mi chiedevo del jappone ...
strano artiqolo ma forse dà un clue
Un Abe mansueto all’estero, dunque – come da precise istruzioni ricevute da Washington, che dopo la breve parentesi dei governi democratici di Hatoyama-Kan ha ripreso saldamente in mano le redini del fedele alleato -, e tutto concentrato sulla politica interna, ora che per la prima volta dai tempi del “maghetto” Junichiro Koizumi (2000-2003) dispone di una solida maggioranza nei due rami del parlamento. Ma un conto sono i numeri, un conto gli umori. In Giappone le cose funzionano esattamente come da noi, i numeri non sono tutto. Un conto è andare al governo, un altro è restarci. E non è detto che mega-maggioranze siano più efficaci, nel governare, di coalizioni traballanti. In mancanza dell’opposizione ‘politica’, al lavoro di logoramento, rallentamento e boicottaggio ci pensano le correnti interne ai grandi partiti. Fenomeno di cui la Balena Gialla, appena risorta, da sempre abbonda, esattamente come la vecchia Balena Bianca, la DC, che però oramai sembra davvero estinta (ma non si sa mai). Del resto siamo speculari, quanto a recente storia politica, sistema elettorale, tasso di sfiducia se non disgusto dei cittadini, e soprattutto, tasso di arroganza, corruzione e persino sciatteria degli uomini politici.
C’è per esempio il partito alleato Komei, braccio politico dell’organizzazione laica buddista Soka Gakkai, che consapevole del suo ruolo oramai determinante per l’approvazione delle leggi in entrambi i rami del parlamento ha già fatto capire che vuole più ministri, più moderazione in politica estera (soprattutto verso la Cina), priorità assoluta alle politiche di sostegno sociale e dell’economia rispetto alle questioni ‘calde’ agitate (ma non troppo) nel corso della campagna elettorale. E cioè la riattivazione delle centrali nucleari e la riforma costituzionale. Questioni sulle quali il Komei, dopo aver intercettato il forte dissenso tra i suoi elettori (la Soka Gakkai è da anni impegnata sul fronte della pace e del rifiuto del nucleare e non ha risparmiato occasione per esprimere le sue critiche al governo) ha sinora mantenuto un basso profilo ma che ora, presumibilmente, potrebbe e dovrebbe affrontare con maggiore determinazione.