Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls

The Grumman F4F Wildcat and the Mitsubishi A6M Zero-sen were contemporaries, although designed to very different requirements. Ruggedly built so as to survive the rigors of carrier operations, the Wildcat was the best carrier fighter the US Navy had available when the USA entered World War II, and it remained the principal fighter for the US Navy and the US Marine Corps until the more capable F6F Hellcat and F4U Corsair entered service in 1942-43. Designed to meet a seemingly impossible requirement from the Imperial Japanese Navy (IJN) for an aeroplane with a speed greater than 300mph, exceptional maneuverability, long range, and an impressive armament - for the time - of two 7.7mm machine guns and two 20mm cannon, the Zero-sen could out-perform any Allied fighter in 1941-42.

In one-on-one combat the Zero-sen was clearly superior to the rugged Grumman F4F Wildcat in speed, climb, maneuverability, and service ceiling. The Wildcat, in turn, had better firepower and structural strength but was some 2,600lb heavier than its Japanese opponent, with only 250 additional horsepower; even so, the Wildcat pilots had no alternative but to take on their more capable Japanese opponents until superior American aircraft could be put into production. The battles between the Wildcat and the Zero-sen during 1942 represent a classic duel in which pilots flying a nominally inferior fighter successfully developed air combat tactics that negated the strengths of their opponent.



:D
 
frankly m'aspettavo più entusiasmo nikkey dalla vittoria di abe
che stiano meditando sui rischi, oltre che sulle opportunità, delle manovre monetarie 'extreme' ?
 


buongiorno Madiba e grazie :):)


The so-called "Too Big to Fail" (TBTF) Banks - Goldman Sachs (GS), Morgan Stanley (MS) and JPMorgan Chase (JPM) generated an estimated $4 billion in commodity revenues last year and now face growing pressure from a number of investigations into their operations, and as the Federal Reserve yesterday reviewed Wall Street's right to operate in the Commodity markets.


:eek:
 
gooooood uikkèn bbbbanda !!!


beh i dati EU e G in particular spingono i governi verso la ricerca della crescita
dopo le elezioni :D vedremo un pò di fochi d'artificio imho :):)
 
mi chiedevo del jappone ...

strano artiqolo ma forse dà un clue


Un Abe mansueto all’estero, dunque – come da precise istruzioni ricevute da Washington, che dopo la breve parentesi dei governi democratici di Hatoyama-Kan ha ripreso saldamente in mano le redini del fedele alleato -, e tutto concentrato sulla politica interna, ora che per la prima volta dai tempi del “maghetto” Junichiro Koizumi (2000-2003) dispone di una solida maggioranza nei due rami del parlamento. Ma un conto sono i numeri, un conto gli umori. In Giappone le cose funzionano esattamente come da noi, i numeri non sono tutto. Un conto è andare al governo, un altro è restarci. E non è detto che mega-maggioranze siano più efficaci, nel governare, di coalizioni traballanti. In mancanza dell’opposizione ‘politica’, al lavoro di logoramento, rallentamento e boicottaggio ci pensano le correnti interne ai grandi partiti. Fenomeno di cui la Balena Gialla, appena risorta, da sempre abbonda, esattamente come la vecchia Balena Bianca, la DC, che però oramai sembra davvero estinta (ma non si sa mai). Del resto siamo speculari, quanto a recente storia politica, sistema elettorale, tasso di sfiducia se non disgusto dei cittadini, e soprattutto, tasso di arroganza, corruzione e persino sciatteria degli uomini politici.





C’è per esempio il partito alleato Komei, braccio politico dell’organizzazione laica buddista Soka Gakkai, che consapevole del suo ruolo oramai determinante per l’approvazione delle leggi in entrambi i rami del parlamento ha già fatto capire che vuole più ministri, più moderazione in politica estera (soprattutto verso la Cina), priorità assoluta alle politiche di sostegno sociale e dell’economia rispetto alle questioni ‘calde’ agitate (ma non troppo) nel corso della campagna elettorale. E cioè la riattivazione delle centrali nucleari e la riforma costituzionale. Questioni sulle quali il Komei, dopo aver intercettato il forte dissenso tra i suoi elettori (la Soka Gakkai è da anni impegnata sul fronte della pace e del rifiuto del nucleare e non ha risparmiato occasione per esprimere le sue critiche al governo) ha sinora mantenuto un basso profilo ma che ora, presumibilmente, potrebbe e dovrebbe affrontare con maggiore determinazione.
 
effettivamente sullo spoore mi son perso una congiuntura di acquisto valida al 5 luglio
ma resta un mercato troppo rischioso, e i miei TrSys non sono ancora pronti a seguirlo ...

discorso diverso per il dax, che sta perdendo slancio
ancora ben impostato euro
sul nostrano ( che non seguo più) , i 16200 ben descritti da 99 sono pure-per-me la linea del piave.. rotta quella, chissà
 
effettivamente sullo spoore mi son perso una congiuntura di acquisto valida al 5 luglio
ma resta un mercato troppo rischioso, e i miei TrSys non sono ancora pronti a seguirlo ...

discorso diverso per il dax, che sta perdendo slancio
ancora ben impostato euro
sul nostrano ( che non seguo più) , i 16200 ben descritti da 99 sono pure-per-me la linea del piave.. rotta quella, chissà
rieccomi :up:
di ritorno
aggiornai aieri
"Il prudente" __________________
 

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