Vado OT, ma sinceramente non saprei dove inquadrare questa richiesta di aiuto ... casomai sarà il moderatore a spostare il post nella sezione giusta.
Problema Bancario:
Riguarda mio fratello, illustro brevemente la situazione e poi il problema ... come avevo già accennato tempo fa mio fratello recentemente ha trovato lavoro per se e per sua moglie in Cina, si è licenziato quì in Italia ed è partito all'avventura. Nel frattempo gli è arrivata la liquidazione del precedente lavoro nel suo conto corrente quì in Italia, ed ha trovato casa a Tangshan che ora vorrebbe acquistare.
Mi chiede di informarmi su come fare per poter inviare i soldi dal conto in Italia al suo conto in Cina al fine di poter fare il tanto sognato acquisto!
Vado in banca, illustro la situazione, faccio notare che non ho la firma sul conto di mio fratello e che quindi sono solo venuto ad informarmi, per suo mandato, di come poter eseguire una disposizione di bonifico da parte sua stando in Cina.
Per contro l'addetto mi risponde che non sono operazioni che si fanno ogni giorno e che quindi si sarebbe informato in sede centrale e mi avrebbe fatto sapere il giorno dopo.
Giorno dopo richiamo la filiale e mi viene risposto che non si può fare nessun bonifico se l'interessato è all'estero!
A me sinceramente sembra un'assurdità, con tutti i mezzi di comunicazione che ci sono al giorno d'oggi, mail, fax (che è pure un documento legale) uno dall'estero non può disporre dei propri soldi?
In pratica mio fratello dovrebbe prendere l'aereo tornare da Pechino in Italia per presentarsi in banca e fare la disposizione di bonifico .... può èssere vera una cosa del genere?
La banca in questo caso non stà compiendo un'abuso nei confronti di mio fratello?
Come fare per contestare questa limitazione della banca nei confronti del suo conto corrente?
Quali i passi da seguire per poter costringere la banca ad eseguire la sua disposizione di bonifico estero senza che debba per forza tornare in Italia ... anche perchè lui ora stà lavorando all'estero, quindi oltre all'onere economico che comporterebbe il suo ritorno in Italia c'è pure il problema di dover chiedere dei giorni di ferie essendo appena stato assunto.
Un sentito ringraziamento a chi potrà essermi d'aiuto.
Specco Andrea