pare aver cambiato idea con riguardo al target inflazionistico dell’eurozona spostandolo dal 2 al al 3%. Ma vediamo qualche altra interessante statistica legata al bund: durante gli ultimi 12 mesi il rendimento è diminuito di 160 basis point; dal 1989 al 2012 il rendimento medio del bund è stato del 5.12% con un massimo raggiunto nel settembre del 1990 al 9.13% e il minimo raggiunto in data odierna.


bundyield.jpg



Non sono da meno i titoli di stato americani il cui decennale, a poca distanza dai minimi storici, resta comunque sempre ben sotto il 2%. Anche qua nell'ultimo anno il rendimento è sceso parecchio: 136 basis point. Dal 1912 al 2012 il rendimento medio è stato del 6.55% con un massimo storico del 15.84% nel settembre 1981 e un minimo dell'1.72% nel settembre 2011.


tnoteyield.jpg



Siamo, non c'è dubbio, in una bolla terrificante, di cui il bund rappresenta solo il fiore all’occhiello. Il motivo per cui sia proprio il bund tedesco ad esprimere il peggio di questa bolla è piuttosto evidente. Alla luce delle crescenti probabilità che il progetto dell'Euro, e quindi di tutta l'Eurozona, vada in frantumi, il titolo del governo tedesco si posiziona come il rifugio d'eccellenza di tutti quei flussi che stanno abbandonando i titoli di stato dei paesi più deboli senza trovare in circolazione molte altre alternative sulle quali posizionarsi.

Eppure se qualcuno pensa che la Germania possa salvarsi dal disastro dell'eventuale fallimento dell'eurozona sta prendendo un granchio davvero grosso. Il fardello che la Germania ha sulle spalle, già adesso, per sostenere tutti i salvataggi finora effettuati ammonta a diverse centinaia di miliardi. Eventualmente presto o tardi esso raggiungerà un livello al quale i tedeschi non potranno più permettersi di accollarsi costi ulteriori associati ai paesi finanziariamente più pesanti come Italia e Spagna. E il credito in questione andrà perduto insieme al fallimento dell'Eurozona. Vediamo qualche numero. Al 30 aprile 2012 il credito della banca centrale tedesca verso l'eurosistema (cosiddetto Target 2) ammontava a 644 miliardi, un quarto del GDP, di cui 28 miliardi maturati nel mese di aprile e ben 181 nel 2012.

Ecco il grafico tratto da un recente articolo di zerohedge:



bubatarget2.jpg




Ma allora perché si continuano a comprare bund come non ci fosse domani? Una ragione l’ho accennata sopra e la spiegherò meglio più avanti: in realtà non ci sono molte altre alternative sulle quali posizionarsi.

Ma facciamo anche il seguente esercizio mentale su un futuro crack dell'Eurosistema. Consideriamo due scenari. Nel primo (scenario A) la Germania esce dall'euro, che diventa la valuta dei paesi semifalliti, tornando al Marco tedesco. Nel secondo (B) invece sono i paesi semifalliti a lasciare uno dopo l’altro l'Euro per ritornare alle proprie inflazionatissime valute locali come la dracma, la lira, la peseta.

Nel primo caso ipotizziamo due soluzioni: nella prima (A1) la Germania decide di ridenominare il proprio debito nel nuovo Marco tedesco (ci sono questioni legali su questa fattibilità che andrebbero approfondite, ma poniamo che sia un evento possibile). In tal caso un acquirente di bund, ad esempio un italiano, si troverebbe a realizzare un forte apprezzamento dei propri titoli ora denominati in Marchi (a un cambio tra Marco ed Euro che da un rapporto iniziale di 1 a 1 potrebbe rivalutarsi fino a un cambio di 1.40). Quindi ad oggi, in quest’ottica avrebbe tutta la convenienza a comprare bund. Il rendimento ridicolo dell’1.5% non gli interessa neanche molto. E’ una semplice questione di fuggire verso una possibile valuta futura destinata a rivalutarsi nei confronti della propria.

Il secondo scenario (B) presenterebbe un risultato molto simile per l'acquirente italiano di Bund: in tal caso infatti la nuova Lira si svaluterebbe contro il nuovo Euro della Germania e dei paesi più solidi, ipotizziamo da un cambio iniziale di 1 a 1 fino 1 a 0.65, garantendo, al di là del misero 1.5%, l’integrità del capitale impiegato oggi. Peraltro questo secondo scenario B sarebbe più probabile, visto che lo scenario A offrirebbe al governo tedesco una seconda soluzione (A2) ben più conveniente (e forse anche dal punto di vista legale più probabile): lasciare il proprio debito in Euro così da alleggerirlo tramite una svalutazione automatica. Ovviamente tale soluzione A2 andrebbe a danno degli investitori tanto esteri che domestici, a meno che per evitare l'ira del proprio popolo e un tracollo del proprio sistema bancario il governo non opti per la soluzione di compromesso di offrire agli investitori domestici un concambio alla parità dei vecchi titoli con nuove emissioni in marchi.


Dietro i massicci acquisti di bund che hanno portato i rendimenti all''1.5%, esiste quindi una logica strettamente legata a criteri di sicurezza per la quale il rendimento costituisce una importanza tutto sommato relativa.

Se per gli investitori dell'area debole dell'euro l'acquisto di bund può venir fatto anche in una prospettiva di rivalutazione o perlomeno non svalutazione del proprio capitale investito, per i tedeschi questo vantaggio non sussiste: semplicemente continuano a comprare bund non avendo altre alternative altrettanto valide a disposizione, a meno di non considerare una diversificazione verso paesi decisamente più piccoli (nei quali la resistenza delle banche centrali locali, finalizzata a mantenere i tassi di cambio stabili, rischia di creare non pochi danni e problemi alle proprie economie). L’unica via di diversificazione disponibile ai grossi flussi, sarebbe forse quella verso i dollari, fuga che ha ben poco senso visto che tutto sommato il differenziale di rendimento è veramente minimo (al momento il tnote americano paga un 20 bps in più del bund), e offre al contempo scenari poco gradevoli: in entrambi i casi (sia A che B) i tedeschi vedrebbero infatti svalutarsi il dollaro nei confronti del nuovo Marco o dell’eventuale Euro di seria A.

Lo scenario di frattura dell’Eurozona giustifica quindi questa corsa verso il bund a prescindere dai rendimenti offerti che detto onestamente non hanno alcun senso né sul bund né sui tnote americani. Sono tassi totalmente slegati dalla realtà che con quasi assoluta certezza, a posteriori, si riveleranno tassi reali fortemente negativi lungo tutto il periodo interessato. In gran parte sono la conseguenza delle considerazioni appena fatte (perlomeno con riguardo ai rendimenti tedeschi), in parte della manipolazione delle banche centrali sui mercati, e in parte di quella logica, da me descritta tempo fa nell'articolo La Nuova Grande Depressione, che possiamo riassumere con un banale proverbio popolare: o mangia la minestra o salta dalla finestra.

A mio avviso, queste promesse di rimborso del debito a dieci anni non valgono la metà di quello che quotano. Dieci anni fa, come oggi, dicevo di stare alla larga dai titoli di stato americani e in effetti il rendimento del decennale americano non ha coperto minimamente la svalutazione monetaria del dollaro. Così sarà anche in futuro, sia per gli USA sia per la Germania, che si troveranno nei guai qualunque sia il destino che attende l’Eurozona.

Purtuttavia di fronte a questa lose lose situation, chi perderà meno avrà già vinto qualcosa, quindi per molti quel che conta è riuscire a muovere il proprio denaro verso quell'asset che realizzerà la perdita inferiore e che verrà rimborsato con buon grado di certezza almeno al valore nominale. Chi è in grado di garantire ciò più di tutti gli altri? Avete indovinato: USA e Germania, le cui stampanti monetarie rimangono, in prospettiva, le più grosse e affidabili del pianeta.
 
Ultima modifica:
oggi sono andato long sull'eurostoxx e sono riuscito a perdere qualche euro.... fenomeno!!! comunque si stanno fuoriuscendo denari in maniera pesante e dall'altr aparte sembra che il sostegno alle banche greche della BCE sia scemato in quanto le stesse hanno preso 25 miliardi e non li hanno utilizzati come dovevano...
 

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